Oggi, doppia recensione di un romanzo di grande successo, di cui abbiamo recentemente visto anche il film.
WONDER
DATI EDITORIALI
Titolo: Wonder
Autore:
R.J
Placio
Citazione:.“Coraggio. Gentilezza. Amicizia. Carattere. Queste sono le qualità che ci definiscono esseri umani e ci spingono, a volte, alla grandezza.”
Casa Editrice: Giunti Editore
Collana: Biblioteca Junior
Numero di pagine: 288
GENERE DEL LIBRO
Romanzo di formazione.
LUOGHI DELLA STORIA
Casa di August, Beecher
Prep, casa di Summer, pullman.
TEMPO DELLA STORIA
Un anno scolastico.
PERSONAGGI PRINCIPALI
August Pullmann, Isabelle (madre di August), Nate (padre di August), Olivia detta Via, Jack Will, Julian, Summer, Charlotte, Miranda, Justin, signor Kiap, Amos, Miles, Henry, Christopher, signorina G, Daisy, signor Brown, signorina Petosi, bulli, e altri personaggi minori.
MARGHERITA
TRAMA
August
Pullman, detto amichevolmente Auggie, è un bambino di dieci anni.
Ha
una gravissima malformazione facciale, la sindrome di Treacher Collins, che lo
ha portato a doversi sottoporre, fin da neonato, a numerosi interventi
chirurgici per riuscire a farlo respirare, parlare, mangiare.
Adesso
Auggie ha una vita “abbastanza normale”: ha un migliore amico, Christopher, due
genitori, Isabelle e Nate, molto affettuosi e protettivi, una graziosa sorella
maggiore, Olivia detta Via, e un cane, Daisy.
Non
ha mai frequentato una vera scuola a causa degli interventi: sua madre gli
insegna a casa.
Nonostante
Auggie si reputi un bambino come tutti gli altri, sa di non esserlo per la
gente: da sempre al parco giochi tutti i bambini scappano gridando e lo chiamano
“mostro”, i genitori allontanano strattonando i bambini, i neonati piangono,
tutti lo compatiscono, lo temono e lo evitano.
Ora,
però, che è il momento di andare alla scuola media, i genitori di August
prendono una decisione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre: decidono,
cioè, di fargli frequentare le medie in una scuola normale.
Per
August è un enorme cambiamento: non è mai andato a scuola, e sa già che
probabilmente tutti lo schiveranno e lo derideranno.
Quando
è il momento di iniziare è enormemente spaventato.
Al’inizio
le cose sono difficili, per lui, a causa del suo aspetto: nessuno si vuole
sedere accanto lui nel banco, nessuno vuole parlare con lui, nessuno lo invita
a fare merenda a giocare a casa sua, durante la ricreazione Auggie se ne sta
solo in un angolo e alla mensa occupa un tavolo da solo, visto che tutti lo
isolano.
Nel
frattempo, anche la sorella di Auggie, Olivia, inizia la scuola superiore:
nemmeno per lei le cose sono facili, perché la sua migliore amica, Miranda, che
conosce fin dalla più tenera età, sceglie improvvisamente di interrompere ogni
rapporto con lei.
Nel
frattempo Auggie, grazie alla sua simpatia, comincia, non senza fatica, a fare
nuove amicizie… ma il suo inguaribile buonumore e la sua allegria potranno
davvero essere abbastanza per essere accettato nonostante la sua malattia?
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto abbastanza.
Il personaggio di
August è ben caratterizzato, ha un profilo psicologico ben delineato ed è, nel
complesso, molto credibile.
Tutti i personaggi
sono stati costruiti molto bene: quelli che mi sono piaciuti di più sono stati
Olivia, Miranda e Justin.
Geniale, secondo me,
la scelta di dedicare una parte del libro a tutti i personaggi principali del
romanzo, raccontando la storia di Auggie dal loro punto di vista: questo mi ha
permesso di immedesimarmi di più nella storia e di “prendere confidenza” con i
personaggi.
L’ho trovato carino,
eppure, dopo tutti i riscontri entusiastici, le lodi e gli allori che sono
stati tributati a questo libro non solo dal pubblico ma anche e soprattutto
dalla critica, sinceramente mi aspettavo di meglio.
Non è una storia
particolare, è anzi piuttosto scontata: già guardando la copertina sai come
andrà a finire.
D’altro canto, non
potrebbe essere altrimenti.
Ho letto libri
pressoché sconosciuti alla maggior parte e molto, molto più belli di Wonder da tutti i punti di vista.
La storia è
noiosamente retorica.
Mi è piaciuto più per
lo stile di scrittura che per la trama in generale, che ho trovato scontata.
Non male, comunque,
anche se infantile: secondo me è più adatto per bambini di nove o dieci anni
che per adolescenti.
MARIANGELA
TRAMA
August (detto Auggie)
è un bambino a cui piacciono i
videogiochi, Star Wars e le
scienze.
Il suo problema, però,
è che soffre di una deformità facciale.
È stato sottoposto a
un’infinità di interventi, ma il suo viso è comunque irregolare.
I suoi genitori,
Isabelle e Nate, e sua sorella adolescente, Olivia, gli vogliono un sacco di bene:
non badano al suo aspetto esteriore.
Fino alla quinta
elementare, Auggie ha studiato con sua mamma.
Ora, però, è giusto
che frequenti una scuola vera.
All’inizio, per
August, la scuola è molto dura e quasi nessuno parla con lui, tutti hanno paura
che la sua faccia sia contagiosa.
Dopo un po’, il
ragazzino riesce ad avere degli amici veri: Jack e Summer.
Questa amicizia,
però, fa innervosire Julian, un bulletto che tormenta in continuazione August.
Nonostante tutto, adesso che l’anno
scolastico è al termine, August si accorge che ormai nessuno teme la sua
faccia.
La famiglia Pullman ha subito un sacco di cambiamenti.
La famiglia Pullman ha subito un sacco di cambiamenti.
La sua vita non può
andare meglio.
COMMENTO PERSONALE
Questo libro è
abbastanza bello.
In alcune parti l’ho
trovato sciocco e, per i miei gusti, parla troppo di Star Wars.
Comunque mi piace il
messaggio che vuole trasmettere.
Una cosa che mi piace
è che la storia venga raccontata dai punti di vista dei vari personaggi.
Purtroppo l’autrice confonde
spesso il verbo “dire” con quello
“chiedere”.
Nonostante tutto è un
bel libro.
e
Leggere recensioni come queste fa percepire quanto siano in gamba Margherita e Mariangela!!!
RispondiEliminaPrenderemo il libro in biblioteca poi vedremo il film, siamo curiosi!