Oggi vi parlo di un libro che ho letto dopo averne sentito parlare molto bene su HomeMadeMamma.
LO
STRAORDINARIO VIAGGIO DI EDWARD TULANE
DATI EDITORIALI
Titolo:
Lo straordinario viaggio di Edward Tulane
Autore:
Kate
DiCamillo
Casa
Editrice: Giunti Junior
Numero
di pagine: 126
GENERE DEL LIBRO
Romanzo
LUOGHI DELLA STORIA
Casa di Abilene, nave
“Queen Mary”, fondale marino, Casa di
Nellie e Lawrence, discarica, falò, campo, casa di Brice e Sarah Ruth, strade
di Memphis, Tavola calda, Negozio di bambole.
TEMPO DELLA STORIA
Tempo imprecisato
PERSONAGGI PRINCIPALI
Edward Tulane, Abilene,
il signore e la signora Tulane, Pellegrina, Martin, Amos, Lawrence, Nellie,
Lolly, Bull, Lucy, Brice, Sarah Ruth, Neal, Marlene, Lucius Clarke, bambola con
il vestito verde, bambola saggia, Maggie e tanti personaggi minori.
TRAMA
Edward Tulane è un
raffinato coniglio di porcellana che vive a Egypt Street con la sua padroncina
Abilene.
Edward si crede bello
ed elegante, una creatura davvero affascinante e raffinata.
Il coniglio possiede
completi di seta realizzati a mano, cappelli, scarpe di cuoio su misura e un
orologio d’oro che Abilene carica ogni mattina prima di andare a scuola.
Abilene vuole
moltissimo bene ad Edward, ma esso non glie ne vuole altrettanto e questa sarà
la causa di tutte le sue future disavventure.
Una notte Pellegrina,
nonna di Abilene, racconta loro la storia di una bellissima principessa che non
amava nessuno e venne trasformata in cinghiale da una strega.
Al momento di andare
a letto, Pellegrina dice ad Edward: “Mi deludi”.
Il coniglio però non
ci fa caso e continua a guardare le stelle.
Un giorno il padre di
Abilene annuncia che partiranno per andare a Londra sulla nave “Queen Mary”.
Così la famiglia
Tulane parte, portando con sé anche Edward.
Sulla nave, Abilene
conosce due fratelli, Martin e Amos, che per errore gettano Edward in mare.
Il coniglio comincia
ad affondare e si ferma sul fondale marino con la faccia nella melma e lì
rimane per innumerevoli giorni.
Un dì la rete di un
pescatore lo prende e lo riporta in superficie.
Il pescatore si
chiama Lawrence ed è un anziano signore molte cortese che lo porta da sua
moglie Nellie.
Lì Edward si sente a
casa ed è perfettamente felice.
Un brutto giorno in
quella casa arriva Lolly, figlia di Nellie e Lawrence, una donna cattiva che,
per gelosia nei confronti dei genitori, lo butta nella spazzatura e lo porta
alla discarica.
Lì Edward rimane per
molto tempo, fino a quando una cagna di nome Lucy lo trova e lo porta da Bull,
il suo padrone.
Bull è un vagabondo
molto gentile che gira il mondo senza meta.
Edward rimane con
Bull e Lucy a vagabondare sette anni, finche una notte, mentre stanno dormendo
nel vagone di un treno, un signore, arrabbiatosi con Bull, prende Edward e lo
butta fuori dal treno.
Edward rotola in una
scarpata e il mattino seguente viene trovato e portato via da una vecchia che
lo mette in mezzo a un campo come spaventapasseri.
La vecchia ha come
aiutante Brice, un bambino molto povero che vedendo Edward lo prende e lo porta a Sarah Ruth, la sua
sorellina di quattro anni gravemente malata.
Sarah Ruth aveva una
bambola di porcellana che però le è stata rotta dal padre ubriacone.
La bambina è davvero
felice di Edward e lo culla dolcemente
tutti i giorni.
Il coniglio si
affeziona enormemente a Sarah Ruth ed è disperato quando, un brutto giorno,
muore.
Brice ed Edward vanno
allora a Memphis e ballano per le strade cercando di guadagnare qualche soldo.
Con il ricavato vanno
in una tavola calda per mangiare qualcosa.
Brice però non ha
abbastanza soldi per pagare la cena e allora Marlene, la cameriera, chiama
Neal, il proprietario.
Neal prende Edward
per i piedi e lo sbatte a terra: la testa del coniglio vola in frantumi.
Disperato, Brice
porta Edward da Lucius Clarke, un riparatore di bambole, il quale gli chiede se
abbia i soldi per pagarlo.
Naturalmente Brice
risponde di no e allora Lucius gli offre due possibilità: o va da un altro
riparatore di bambole o glielo riparerà a costo che diventi suo.
Il bambino, per amore
di Edward, sceglie la seconda e, a malincuore, lo saluta e se ne va.
Edward è di nuovo in
ottimo stato e viene messo in vendita nel negozio di Lucius.
La sua prima
“compagna di scaffale” è una bambola vestita di verde che gli dice che non
verrà mai acquistato.
Ad Edward non
importa, il suo cuore si è spezzato, “l’amore fa troppo male” pensa il coniglio.
Presto la bambola
viene venduta ed Edward rimane solo.
Al suo posto arriva
una bambola vecchissima, di almeno cento anni, che gli dice: “Qualcuno verrà.
Qualcuno verrà anche per te.”.
Confortato da quelle
parole , Edward comincia ad aspettare.
Aspetta ore, giorni,
mesi, anni, finchè un giorno arriva Maggie, una bambina di circa cinque anni
che, vedendo Edward, lo vuole comprare.
La mamma arriva e
stringe qualcosa al collo, sembra un medaglione, no: è l’orologio d’oro di
Edward.
“Edward?” dice Abilene.
“Sì” risponde il
coniglio.
Così si conclude la
storia di Edward Tulane.
Si suppone che Maggie
l’abbia comprato e che adesso sia di nuovo felice.
Ora Edward Tulane è
un coniglio diverso, un coniglio che sa amare e soffrire, un coniglio migliore.
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto davvero molto, l’ho letto in soli due giorni!!!
Quando l’ho
acquistato mi sembrava un libro da bambini piccoli, invece leggendolo si è
rivelato davvero profondo.
Infatti sotto il
simbolo del coniglio sfortunato si cela una morale molto dolce: amare è la cosa
più importante al mondo, chi non ama verrà severamente punito.
Edward Tulane, che inizialmente
non amava, ha poi lentamente scoperto cosa voglia dire amare, cioè sommessa
sofferenza e gioia smisurata, per arrivare a quel dolce tepore nel petto:
l’amore vero.
Solo una cosa
negativa ho notato: la pessima traduzione dei verbi.
Infatti questo libro,
inizialmente scritto in inglese, è stato veramente mal tradotto in italiano.
Questo libro così
significativo vale davvero la pena di essere letto.
Un libro che ho già segnato tra quelli da leggere insieme ai gemelli, è giusto parlare di amore a questi nostri piccoli.
RispondiEliminaPeccato per i verbi ma mi sembra che complessivamente meriti.
RispondiEliminaMio figlio ha pianto molto..ma la storia è splendida e la morale molto profonda.
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