martedì 28 aprile 2015

Maxi mosaico-collage di primavera

Come già per l'autunno e l'inverno, anche per la stagione primaverile io ed i bambini abbiamo realizzato un grande cartellone utilizzando la tecnica del collage unita a quella del mosaico.
Questa volta abbiamo immaginato un bel parco-giardino fiorito e verdeggiante con i bambini che giocano,
Per prima cosa, abbiamo pensato a noi sei: ci siamo tolti i cappotti e gli ornamenti invernali ed abbiamo realizzato i nostri abiti primaverili, andando a scegliere i "tessuti" tra diversi fogli di carta da scrapbooking coloratissimi.
Eccoci qui!

Dopo di ciò, ogni bimbo ha vestito di primavera il proprio albero nudo: chioma verde...

e tanti fiorellini fustellati ed "embossati" del colore prescelto.

Poi, qualche uccellino, rondine e farfallina in qua e là.


A questo punto, siamo andati a ritagliare tante striscioline di carta verdina per il prato ed azzurra per il cielo, da cui poi abbiamo ricavato le tesserine per il nostro maxi-mosaico.


Intanto, abbiamo pensato di inserire nel nostro giardino primaverile un bel campo di fragole ed abbiamo messo in mano a ciascuno di noi un cestino per raccoglierne... 

Ed eccoci alla parte più lunga e noiosetta della composizione, il mosaico vero e proprio....
Alla fine, abbiamo aggiunto altri fiorellini sul prato.

Ecco qui i dettagli a lavoro finito...





Margherita
Camilla
Mariangela
Giovanni
Tommaso

MammaElly

Ed il lavoro finito!!!

domenica 26 aprile 2015

Acquerelli e matite acquarellabili: paesaggio primaverile


Tra tutti gli impegni e le attività di questo periodo, non vi abbiamo ancora mostrato alcuni nostri "lavori" di primavera.
Già diverse settimane fa, dopo il paesaggio estivo, quello autunnale, e quello invernale, abbiamo ripreso in mano i nostri paesaggi neutri - disegnati a matita e conservati - e li abbiamo trasformati in paesaggi primaverili.
Lo spunto, anche questa volta, è venuto dall'osservazione diretta della natura e dal quaderno interattivo sulle quattro stagioni intitolato "La terra delle cose buone" ed edito dalla Giunti, con le bellissime illustrazioni di Antonella Abbatiello

Questa volta, ogni bambino ha completato il proprio paesaggio vestendolo dei colori e dell'allegria della primavera: prati verdissimi; alberi in fiore, un bel sole, fiorellini variopinti sparsi ovunque, uccellini nel nido... e poi, nell'orto, fragole, asparagi e carciofi.
Come già le altre volte, per dipingere i paesaggi, Camilla e Mariangela hanno usato gli acquerelli; Margherita e Giovanni, invece, hanno utilizzato le matite acquerellabili e, solo per alcune parti (cielo e colline), gli acquerelli.


Margherita

Camilla
Mariangela


Giovanni

Naturalmente, anche Tommaso ha realizzato un proprio paesaggio primaverile!
Tommaso

venerdì 24 aprile 2015

I libri di Margherita: Il mago di Oz

Ciao a tutti!
Oggi vi parlerò de "Il Mago di Oz", un  libro che mi ha appassionata.
IL MAGO DI OZ
DATI EDITORIALI
Titolo: Il mago di Oz
Autore: Frank Baum
Casa Editrice: Giunti junior
Numero di pagine: 172
GENERE DEL LIBRO
Romanzo fantastico
LUOGHI DELLA STORIA
Kansas, paese di Oz, città di Smeraldo
TEMPO DELLA STORIA
Il viaggio di Dorothy dura un tempo imprecisato

PERSONAGGI PRINCIPALI
Dorothy, Toto, lo Spaventapasseri, il boscaiolo di latta, il leone codardo, il mago di Oz, la strega del nord, la strega dell’est, la strega dell’ovest e la strega del sud.

