venerdì 30 novembre 2018

I libri di Margherita: Io e te


IO E TE

DATI EDITORIALI
Titolo: Io e te
Autore: Niccolò Ammaniti
Formato: Cartaceo
Casa Editrice: Giulio Einaudi editore
Numero di pagine: 151
GENERE DEL LIBRO
Romanzo, romanzo di formazione.

TEMPO DELLA STORIA
Una settimana.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Lorenzo, Olivia, nonna Laura, mamma di Lorenzo, papà di Lorenzo e Olivia, Alessia Roncati, mamma di Alessia, compagni di scuola di Lorenzo, il Cercopiteco, dottor Masburger, maestra delle elementari, Oscar Tommasi, il Sumero, Dobosz, infermiere, zingari e altri personaggi minori.

TRAMA
Lorenzo è un quattordicenne problematico: fin da bambino, infatti, ha mostrato un’indole chiusa e introversa e una completa incapacità di provare empatia con gli altri o socializzare con i suoi coetanei.
Dotato di una straordinaria intelligenza, a causa di ripetuti attacchi d’ira è stato portato da uno psicanalista, senza trarne alcun beneficio.
Grazie alla sua intelligenza, il bambino piano piano impara a fingere di essere come tutti gli altri, riuscendoci così bene che persino i suoi genitori smettono di preoccuparsi per lui.
Lorenzo, però, sente che più imita i suoi compagni, più l’abisso che lo separa da loro diventa profondo e incolmabile…
Olivia è la sorellastra maggiore di Lorenzo: bellissima e ribelle, è finita in un brutto giro, che l’ha portata a divenire tossicodipendente.
Ciò la sta lentamente consumando, privandola della bellezza e della luminosità dei suoi ventitre anni...
Quando le vite di Lorenzo e di Olivia, due ragazzi problematici e profondamente soli, ognuno coperto di cicatrici eppure ancora pieno di vita e di sogni nonostante tutto e tutti, si incontrano, entrambi sanno che nulla tornerà più come prima…
Perché a volte, l’unico balsamo per curare le ferite e tornare finalmente a sorridere è l’amore più semplice e naturale: quello fraterno.

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto moltissimo.
L’ho preso in biblioteca e l’ho letteralmente divorato in un solo pomeriggio!
Ho amato ogni più piccolo dettaglio di questo straordinario romanzo: il linguaggio, colloquiale e “parlato”, fa addentrare il lettore nell’universo di questi due ragazzi pieni di problemi, che lottano contro le loro fragilità e paure ma che ne sanno anche fare un punto di forza, che si odiano e si vogliono bene con uguale intensità.
I loro due universi così diversi eppure tanto simili si scontrano e non si può fare a meno di amare ciò che ne scaturisce.
Pur essendo molto breve, la trama è avvincente e coinvolgente, i personaggi entrano subito nel cuore del lettore, che comincia a pensare e sentire proprio come loro.
Mi sono rispecchiata per certi aspetti in entrambi i protagonisti, e per questo li ho amati alla stessa maniera: mi ha colpito la silenziosa e cocciuta solitudine di Lorenzo, e al tempo stesso mi ha lasciato senza fiato il silenzio gridato di Olivia, che mi ha smossa fin nel profondo dell’animo.
È un libro che coinvolge emotivamente il lettore a trecentosessanta gradi: una volta cominciato a leggere, è impossibile staccarsi dalle pagine fino a che non si ha trangugiato anche l’ultima parola, ed è proprio quello che è successo a me.
Un romanzo meraviglioso, che insegna veramente tanto sulla vita e i suoi valori: lo consiglio caldamente a tutti.

 Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

mercoledì 28 novembre 2018

Cornice fuoriporta natalizia


Manca ormai meno di un mese a Natale e qui c'è già un gran fermento.
Le idee per decorazioni e regalini fioccano, tanto che credo proprio che non riusciremo a realizzare che alcune delle proposte dei ragazzi.
Intanto, è pronta la cornice fuoriporta per il periodo festivo. 
Come già quella autunnale, abbiamo acquistato una semplice cornice da fotografie con bordo colorato, questa volta ovviamente rosso. 
Poi, siamo andati ad aprire e riaprire scatole e scatoloni con materiali vari, natalizi e non, che potessero essere recuperati e servire al nostro scopo.
Il primo oggetto che abbiamo individuato è stato un pupazzetto a forma di Babbo Natale, che una volta cantava e ballava: il suo inserimento sulla cornice per noi era molto importante, perchè questo Babbo era un dono di una carissimo amico di famiglia recentemente scomparso.
Per poterlo riutilizzare, lo abbiamo aperto e svuotato dei meccanismo, così che fosse più leggero e adattabile.
Poi, abbiamo scelto una scritta in legno rosso con cuoricini pendenti... 

Come sfondo, "scartata l'idea della carta" colorata (troppo basica per rendere onore alla magia del Natale), abbiamo optato per un foglio di gomma crepla dorata e glitterata.
Per riempire un po' di spazi vuoti, abbiamo infine aggiunto due alberelli di Natale di feltro. Anzi, per l'esattezza, due portatovaglioli fatti ad alberelli di Natale!
Eccola qui, la nostra cornice!

