venerdì 27 aprile 2018

I libri di Mariangela e Margherita: Storie della buonanotte per bambine ribelli (1 e 2)

Anche oggi, doppia recensione (anzi, quasi quadrupla, trattandosi di due libri!), e una notevole stimolazione del senso critico delle mie "ragazze".

STORIE DELLA BUONANOTTE PER BAMBINE RIBELLI

DATI EDITORIALI
Titolo: Storie della buonanotte per bambine ribelli
Casa Editrice: Mondadori
Autore: Elena Favilli e Francesca Cavallo
Numero di pagine: 211
GENERE DEL LIBRO
Raccolta di brevi biografie su donne, libro di storie della buonanotte.

LUOGHI DELLA STORIA
Europa: Regno Unito, Italia, Russia, Svezia, Birmania, Francia, Irlanda, Grecia, Polonia, Germania;
Africa: Sudan, Mauritius, Niger, Egitto, Somalia, Sudafrica, Giamaica, Kenya, Ghana, Siria, Iraq;
Asia: Emirati Arabi Uniti, Giappone, India, Pakistan, Arabia Saudita, Corea, Afghanistan, Cina;
America: Cuba, Stati Uniti, Canada, Bolivia, Brasile, Messico, Argentina, Cile, Haiti, Sierra Leone, Repubblica Dominicana, Colombia;
Oceania: Australia, Nuova Zelanda.

TEMPO DELLA STORIA
Tutte le epoche.
Dal 1508 a.C. fino al giorno d’oggi.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Oltre cento donne e ragazze, 100 donne coraggiose e anticonformiste in ogni angolo del pianeta.

Mariangela
SINOSSI
Questo libro è una raccolta di biografie di donne che hanno compiuto grandi azioni.
C’è la storia di Helen Keller, un’attivista cieca e sorda, la storia di Malala, quella di Rita Levi Montalcini e tantissime altre.
Le storie passano dal 1058 a.c ai nostri giorni: le protagoniste  vengono da tutto il mondo e da tutte le epoche.
Queste storie vogliono far capire alle  bambine che devono lottare per  trasformare i propri sogni in realtà, perchè, se ci credono, si avvereranno.

COMMENTO PERSONALE
Non tutto in questo libro mi è piaciuto: le autrici pensano che le donne non abbiano affatto bisogno di un uomo o di una famiglia, che debbano fare sempre e solo quello che vogliono.
Pare quasi che le donne siano migliori degli uomini.
La cosa più brutta di questo libro, per me, è che all’interno ci sia una storia gender. Lo trovo assolutamente diseducativo.
Il resto mi è piaciuto: delle storie sono molto interessanti e curiose, mi è piaciuta molto quella della ginnasta Simone Biles, una delle ginnaste che preferisco.
Diciamo che questo libro mi è piaciuto per un lato.     

Margherita
SINOSSI
Il libro, contenente 100 biografie di donne vissute in tutte le epoche e a tutte le latitudini, racconta le storie di un centinaio di donne che si sono distinte per coraggio, pazienza, caparbia e perseveranza, e che grazie alle loro straordinarie capacità, nonostante le avversità e i pericoli, sono riuscite a realizzare i loro sogni.
Da Ada Lovelace a Coco Chanel, da Astrid Lindgren a Cleopatra, da Caterina la Grande a Frida Kahlo, da Grace O’Malley a Hatshepsut, da Ipazia a Jane Austen, da Jingu a Malala Yousafzai, da Kate Sheppard a Margherita Hack, da Artemisia Gentileschi a Nina Simone a Sonita Alizadeh a Michaela Deprince, 100 storie di donne che hanno cambiato il mondo, che hanno dato e continuando a dare il buon esempio e invitano le bambine ribelli di tutto il mondo a non mollare mai e a seguire sempre i loro sogni, qualunque essi siano.