TRAMA
Dorothy è una bambina che vive nel Kansas con zia Em e zio Henry.  
Un giorno la sua casa viene sollevata da un ciclone con Dorothy e il suo cane Toto all’interno e finisce nel paese di Oz.
Atterrando, la casa di Dorothy schiaccia la malvagia strega dell’est e la strega del nord viene a congratularsi con Dorothy per l’accaduto.
La strega del nord dice a Dorothy che per tornare nel Kansas deve andare dal Mago di Oz nella città di Smeraldo e le dona le scarpette della strega dell’est e il suo bacio, che la proteggerà durante il viaggio.
Strada  facendo Dorothy incontra tre bizzarri personaggi, ognuno con una richiesta particolare per il Mago di Oz: lo spaventapasseri che desidera un cervello, il boscaiolo di latta che desidera un cuore e il leone codardo che desidera un po’ di coraggio.
Dopo un viaggio pieno di pericoli e avventure arrivano alla città di Smeraldo dove il Mago di Oz dice loro che per avere ciò che desiderano devono prima uccidere la strega cattiva dell’ovest.
Dorothy e i suoi amici partono alla ricerca della strega. Una volta trovata, Dorothy la uccide e insieme ai suoi amici tornano da Oz a chiedergli di mantenere la promessa fattagli.
Alla città di Smeraldo scoprono, grazie a Toto, che Oz non è un mago ma un normalissimo uomo.
Nonostante ciò riesce  ad esaudire  pienamente ii desideri degli amici di Dorothy ma quello di Dorothy non riesce ad esaudirlo.
Dorothy allora va da Glinda, la strega buona del sud, la quale le rivela uno dei tanti poteri delle scarpette magiche della strega, e cioè che sbattendo i tacchi tre volte e dicendo loro dove andare le scarpette la porteranno là.
Dorothy allora sbatte i tacchi tre volte e dice: “Portatemi da zia Em!”.
Poco dopo Dorothy si trova nel Kansas e corre ad abbracciare zia Em.

COMMENTO PERSONALE
Secondo me questo libro vuole insegnare che è importante credere nei propri sogni e che non bisogna scoraggiarsi mai.


Con questo post, partecipo al "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

lunedì 20 aprile 2015

Un musical sullo Spirito Santo, per crescere insieme

Sabato sera, dopo mesi di preparazione, Margherita ed i suoi compagni di catechismo hanno dato vita ad un musical in chiesa.
Il titolo? "Lo Spirito Santo, il grande sconosciuto".
In pratica, una lunga "intervista impossibile" alla terza Persona della Santissima Trinità che, tramite voce fuori campo di un bravissimo papà, ha risposto alle domande di due ragazzine (che interpretavano due giornaliste) tramite scene della Storia della Salvezza e dell'operare dello Spirito Santo nel mondo:  dalla Creazione, ad Adamo ed Eva, ai patriarchi e profeti, all'Annunciazione, al Battesimo di Gesù, al sacrificio della Croce, ai discepoli di Emmaus e alla Pentecoste fino a figure di santi e beati contemporanei: San Giovanni Bosco, Madre Teresa di Calcutta, San Josè Maria Escrivà de Balaguer.
Il tutto, tra parti narrate, parti recitate, canti, cori, balletti e... pure un esaltante flash mob finale!
Tutta la macchina organizzativa, ideata e portata avanti da una bravissima catechista, è partita la scorsa estate, con la proposta alle famiglie, la stesura del lungo ed articolato copione, la scelta delle musiche e dei canti, i primi contatti con esperti e volonterosi aiutanti.
Poi, alla ripresa dell'anno catechistico, il progetto si è avviato concretamente con l'assegnazione dei ruoli (lettori, attori, cantanti, ballerini) e l'inizio delle prove settimanali.
Margherita si è subito proposta come cantante corista e ballerina, ed è stata entusiasta dell'idea fin dal primo giorno.
Intanto, è scattata la collaborazione anche mia che, tra incastri vari, ho dato la mia disponibilità ad occuparmi delle scenografie, seguendo i ragazzi nella realizzazione di cartelloni, fondali e diversi elementi di scena.
Tutto ciò, per avviarsi al Sacramento della Cresima, il prossimo autunno: per conoscere l'importanza e la presenza viva dello Spirito Santo, ma anche per far gruppo, per aiutare quest ragazzi a crescere insieme.
Ed eccoci a sabato sera: dopo tanto impegno e gli ultimi pomeriggi passati tra prove varie, la sera della rappresentazione Margherita era felice ed emozionata ma, dopo anni di saggi di danza, si è esibita senza  timori, anzi, con grazia e gioia.
Ero più agitata io, che, dopo il lavoro di preparazione che mi è proprio per indole, durante la rappresentazione sapevo di dover uscire più volte sul palco-altare - seppure a luci spente o abbassate - per mettere e togliere ripetutamente i vari elementi di scena.
Comunque, l'entusiasmo e la concentrazione con i quali i ragazzi hanno recitato, cantato e ballato sono stati strabilianti!.
Il clima molto familiare ed il gruppo che si è creato sono stati, ovviamente, il risultato più importante e la cosa più bella, ed hanno dato i loro frutti regalando a tutti, "attori e spettatori", una serata davvero bella ed uno spettacolo fluido e coinvolgente.
Pensate a 35 ragazzini di 10-11 anni che si impegnano da ottobre ad aprile, una-due volte la settimana, per un progetto comune: questa sì che è vera socializzazione!
Tutti uniti per un obiettivo comune, ognuno nel proprio ruolo, nelle proprie scene, nei propri panni (costumi)... maschi e femmine, che a quest'età tendono ad essere universi distinti e distanti: tendenzialmente caciaroni, molto fisici e un po' bulletti gli uni; precisine, un po' pettegole e vanitosette le altre...
In tutto questo, una gran donna come catechista-ideatrice che ha messo anima e cuore nell'ideare e portare avanti il tutto ed anche un bel po' di adulti: il parroco, altri catechisti, qualche suora, la direttrice del coro, il coreografo... qualche mamma e poi, in ultimo, tecnici luci, tecnici audio, microfonista, costumista...
Insomma, un'esperienza così varia e formativa da potersi incastonare sicuramente nella memoria delle cose belle dell'infanzia/pre-adolescenza e da poter gettare le basi, magari, per amicizie da portare avanti nel tempo.
in tutto questo, Margherita ha avuto anche me che, a distanza da lei, c'ero comunque. Credo di essere riuscita a farle sentire vicinanza e partecipazione senza intromettermi o invadere i suoi spazi e che questa cosa fatta insieme ci abbia fatto davvero bene.
Di tutto questo ho poche foto: durante i preparativi eravamo tutti così presi, da non pensarci nemmeno e la sera della rappresentazione, essendo dietro le quinte, non mi è stato possibile scattarne.
Le recupererò un po' alla volta da altri genitori, insieme al filmato "ufficiale" della serata.
Vi lascio, comunque, con uno scatto che mi piace tanto: le ballerine-coriste con le mani alzate verso il cielo...