Per appenderla alla porta di casa, abbiamo aggiunto un nastrino rosso sul retro e, per ovviare allo sbilanciamento che portava la parte di Babbo Natale a pendere inesorabilmente verso il basso, aggiunto un paio di  pesetti di metallo sul retro e dentro uno degli abeti.
Ed ora, la nostra cornice è pronta per essere appesa alla porta di casa!


venerdì 23 novembre 2018

I libri di Margherita: Oliver Twist

OLIVER TWIST

DATI EDITORIALI
Titolo: Oliver Twist
Autore: Charles Dickens
Casa Editrice: Universale Economica Feltrinelli
Collana: Classici
Numero di pagine: 524
GENERE DEL LIBRO
Romanzo, romanzo di formazione.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Oliver Twist, Fagin, signor Bumble, signor Brownlow, Bill Sikes, Jack Dawkins, Nancy, Rose Maylie, Harry Maylie, Monks, signora Maylie, dottor Losberne, signora Corney, Edwin Leeford, Agnes Fleming, signora Bedwin,  signor Sowerberry, signora Sowerberry, Noah Claypole, signor Mann e altri personaggi minori.

TRAMA
Oliver Twist è un bambino orfano di entrambi i genitori che vive in un ospizio per poveri non lontano dalla capitale inglese.
La vita per il piccolo Oliver non è certo facile: il messo parrocchiale, il signor Bumble, è un uomo fanatico e spietato che lo odia e lo maltratta, e il povero Oliver è costretto a subire ogni giorni umiliazioni, percosse e digiuni.
Disprezzato da tutti perché debole e silenzioso, Oliver viene scelto come apprendista da un becchino, il signor Sowerberry.
La vita nella casa dell’uomo e della moglie è così triste e dura che Oliver, non riuscendo più a sopportare tutte quelle angherie, scappa e vagando giunge nella grande città di Londra.
Per strada fa la conoscenza di Jack Dawkins, un bambino di circa la sua età che, con la scusa di offrirgli un riparo e del cibo, lo fa entrare nella banda di ladruncoli a cui appartiene, capitanata dall’anziano e scaltro ebreo Fagin.
Oliver, che possiede saldi principi morali, per la prima volta nella sua vita si ribella a quell’esistenza disonesta e tenta nuovamente di fuggire.
Per una serie di sfortunati contrattempi, però, è accusato ingiustamente di un furto che non ha commesso, e dopo un sommario processo viene costretto ai lavori forzati.
L’uomo che Dawkins e i suoi avevano derubato, però, è il signor Brownlow, anziano gentiluomo gentile ed affettuoso che si rende subito conto dell’innocenza di Oliver e decide di prenderlo con sé.
Nella casa del signor Brownlow, oggetto dell’affetto incondizionato di questi e di tutta la servitù, il bambino sembra aver finalmente trovato l’esistenza idilliaca che aveva sempre sognato, ma il destino ha in serbo per lui molte altre sorprese…
Nella Londra di metà Ottocento, dominata dalla miseria del popolo e dalla disperazione della povera gente, Oliver si dovrà scontrare con loschi figuri del calibro di Fagin, Bill Sakes o Monks, scoprirà che alcune persone, come Nancy, non sono cattive ma sono costrette al male pur di sopravvivere e che anche nella fame e nella sofferenza, l’amicizia vera e la speranza apriranno sempre uno spiraglio, e permetteranno, alla fine, il più insospettabile dei lieti fini.

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto molto.
Uno dei pochi classici che non avessi ancora letto, avendo particolarmente amato questo periodo storico ho apprezzato questo libro in ogni suo piccolo dettaglio.
L’ironia e la sagacia che contraddistinguono lo straordinario autore che è Dickens fanno di questo libro un romanzo brioso e ricco di colpi di scena, che fa sorridere ma al tempo stesso ci porta a riflessioni profonde sul significato della vita e sull’essenza della nostra società, così insospettabilmente immutata in duecento anni di storia.
I personaggi sono profondamente umani e veri: Dickens ci offre uno spaccato pressoché perfetto di quotidianità, senza paura di mostrare agli occhi del lettore anche i risvolti più neri della società e dell’animo umano, ma portando anche all’attenzione del mondo quelli che sono i veri valori della vita: l’amicizia, la solidarietà, la rettitudine e la speranza.
Mi ha in particolare colpita il personaggio di Nancy, per la sua storia così toccante e la sua profonda sensibilità, e al tempo stesso ho adorato anche Rose, proprio per il contrasto con la prima.
Nonostante appaiano così diametralmente opposte per carattere, vissuto e posizione sociale, infatti, queste due ragazze si scoprono incredibilmente affini.
Insomma, in poche parole è un romanzo scritto magistralmente: storia coinvolgente e ricca di colpi di scena, personaggi che catturano l’interesse del lettore e quel pizzico di ironia che dà sapore al tutto… perfetto!
Lo consiglio caldamente.

 Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

mercoledì 21 novembre 2018

Lego: personaggi dei videogiochi by Tommaso

Nelle ultime settimane, la creatività-Lego di Tommaso si è indirizzata a personaggi di videogiochi "vintage", anni '80-'90.
In particolare, Mario (Mario Bros/Supermario) &c., che ha sviluppato in tantissime versioni e formati.





















Pacman



Sonic


Il mitico draghetto Bub di Bubble Bobble e tanti altri videogames


I Simpson


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