COMMENTO PERSONALE
Ho trovato questo libro particolarmente interessante.
Mi ha subito incuriosita, dato che ne avevo sentito parlare molto bene.
Conoscevo già alcune delle protagoniste, come Cleopatra, Frida Kahlo, Coco Chanel, Margherita Hack, Artemisia Gentileschi, Simon Biles, Malala Yousafzai o Astrid Lindgren, ma la maggior parte delle donne era a me sconosciuta.
L’ho letto in una serata, e l’ho trovato molto stimolante.
Le storie, sebbene un po’ approssimative, sono scritte con un linguaggio semplice, discorsivo e facilmente comprensibile anche da bambine piccole, il che è un pregio, e le illustrazioni rendono più chiare le biografie.
Nonostante il libro possa sembrare rivolto a bambine di età più piccola, si presta con facilità ad essere letto da donne di qualunque età: il coraggio e la perseveranza sono valori che non è mai troppo tardi fare propri.
Può essere molto utile per incoraggiare ragazzine o bambine a seguire i propri sogni senza timori, perché per essere realizzate nella vita basta semplicemente fare quello che ci appassiona.
Tuttavia mi ha lasciata perplessa la versione molto “politicizzata” delle storie raccolte.
Non sono scritte con la parzialità che, secondo me, necessita un libro del genere.
L’orientamento è inequivocabilmente comunista e sebbene io non voglia dare pareri politici l’ho trovato scorretto da parte delle autrici.
Non sono storie parziali, non si lascia alle lettrici lo spazio per decidere da sole se ammirare o meno le protagoniste, presentandole solamente nel loro lato più positivo, molto spesso enfatizzato, per lasciar cadere completamente quello che non era “utile” alla causa delle autrici.
Ad esempio, nel libro sono state inserite due storie che mi hanno lasciata molto sorpresa negativamente: la storia di un bambino trasgender (naturalmente presentato come “bambina”) e quella di una partigiana.
L’ho trovato oltremodo scorretto, perché non bisognerebbe dare un parere politico su persone appartenenti a "partiti" così estremisti.
Nel complesso, però, il libro è una lettura facile, divertente e, se presa con il giusto distacco, istruttiva.

Ne consiglierei la lettura, ma solo quando si è abbastanza sicuri di essere capaci di filtrare il contenuto da messaggi politici insiti.

Con questo post partecipiamo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".
e

mercoledì 25 aprile 2018

La canción de Abril: Volaré


Questo mese, Margherita ha tradotto dallo spagnolo una delle canzoni del film disney "Ribelle".
Video musicale
Testo e traduzione
La canción de Abril
Volaré
Allá donde el viento habla y el cielo es más azul
Allá donde las estrellas te iluminan con su luz
Correré, volaré, con el viento cabalgaré:
Volaré, con el viento cabalgaré

Allá donde el bosque esconde secretos que nunca sabrás
Las montañas se hacen eco de historias de un tiempo atrás
Cruzaré ríos y valles y a las cumbres subiré
Seré fuerte como las rocas y orgullosa gritaré:
Correré, volaré, con el viento cabalgaré
Volaré, con el viento cabalgaré

