Ciao a tutti!
Oggi vi parlerò de "Il Mago di Oz", un libro che mi ha appassionata.
IL MAGO DI OZ
DATI EDITORIALI
Titolo:
Il mago di Oz
Autore:
Frank
Baum
Casa
Editrice: Giunti junior
Numero
di pagine: 172
GENERE DEL LIBRO
Romanzo fantastico
LUOGHI DELLA STORIA
Kansas, paese di Oz,
città di Smeraldo
TEMPO DELLA STORIA
Il viaggio di Dorothy
dura un tempo imprecisato
PERSONAGGI PRINCIPALI
Dorothy, Toto, lo
Spaventapasseri, il boscaiolo di latta, il leone codardo, il mago di Oz, la
strega del nord, la strega dell’est, la strega dell’ovest e la strega del sud.
TRAMA
Dorothy è una bambina
che vive nel Kansas con zia Em e zio Henry.
Un giorno la sua casa
viene sollevata da un ciclone con Dorothy e il suo cane Toto all’interno e
finisce nel paese di Oz.
Atterrando, la casa
di Dorothy schiaccia la malvagia strega dell’est e la strega del nord viene a congratularsi
con Dorothy per l’accaduto.
La strega del nord dice
a Dorothy che per tornare nel Kansas deve andare dal Mago di Oz nella città di
Smeraldo e le dona le scarpette della strega dell’est e il suo bacio, che la
proteggerà durante il viaggio.
Strada facendo Dorothy incontra tre bizzarri
personaggi, ognuno con una richiesta particolare per il Mago di Oz: lo
spaventapasseri che desidera un cervello, il boscaiolo di latta che desidera un
cuore e il leone codardo che desidera un po’ di coraggio.
Dopo un viaggio pieno
di pericoli e avventure arrivano alla città di Smeraldo dove il Mago di Oz dice
loro che per avere ciò che desiderano devono prima uccidere la strega cattiva dell’ovest.
Dorothy e i suoi
amici partono alla ricerca della strega. Una volta trovata, Dorothy la uccide e
insieme ai suoi amici tornano da Oz a chiedergli di mantenere la promessa
fattagli.
Alla città di
Smeraldo scoprono, grazie a Toto, che Oz non è un mago ma un normalissimo uomo.
Nonostante ciò
riesce ad esaudire pienamente ii desideri degli amici di Dorothy
ma quello di Dorothy non riesce ad esaudirlo.
Dorothy allora va da
Glinda, la strega buona del sud, la quale le rivela uno dei tanti poteri delle
scarpette magiche della strega, e cioè che sbattendo i tacchi tre volte e
dicendo loro dove andare le scarpette la porteranno là.
Dorothy allora sbatte
i tacchi tre volte e dice: “Portatemi da zia Em!”.
Poco dopo Dorothy si
trova nel Kansas e corre ad abbracciare zia Em.
COMMENTO PERSONALE
Secondo me questo
libro vuole insegnare che è importante credere nei propri sogni e che non
bisogna scoraggiarsi mai.
Grazie Margherita per i tuoi coinvolgenti post, continua a sognare e a realizzare i tuoi sogni, perchè te lo meriti !
RispondiEliminaGrazie tante per il tuo grande incoraggiamento!!!
RispondiEliminaSalutami Agnese e dille da parte mia che cercherò di scriverle al più presto.
Un abbraccio e buon weekend.
Margherita
Io adoro questo libro e con il gruppo in parrocchia facemmo lo spettacolo, feci il sindaco.
RispondiEliminaUna storia che non passa mai di moda
RispondiEliminaQuanti ricordi ! Per un periodo il mago di Oz e' stato il libro preferito dei miei 'primi quattro' :) Dopo averlo letto insieme comprammo il film, quello del 1939 con Judy Garland. Ero un po' dubbiosa che questo film di altri tempi potesse piacere, ma invece lo guardarono e riguardarono moltissime volte. Lo consiglio anche a voi ! Non vedo l'ora di proporlo a Jimmy fra qualche anno.
RispondiEliminaIo adoro "Il mago di Oz": brava Margherita!
RispondiEliminaGrazie mille!!!
RispondiEliminaSiete davvero carine.
Il film è già in programma per una "serata libera" di questa settimana!
Con affetto e buona domenica
Margherita