Inizio il mio resoconto sui festeggiamenti per la Prima Comunione di Margherita partendo dalle nostre bomboniere.
Parto da qui perchè sono proprio i sacchettini, la prima cosa che abbiamo iniziato a pensare e preparare. Già molti mesi fa, quando, in pieno inverno, cominciammo ad immaginare quel giorno.
Allora pensammo all'idea di base: dato il nome della comunicanda ed il tema del nostro imminente progetto primaverile, il fiorellino-margherita doveva assolutamente essere protagonista.
Volevamo qualcosa di semplice e che potesse essere "costruito" almeno in parte, dai bambini. Come già avevamo fatto per quelle del Battesimo di Tommaso, l'anno scorso.
A Margherita piaceva l'idea del sacchettino con oggettino. Abbiamo scelto dei sacchettini di iuta, metà gialli e metà color avorio.
Poi, trovato il materiale malleabile che faceva al caso nostro nella pasta sintetica Oplà, ecco nascere le nostre margheritine.
Semplicissime: palline bianche leggermente schiacciate per i petali, attorno ad una pallina gialla un pochino più grande e bombata, a far da corolla; uno stuzzicadenti per l'effetto puntinato del polline ed un coltellino per una forma più aggraziata del petalo: un vero gioco da bambini!
Poi, un'asolina di fil di ferro rivestito di verde, così da poter infilare il fiorellino a mò di ciondolo.
Per finire: confetti confezionati in pacchettini di carta velina gialla ed i bigliettini.
Per realizzare i quali abbiamo scelto l'acquerello di Margherita raffigurante una margherita (scusate il gioco di parole!). Poi, però, gli eventi hanno fatto rimandare la cerimonia. A questo punto, che fare? Eravamo combattuti sul cambiare o meno il bigliettino, con la data ormai sbagliata. D'altra parte, il 20 maggio era comunque la data destinata, e sarebbe in ogni modo rimasta impressa nelle nostre menti... Allora, all'ultimo,abbiamo pensato di riaprire tutti i sacchettini ed aggiungere al primo bigliettino un secondo (quello col disegno di Margherita con l'abitino bianco) che riportasse semplicemente la data "giusta": 3 giugno 2012. Una stranezza che vuole testimoniare la particolarità di questa prima Comunione, un po' terremotata anch'essa...
Concludendo: questi 40 sacchettini bianchi e gialli, nella loro semplicità, a noi sono piaciuti...
Bianche e gialle, come le nostre!
RispondiEliminaChe belle MammaElly!
E vedere le manine dei tuoi bambini che le hanno preparate con tanto amore è commovente.
Una Prima Comunione molto speciale quella di Margherita, dove al dolore e alla paura si è unita la solidarietà e la speranza.
Un abbraccio forte forte a tutti voi!
Grazie, Catia! Lo sai che ho pensato: "Bianche e gialle, come le nostre!" anch'io, quando ho visto quelle di Matilde, un mesetto fa...
RispondiEliminaLa Prima Comunione, in questo contesto, è stata davvero speciale: un momento intimo, di unione e condivisione davvero emozionante.