Domenica
scorsa, 8 gennaio 2012, la nostra piccola Margherita ha fatto la sua prima
Confessione.
Oltre
alla scuola, noi abbiamo deciso di istruire i nostri figli in casa anche
riguardo al catechismo e così avevamo concordato con il parroco che Margherita
facesse la prima Confessione a marzo e la prima Santa Comunione a maggio; il
tutto assieme ai bambini che frequentano il catechismo parrocchiale.
Il
testo su cui Margherita si sta preparando l’abbiamo preparato noi genitori ed è
quello che abbiamo reso disponibile qui sul blog.
Nonostante
ciò, da alcuni giorni Margherita aveva manifestato a noi genitori un disagio
interiore, dicendo di avvertire il bisogno di confessarsi.
Così,
domenica mattina dopo la S. Messa siamo andati in sacrestia ed abbiamo esposto
il problema al parroco, in presenza di Margherita. Ed ecco: detto, fatto. Il
parroco ha parlato in privato con Margherita e dopo pochi minuti, quando è
ritornata da noi genitori, ci ha detto, con il sorriso sulle labbra ed una
evidente soddisfazione, di aver fatto la propria prima Confessione e di dover
recitare una preghierina come penitenza. Si era tolta un peso dalla coscienza
ed ora era in pace con se stessa.
Tutto
si è svolto in modo del tutto naturale, senza forzature, senza imposizioni;
Margherita si è confessata per la prima volta quando ne ha avvertito il bisogno
spirituale, quando era giunto il momento per lei e non quando un gruppo asettico
di bambini ha raggiunto una certa età, prescindendo dalle necessità spirituali
individuali.
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