Gritaré
Correré, volaré
Cabalgaré


Lettura e rielaborazione di informazioni su film e canzone.
Brave (titulada Indomable en España) es una película de animación 3D estadounidense, dirigida por Mark Andrews y Brenda Chapman y producida por Walt Disney Pictures y Pixar Animation Studios.
En la Escocia medieval, Mérida, una princesa joven del clan Dunbroch, recibe como regalo de su padre, el rey Fergus, una flecha y un arco por su cumpleaños. Mientras se aventura en el bosque para buscar una flecha, Mérida se encuentra con un fuego fatuo. Poco después, Mor'du, un gran oso demonio, ataca a la familia. Elinor, la reina y madre de Mèrida, huye a caballo con Mérida, mientras Fergus se defiende de Mor'du, aunque la lucha le cuesta una de sus piernas.
Años después, Mérida, ahora una adolescente, descubre que, para su sorpresa, debe estar comprometida con el hijo de uno de los aliados de su padre. Recordando a Mérida la leyenda de un príncipe cuyo orgullo y negativa a seguir los deseos de sus padres destruyeron su reino, Elinor explica que no consentir el compromiso podría dañar a Dunbroch.
Los jefes de los clanes aliados y sus primogénitos llegan para competir en los juegos de las Tierras Altas por la mano de Mérida en matrimonio. Mérida tuerce las reglas y anuncia que, como primogénito de su propio clan, es elegible para competir por su propia mano. Ella fácilmente supera a sus pretendientes en una competencia de tiro con arco, avergonzando a los otros clanes. Más tarde, ella y Elinor discuten fuertemente. Muy disgustada, Mérida rompe un tapiz de la familia separando a su mamá del reino y esta última termina echando al fuego el arco de Mérida, quien, entristecida, se retira del castillo.
En el bosque, ella sigue otros fuegos fatuos hacia la cabaña de una bruja anciana, Mérida negocia con ella por un hechizo para cambiar su destino. Cuando Mérida le da el hechizo, en forma de pastel, a Elinor, hace que ella se transforme en un oso, perdiendo su capacidad de hablar pero conservando la mayor parte de su personalidad humana. Mérida regresa a la cabaña de la bruja con Elinor, solo para encontrarla desierta, y descubre un mensaje de la bruja: a menos que Merida sea capaz de "reparar el vínculo que el orgullo rompió" antes del segundo amanecer, el hechizo se volverá permanente. Al día siguiente, Mérida y Elinor se dan cuenta de que Mor'du era el príncipe en la leyenda.
Mérida promete que no dejará que le pase lo mismo a su madre y concluye que necesita reparar el tapiz que dañó durante su discusión.
Regresan al castillo para encontrar los clanes al borde de la guerra, tras no haber un ganador. Habiendo aprendido de su experiencia con su madre, Mérida pretende declararse lista para elegir un pretendiente según lo exige la tradición, pero insiste en que el primogénito debe casarse en su propio tiempo con quien él elija. Los clanes están de acuerdo, rompiendo la tradición pero renovando y fortaleciendo su alianza. Despues de muuchas adventuras, Mérida escapa y repara el tapiz. Cuando sale el sol por segunda vez, Mérida se da cuenta de los errores que ha cometido y se reconcilia con Elinor, haciendo que la reina vuelva a ser humano.

La banda sonora de la película estuvo a cargo de Patrick Doyle para el buen desarrollo y ambientación al estilo escocés. Para ello, Doyle usó gaitas, un violín solista, arpas, flautas celtas y bodhrán.
Russian Red interpreta 'Volaré' en ‘Indomable'

Russian Red se estrenò en español grabando las canciones “A la luz del Sol” y “Volaré”, adaptaciones en castellano de las canciones “Into the open air” y “Touch the sky”. Ambos temas están compuestos por Alex Mandel y el director de la película Mark Andrews. "Touch the Sky" ("Volaré") acompaña a Mérida en su liberadora cabalgada por el bosque cuando escapa del castillo.
Russian Red se siente una “privilegiada” por poder interpretar las canciones de la peli: “Es una meta alcanzada de toda niña que ha crecido viendo las películas de Disney”.
Acostumbrada a interpretar todos sus temas en inglés, comenta: “Es la primera vez que grabo una canción de manera oficial en castellano y ha merecido la pena esperar porque ha sido por todo lo alto. Me hace mucha ilusión que sea en una película Disney”.

lunedì 23 aprile 2018

The song of April: A sky full of stars


Questo mese Margherita ha scelto una canzone dei Coldplay di qualche anno fa. 
Come sempre si parte dall'ascolto e dalla visione del video



Lettura del testo e traduzione 
The song of April
A SKY FULL OF STARS
‘Cause you’re a sky, ‘cause you’re a sky full of stars
I’m gonna give you my heart
‘Cause you’re a sky, ‘cause you’re a sky full of stars
‘Cause you light up the path
I don’t care, go on and tear me apart
I don’t care if you do, ooh
‘Cause in a sky, ‘cause in a sky full of stars
I think I saw you
‘Cause you’re a sky, ‘cause you’re a sky full of stars
I wanna die in your arms
‘Cause you get lighter the more it gets dark
I’m gonna give you my heart
I don’t care, go on and tear me apart
I don’t care if you do, ooh
‘Cause in a sky, ‘cause in a sky full of stars
I think I see you
I think I see you
You’re a sky, you’re a sky full of stars
Such a heavenly view
You’re such a heavenly view
     


Abbiamo poi letto alcune informazioni sul brano, tratte da Wikipedia.en.

