Anche da noi, quest'anno, il Carnevale si sente un po' meno.
Soprattutto il gran freddo e la neve hanno decisamente distolto l'attenzione da questo allegro momento dell'anno, festoso e felice soprattutto per i più piccoli.
Però, i miei figli hanno pronti nell'armadio i loro cinque costumi: Margherita-Biancave, Camilla-Heidi; Mariangela-fatina; Giovanni-principe; Tommaso-cagnolino. Speriamo di poterli sfoggiare domenica prossima, al corso mascherato di un paesino delle vicinanze....
Intanto, ecco le decorazioni della nostra porta di casa: i disegni colorati dei loro personaggi e la scritta "Carnevale" in rilievo e "morbidosa", ritagliata da semplici panni-spugna da cucina ...
E poi, un dettato sul Carnevale.
DETTATO: CARNEVALE
La
festa del Carnevale, anche se con nomi diversi, era già presente presso gli
antichi greci e romani.
Oggi
il Carnevale è una festa che si
celebra nei paesi di tradizione cattolica.
I
festeggiamenti si svolgono quasi sempre con delle pubbliche sfilate, con tanti
elementi giocosi e fantasiosi.
In
particolare, l'elemento più caratteristico del Carnevale è l'uso di mascherarsi
con costumi variopinti e maschere scherzose, che raffigurano simpatici
personaggi di fantasia.
Ogni
città italiana ed anche molti piccoli paesi hanno una propria maschera
carnevalesca tipica.
La
parola Carnevale deriva dal latino "carnem levare", che vuol
dire "eliminare la carne": questo per indicare che dopo il Carnevale
iniziava la Quaresima, periodo in cui non si poteva mangiare la carne.
Nella
tradizione cattolica, il Carnevale inizia la prima domenica dopo l’Epifania e
finisce il martedì che precede il Mercoledì delle Ceneri: questo martedì è
chiamato “martedì grasso” ed è l’ultimo giorno di Carnevale.
Carnevale
Nelle piazze, in ogni via
c’è un’allegra
compagnia
che, vestita in
modo strano,
canta, balla e fa
baccano.
Mascherine,
mascherine,
siete buffe ma
carine:
con i vostri nasi
rossi,
fatti male,
storti e grossi,
con i costumi che
indossate,
con gli scherzi
che vi fate,
vi portate
l’allegria
in qualunque
compagnia.
(V.
e A. M. Franci)
Ed anche un problema:
Problema
Per Giovedì grasso, la mamma ha preparato un enorme vassoio
pieno di dolci.
Ci sono 15 frittelle, 24 sfrappole, 21 tortelloni alla crema
e 46 bastoncini fritti.
Quanti dolci ha preparato in tutto?
Biancaneve |
Heidi-piccola montanara |
Fata |
Principe/moschettiere/gatto con gli stivali |
Cucciolo dalmata |
Però quanto bel lavoro da una festività!grazie per gli spunti e anche noi speriamo di sfoggiare il vestito da carnevale questo fine settimana.
RispondiEliminaHo deciso!! Ti voglio come collega....mi trovo assolutamente in sintonia con il tuo metodo scolastico, didattico e di apprendimento...anche a me piace rendere tutto trasversale e interdisciplinare, proprio come fai tu...
RispondiEliminaLa poesia che hai fatto scrivere ai tuoi figli, giovedì scorso l'abbiamo scritta anche noi..la impareremo a memoria al rientro, giovedì fra festicciola in maschera,la lezione di minivolley e due letture da dare di compito....puff il tempo a disposizione è finito...ma non dispero mai...ciò che non si finisce in un giorno...lo si fa nell'altro....
Le mascherine sono belle....la scritta di carnevale è originale, sfrutterò l'idea prima o poi...in classe noi abbiamo fatto mascherine piedolose....
Ti ringrazio per il premio, prometto che in questi giorni scriverò un post e passerò il testimone...
Ti auguro un sereno W.E.
Un affettuoso ciao a tutta la vostra allegra tribù.Mariuccia
Belli i vestiti di carnevale! Buon fine settimana
RispondiEliminaGrazie e buonissimo week-end mascherato a tutte!
RispondiElimina@Mariuccia: grazie ancora per le tue parole, sempre bellissime... Anch'io credo che l'approccio interdisciplinare sia quello più proficuo, oltre che divertente e stimolante, perchè fondato sulla persona nella sua interezza...
Quanto al premio... a me ha fatto piacere dartelo, perchè assolutamente meritato!
bella la poesia, ne stavo giusto cercando una semplice senza le classiche maschere. grazie
RispondiElimina@ CioccoMamma: stessa ricerchina anche per me... Anch'io non ho ancora sviluppato più di tanto il discorso sulle maschere tradizionali, e questa filastrocca faceva proprio al caso!
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