venerdì 15 aprile 2016

I libri di Margherita: Il corsaro nero

Oggi e venerdì prossimo continuerò a parlarvi di grandi classici di Emilio Salgari.


IL CORSARO NERO
DATI EDITORIALI
Titolo:  Il Corsaro nero
Autore: Emilio Salgari
Casa Editrice: RLI
Numero di pagine: 352

GENERE DEL LIBRO
Romanzo d’avventura

LUOGHI DELLA STORIA
Golfo di Maracaibo, Maracaybo, Mar dei Caraibi, La Tortue, foresta vergine, palude, lago, Gilbratar

TEMPO DELLA STORIA
Metà del XVIII secolo

PERSONAGGI PRINCIPALI
Il Corsaro Nero, Carmaux, Wan Stiller, Moko, Honorata, L’Olonese, Van Guld, soldato Spagnolo, Morgan

TRAMA
Il Corsaro Nero (il cui vero nome è Emilio, signore di Ventimiglia, Valpenta e Roccabruna) è un misterioso corsaro che da tempo terrorizza i poveri abitanti del Golfo di Maracaibo, le piccole e grandi Antille, gli abitanti di Gilbratar, San Domingo e oltre con le sue terribili scorrerie.
A capo di una ciurma di fedelissimi filibustieri e bucanieri residenti nella formidabile isola della Tortue, egli è il terrore dell’America del Sud, il cui nome basta a far tremare.
Una sera, però, Carmaux e Wan Stiller, due suoi filibustieri fidati, annunciano  che il Corsaro Rosso, fratello del Corsaro Nero, è stato impiccato nella piazza di Maracaibo per ordine di Van Guld, governatore della città e acerrimo nemico del Corsaro Nero. Egli decide così di recarsi a Maracaibo per sottrarre il cadavere del fratello e, reclutati Carmaux e Van Stiller, si avviano verso la città.
Dopo aver catturato una guardia spagnola e guadagnato l'aiuto di Moko, un africano eremita, i filibustieri giungono a Maracaibo. Dopo numerose avventure il Corsaro riesce a rapire la salma del fratello e a rimbarcarsi sulla Folgore dove, dopo aver celebrato il funerale del fratello, giura solennemente che sterminerà Van Guld e tutta la sua famiglia.
Sulla strada del ritorno per la Tortue, i filibustieri assaltano una nave spagnola che trasporta una bionda fanciulla che si fa chiamare Honorata Willerman, duchessa di Weltrendrem, di cui Emilio si innamora, ricambiato. Dopo essersi imbattuti in un terribile uragano la nave giunge finalmente alla famigerata isola.
Ha poi inizio la spedizione per assalire Maracaibo, che ha buon esito. La caccia del Corsaro lo porta, insieme a Carmaux, Wan Stiller, Moko e il soldato che avevano catturato poco tempo prima, promosso a guida del drappello, nella foresta vergine. Lì il gruppo incontra innumerevoli insidie e difficoltà…

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto moltissimo.
Sebbene descriva scene di morte, dolore, torture, Salgari  non è mai esagerato, ti fa immaginare le scene ma senza essere sanguinario.
Il personaggio del Corsaro Nero, che affronta il viaggio fino a Maracaibo e l’assale per salvare la salma del fratello, il Corsaro rosso, mi ha commossa.
Devo ammettere, però, che la fine non mi è piaciuta per niente, non conclude il libro e mi ha lasciata a bocca asciutta dopo un così bel romanzo, dato che naturalmente mi aspettavo il classico lieto fine descritto anche nel libro “La tigre della Malesia”.
Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

4 commenti:

  1. Ma lo sai che io questo libro non sono riuscita a finirlo? Chissà se hai miei figli piacerà, vedo che la tua ha apprezzato!

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  2. se continui a leggere questi grandi classici, ti consiglio j.Verne. a me erano piaciuti in particolare viaggio al centro della terra e i figli del capitano Grant.
    Un abbraccio
    Emanuela

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Una grande avventura, senza ombra di dubbio!

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