"A Sky Full of Stars" is a song by the British rock band Coldplay. It was released in 2014 as the third single from their sixth album, Ghost Stories (2014). The band co-wrote and co-produced the song with Avicii.
It was recorded at The Bakery and The Beehive in North London, England.
Upon its release, "A Sky Full of Stars" garnered mostly positive reviews from music critics and charted inside the top 10 in over 16 countries such as Australia, Canada, Ireland, Japan, Mexico, New Zealand, the United Kingdom and United States. A music video for the song was directed by Mat Whitecross and was released on 19 June 2014. The single peaked at number one in Italy, Israel, Luxembourg, Portugal, Lebanon, and the Walloon region of Belgium. It also topped the Billboard Hot Dance Club Songs chart. It was nominated for Best Pop Duo/Group Performance at the 57th Grammy Awards.

"A Sky Full of Stars" was met with positive reception upon its release. Carl Williott of Idolator gave the track a positive review, stating: "Quite honestly it sounds more like a Zedd or Avicii offering than a Coldplay one, and it's certainly the loudest and most joyful cut we've heard from the album so far". Melinda Newman of HitFix had similar thoughts, calling the song "the most commercial and dance-y track so far" from the album. Chris De Ville of Stereogum gave "A Sky Full of Stars" an overwhelmingly positive comment, stating that the song is "the most energetic and classically Coldplay song we've heard from the album so far". 
Chris Martins of Spin magazine also commented relatively positively, writing that "The big-tent EDM offering is pretty satisfying in all of the ways that those things are".
Consequence of Sound's wrote the song "starts off as a heartfelt piano ballad before flourishes of pounding electronics take over the chorus" and noted that it "falls in line with the synth-heavy soundscapes of 'Midnight', but with more danceable flavor." 
However, a negative review came from Carolyn Menyes of Music Times who criticized the song for "lack[ing] a personality or heart, something that the best Coldplay songs are chock full of".
Within 24 hours of its iTunes release, the track had sold 121.690 units worldwide, peaking at number one in 86 countries on the iTunes Store Charts. As of July 2014, the song reached the Top 10 of nearly every country it charted in, including the bands' homeland country, the United Kingdom. 

The song also became their first number-one single on the Billboard Hot Rock Songs chart.

Margherita ha poi illustrato il titolo e giocato con Lyricstrainig.

venerdì 20 aprile 2018

I libri di Mariangela e Margherita: Io speriamo che me la cavo

Oggi Mariangela e Margherita e "parlano" del celeberrimo libro del maestro Marcello d'Orta, di cui hanno poi letto anche i seguiti e visto il film di Paolo Villaggio. 


IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO

DATI EDITORIALI
Titolo: Io speriamo che me la cavo
Autore: Marcello D’Orta (maestro elementare)
Citazione:Io speriamo che me la cavo!
Casa Editrice: Mondadori
Numero di pagine: 142
GENERE DEL LIBRO
Raccolta di temi.
LUOGHI DELLA STORIA
Italia, Campania, Napoli e dintorni.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Maestro D’Orta, alunni della sua classe attraverso gli anni.


Mariangela
TRAMA
Questo libro è una raccolta di temi di bambini napoletani.
Un maestro di elementari ha raccolto sessanta temi dei suoi alunni, creando il libro di cui vi sto parlando.
I temi sono stati lasciati  con una forma sgrammaticata apposta per evidenziare l’ignoranza di questi bambini.
Questo libro è divertente, ma anche triste.
Infatti leggendolo si scoprono delle bruttissime situazioni del Meridione.

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto.
L’ho trovato divertente, però all’interno c’è la presenza di parolacce.