Una cosa è certa: con questa preparazione, il sacramento della Cresima sarà un evento davvero importante e grandioso, per questi ragazzi. Che, nel frattempo, hanno già un nuovo progetto per continuare ad incontrarsi regolarmente, nel loro oratorio e diventare sempre più uniti.

venerdì 17 aprile 2015

I libri di Margherita: Le parole magiche di Kengi il pensieroso

Oggi vi parlerò di un romanzo storico per bambini che ho letto quasi due anni fa e che ha approfondito il mio studio sui Sumeri.

LE PAROLE MAGICHE DI KENGI IL PENSIEROSO

DATI EDITORIALI
Titolo: Le parole magiche di Kengi il pensieroso
Autore: Paolo Lanzotti
Casa Editrice: Il Battello a vapore, Piemme, collana “La grande storia”
Numero di pagine: 230
GENERE DEL LIBRO
Romanzo storico
LUOGHI DELLA STORIA
Terra dei Sumer, campagna, Eufrate, casa di Kengi, Ur, carro, casa di Lugaresi, casa delle tavolette, cortile della casa delle tavolette, tempio, porto settentrionale.

TEMPO DELLA STORIA
Sei mesi.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Kengi, zio Ebil, zia Niciliser, Jasma, le cugine, persone del villaggio, Lugaresi, Irmu, Puabbi, Hekun, Ananna, maestro Azi, maestro Duga e altri personaggi minori.

TRAMA
Kengi è un ragazzino sumero nato contadino sempre distratto e pensieroso chiamato dalle persone del villaggio “Kengi il pensieroso”.
Un giorno Kengi deve andare a prendere l’acqua ma un mercante cade da una barca e Kengi gli salva la vita.
Pochi giorni dopo il mercante a casa di Kengi e gli chiede quale ricompensa voglia per avergli salvato la vita.
Kengi dapprima chiede solo cose per la sua famiglia e infine per se stesso di frequentare la casa delle tavolette, una scuola di scrittura, realizzando così un suo grande sogno.
Le persone del villaggio lo prendono in giro chiamandolo “Kengi il pazzo” non capendo perché un contadino voglia imparare a leggere e scrivere.
Alla casa  delle tavolette Kengi conosce maestro Azi, il suo maestro, che con lui è cattivo e Arianna che aiuta Kengi a studiare.
Alla fine Kengi supera l’esame per diventare scriba.    

COMMENTO PERSONALE
Io ho quasi sempre letto dei romanzi ma questo racconto storico non mi è dispiaciuto affatto.
Questo libro io l’ho letto in pochissimi giorni.

