Oggi e venerdì prossimo continuerò a parlarvi di grandi classici di Emilio Salgari.
IL CORSARO NERO
DATI EDITORIALI
Titolo: Il
Corsaro nero
Autore:
Emilio
Salgari
Casa
Editrice: RLI
Numero
di pagine: 352
GENERE DEL LIBRO
Romanzo d’avventura
LUOGHI DELLA STORIA
Golfo di Maracaibo, Maracaybo,
Mar dei Caraibi, La Tortue, foresta vergine, palude, lago, Gilbratar
TEMPO DELLA STORIA
Metà del XVIII secolo
PERSONAGGI PRINCIPALI
Il Corsaro Nero,
Carmaux, Wan Stiller, Moko, Honorata, L’Olonese, Van Guld, soldato Spagnolo,
Morgan
TRAMA
Il Corsaro Nero (il cui vero nome è Emilio, signore di Ventimiglia, Valpenta
e Roccabruna) è un misterioso corsaro che da tempo terrorizza i poveri
abitanti del Golfo di Maracaibo, le piccole e grandi Antille, gli abitanti di
Gilbratar, San Domingo e oltre con le sue terribili scorrerie.
A capo di una ciurma di fedelissimi filibustieri e
bucanieri residenti nella formidabile isola della Tortue, egli è il terrore
dell’America del Sud, il cui nome basta a far tremare.
Una sera, però, Carmaux e Wan Stiller, due suoi
filibustieri fidati, annunciano che il
Corsaro Rosso, fratello del Corsaro Nero, è stato impiccato nella piazza di Maracaibo per ordine di Van Guld, governatore
della città e acerrimo nemico del Corsaro Nero. Egli decide così di recarsi a
Maracaibo per sottrarre il cadavere del fratello e, reclutati Carmaux e Van Stiller,
si avviano verso la città.
Dopo aver catturato una guardia spagnola e
guadagnato l'aiuto di Moko, un africano eremita, i filibustieri giungono a Maracaibo.
Dopo numerose avventure il Corsaro riesce a rapire la salma del fratello e a
rimbarcarsi sulla Folgore dove, dopo aver celebrato il funerale
del fratello, giura solennemente che sterminerà Van Guld e tutta la sua
famiglia.
Sulla strada del ritorno per la Tortue, i
filibustieri assaltano una nave spagnola che trasporta una bionda fanciulla che
si fa chiamare Honorata Willerman, duchessa di Weltrendrem, di cui Emilio si
innamora, ricambiato. Dopo essersi imbattuti in un terribile uragano la nave giunge finalmente alla famigerata
isola.
Ha poi inizio la spedizione per assalire Maracaibo,
che ha buon esito. La caccia del Corsaro lo porta, insieme a Carmaux, Wan
Stiller, Moko e il soldato che avevano catturato poco tempo prima, promosso a
guida del drappello, nella foresta
vergine. Lì il gruppo incontra innumerevoli
insidie e difficoltà…
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto moltissimo.
Sebbene descriva
scene di morte, dolore, torture, Salgari
non è mai esagerato, ti fa immaginare le scene ma senza essere
sanguinario.
Il personaggio del
Corsaro Nero, che affronta il viaggio fino a Maracaibo e l’assale per salvare
la salma del fratello, il Corsaro rosso, mi ha commossa.
Devo ammettere, però,
che la fine non mi è piaciuta per niente, non conclude il libro e mi ha
lasciata a bocca asciutta dopo un così bel romanzo, dato che naturalmente mi
aspettavo il classico lieto fine descritto anche nel libro “La tigre della
Malesia”.
Ma lo sai che io questo libro non sono riuscita a finirlo? Chissà se hai miei figli piacerà, vedo che la tua ha apprezzato!
RispondiEliminase continui a leggere questi grandi classici, ti consiglio j.Verne. a me erano piaciuti in particolare viaggio al centro della terra e i figli del capitano Grant.
RispondiEliminaUn abbraccio
Emanuela
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna grande avventura, senza ombra di dubbio!
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