Margherita
SINOSSI
Il libro, uscito nel 1990, è composto da sessanta temi di bambini napoletani che frequentano le elementari.
Gli scritti trattano degli argomenti più disparati: la famiglia, l’amore, la sessualità, la vita di tutti i giorni, la casa, la religione, le vacanze estive, la storia, la geografia, programmi e sceneggiati televisivi, gli amici, l’Italia, l’Europa, la pace, la guerra, ricorrenze particolari come Natale o Pasqua.
Da tutti i temi, scritti con l’innocenza semplice e l’ignoranza genuina dei bambini, trapela la descrizione di un mondo ancora arretrato, un mondo di tradizioni, dialetto e, purtroppo, ancora d’ignoranza, un mondo che attraverso gli occhi puri e ingenui dei bambini è descritto con esilarante veridicità e insieme toccante delicatezza.
Attraverso le descrizioni prive di affettazioni e di abbellimenti di chi la realtà partenopea la vive tutti i giorni e la racconta così com’è nella sua interezza più completa, si entra in un mondo difficile, seppure descritto dai bambini quasi con affetto, fatto di case dai cui tetti entra l’acqua, di famiglie pressoché analfabete che faticano a seguire i figli, di una disoccupazione che porta ad adattarsi alle mansioni più umili per di avere il pane, ma anche un modo di serenità ancestrale, di piccole cose, di passeggiate al sole, di bagni nell’acqua calda del mare, di tante risate con gli amici, di scherzi e giochi.
Una Napoli giocosa e allegra e una Napoli tetra, quasi decadente: due facce della stessa medaglia, i poli opposti di una stessa realtà.
Con spiazzante realismo, tanti errori grammaticali (riportati fedelmente dal maestro per non togliere nulla della realtà di quei temi) e una delicatezza esilarante seppure grottesca, la quotidianità dei bambini diventa protagonista di un libro che ti fa ridere fino alle lacrime, oppure, all’incontrario, piangere fino a ridere.

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto molto.
L’ho iniziato dubbiosa, pensando che non sarebbe stato altro che l’ennesima pagliacciata ridicola.
Mi sono dovuta completamente ricredere.
E’ un libro all’apparenza “leggero”, una classica “lettura-da-ombrellone”, eppure, fra quelle righe sghembe e sgrammaticate, si trova una realtà talmente cruda da spiazzare.
E’ un libro umoristico, che fa ridere di cuore e al contempo riflettere.
Mi ha fatto pensare molto alla condizione sociale che tutt’ora occupano molte persone, specialmente, ma non soltanto, nel Sud del nostro Paese.
Mi è piaciuto molto, perché ha stimolato in me riflessioni che non mi sarei mai aspettata che un libro del genere potesse suscitarmi.

Con questo post partecipiamo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".
e

lunedì 16 aprile 2018

Festa a tema: Margherite

Lo scorso 7 aprile Margherita ha compiuto 13 anni.
Il giorno stesso abbiamo festeggiato a casa nostra con una festa senza troppi fronzoli o effetti speciali (ormai Margherita è grande!) ma curata, con tante margheritine e toni tra il rosa pastello ed il verdino. 
Avevamo fustellato tantissime margherite di gomma crepla, sia semplice che glitterata, che abbiamo usato come decorazioni in diversi modi.

Molte di esse, realizzate in fronte-retro, sono state appese lungo il soffitto della sala tramite un nastrino verde, che simulava il gambo del fiore (seppure a testa in giù).

Altre margherite sono andate a decorare 6 grandi cartelloni rosa e verdini, su cui avevo - a sorpresa, per la festeggiata - preparato, stampato ed affisso diversi fogli di auguri personalizzati ... 



Altre margherite ancora sono state sparse in qua e in là per la nostra tavola, anch'essa allestita sui ton del rosa e del verdino.

Tovagliolini


Naturalmente, anche il rinfresco conteneva tante margherite!

SANDWICHES con margherite-toppers

TRAMEZZINI-MARGHERITE

PANINI DOLCI con margherite-toppers

Focaccia/pizza bianca

BISCOTTI-MARGHERITE con confettura d'albicocche

CUPCAKES con MARGHERITE E FOGLIOLINE DI PASTA I ZUCCHERO



CHEESE-CAKE con margheritona in pdz

Crostata di frutta
<<
La festeggiata con le sorelle, con i fratelli e con la migliore amica.
 

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