Con questo post, partecipo al "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".


lunedì 13 aprile 2015

Festa a tema: stelle e glitter

Lo scorso 7 aprile Margherita ha compiuto 10 anni.
Per la sua festa, la bambina ha scelto un tema un po' particolare: stelle e glitter.
Stelle, per la sua passione per il cielo; glitter... conoscete una bimba-ragazzina che non adori l'efffetto stra-luccicante dei brillantini???
Dato il tema della festa, il nostro punto di partenza per realizzarre gli addobbi e le decorazioni sono stati dei fogli di bellissima gomma crepla glitterata, in diversi colori, ma soprattutto rosa, viola, lilla e fuxia. 

1 - Le stelle glitterate
Utilizzando delle fustelle per la Big Shot a forma di stelle, abbiamo quindi ricavato tantissime stelline di dimensioni diverse, che ci sarebbero servite per diversi usi: da appendere al soffitto, come toppers per panini e dolcetti, per decorare la tovaglia, ecc.

2-  La maxi-stella
Abbiamo poi pensato ad un elemento centrale da appendere al soffitto della sala.
Per realizzarla, abbiamo ritagliato una stella di grandi dimensioni (circa 60 cm di lunghezza e larghezza) da cartone rigido da imballaggio.
Abbiamo poi tagliato altre due stelle della stessa misura da cartoncino bristol fuxia, da incollare ciascuna su un lato della stella di cartone. 
Infine, abbiamo ritagliato altre due stelle di dimensioni inferiori nella gomma crepla glitterata, una rosa  ed una lilla.
Assemblando i vari pezzi, ne è uscita una stellona double-face davvero "luccicosa"...




Abbiamo quindi appeso le stelle più piccole e la stellona a nastrino da regalo fuxia metallizzato lungo il filo che va da una parete all'altra della nostra sala, per un effetto "cielo stelle e glitter" molto femminile. 


3 - Il cartellone 
Margherita ha disegnato e dipinto un cartellone raffigurante se stessa mentre afferra  una stella, immersa in un cielo stellato. Anche qui, abbiamo usato alcune stelle fustellata da gomma crepla glitter color oro.

 

4 - Cerchietti ed elastici per capelli stelle e glitter
Per la festeggiata, per le sorelle e magari qualche amica, ho unito tra loro stelline glitter di diverse dimensioni e colori, che ho poi fissato a cerchietti con una goccia di colla a caldo.  

Con la stessa tecnica, ho realizzato anche degli elastici per capelli, stavolta in gomma crepla colorata (non glitter): molto estivi e divertenti.

5 - La tovaglia ed i piattini
Abbiamo acquistato una tovaglia di carta bianca, che abbiamo decorato con altre stelline glitterate di tutti i colori.

Poi, piattini a stelline....
... ed altri tutti fuxia, come i tovagliolini ed i bicchieri.
Ed ora, passiamo al rinfresco!

6 - I panini con toppers stelle
Sandwich impastati e cotti da noi, farciti con salame o mortadella... decorati con i toppers- stelline



7 - La stella-focaccia
Pasta di pane condita con olio e sale aromatico, da  servire semplicemente con prosciutto crudo affettato e mozzarella.
Lo stesso impasto, anche in versione basic..

Ed eccoci al reparto-dolci!

8 - I cake pops stelline
Palline di salame di cioccolato su stecchi, ricoprti di cioccolato bianco (al naturale e colorato di violettto) e poi abbondantemente cosparsi di codette di zucchero colorate a forma di stelline.



9 - I biscotti stelle
Biscottini e biscottoni a forma di stelle, al naturale o farciti con marmellata, in diverse versioni.

10 - Tartellette alla frutta
Un fuori-tema molto gradito alla festeggiata, il cui vassoio è stato comunque decorato con tante stelle.


Ecco la nostra tavola all'inizio della festa:

11 - La torta-stelle
Quest'anno Margherita mi ha richiesto una torta a due  piani, con tante stelle e molto colorata.
Partendo da un fondo di pasta di zucchero bianca con cui abbiamo rivestito due diverse torte farcite (con mascarpone e pezzetti di pesche sciroppate), abbiamo "issato" una torta sull'altra con delle fondamenta realizzate con stecchini, e poi siamo andati a ritagliare tante stelle di pdz colorata, che abbiamo distribuito in qua e  là.
Abbiamo ornato la torta con tante palline-gum colorate e posto stelline anche sul piatto argentato.

Infine, un tocco di colore ed allegria in più, dato da 10 candeline  "a vortice"!



Vi lascio con le ultime stelle: quelle dei bigliettini scritti e disegnati dai fratelli per la festeggiata...
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