Pochi giorni fa, complice una splendida giornata feriale primaverile, la famigliona è riuscita ad organizzare una bella scampagnata in bicicletta, con tanto di primo pic-nic dell'anno.
Chi ci segue da un po', sa che ci piace tantissimo stare tutti insieme all'aria aperta, e pranzare "al sacco", con allegria e semplicità.
Questa primavera abbiamo dovuto cambiare meta, perchè "il nostro solito posticino" dista troppo per raggiungerlo senz'auto. Però, abbiamo trovato un bel parchetto a circa 6 km da casa nostra e, con l'aiuto di tre biciclette, siamo riusciti ad organizzarci ben bene.
L'incanto degli alberi in fiore, i profumi e colori della stagione, qualche animaletto nei due piccoli laghetti, sono stati una bella cornice per una piacevolissima giornata.
Ciò che ha lasciato maggiormente il segno nei bambini, però, è stata la salsiccia passita, onnipresente nei loro disegni e nei loro "pensieri"!
MARGHERITA
CAMILLA
Allora… qualche
giorno fa abbiamo fatto il pic-nic al parco dei Gorghi.
Siamo andati là con
la bicicletta.
Dopo giocato abbiamo
fatto il pic-nic con la salsiccia passita, il prosciutto e il formaggio e la
frutta e i dolci.
Dopo mangiato noi
bimbi siamo andati a giocare.
Nel parco c’erano i
fiori sopra l’erba e anche sugli alberi.
All’inizio abbiamo
giocato sui dondoli e sullo scivolo e dopo giocato siamo tornati a casa e
quando siamo tornati a casa abbiamo fatto il bagno. La giornata è stata
bellissima.
MARIANGELA
L’altro giorno siamo
andati tutti insieme a fare un pic-nic.
La mamma aveva preparato sulla tavola delle cose
squisite e noi bimbi e anche mamma e papà le abbiamo mangiate: salsiccia passita, stria, formaggio, biscottini
e prosciutto. E noi dicevamo: “Che buone!”
Dopo pranzo noi bimbi siamo andati a giocare e
divertirci a spezzare l’erba per fare una zuppa.
E la mamma è andata a fare le foto a tanti
alberi fioriti e ai gusci di tartarughe.
E poi avevo visto tanti prati ed ho pensato di fare una sorpresa
alla mamma: ho raccolto tanti fiorellini, un mazzolino di fiori per la mamma,
da mettere in un vaso a casa e lei è stata così felice!
E la mamma è andata
a fare le foto con la sua bimba Mariangela e poi siamo andati a giocare, con Tommaso
e con lei.
C’eravamo noi bimbi
e giocavamo uno con l’altro e poi ci siamo fermati e abbiamo visto tanti gusci
di tartarughe nel laghetto là in fondo e ci siamo fermati a guardarle e poi
abbiamo raccolto i fiorellini per lei e le abbiamo dato tanti bacini.
E poi siamo
tornati casa felicissimi. Ed eravamo così felici! E andavamo a letto coi
sogni d’oro!
E adesso ho finito i
miei pensieri!
GIOVANNI
L’altro giorno siamo
andati a fare il pic- nic in bicicletta e con una bella volata in bicicletta
siamo arrivati a una casettina con le
cose da mangiare nello zaino.
Allora con la mamma
c’era Tommaso che le stava rubando quasi tutto il cibo.
E abbiamo mangiato
salsiccia passita e poi la stria, il formaggio e poi il prosciutto.
Poi siamo andati a
giocare e poi siamo andati nel laghetto a vederlo e io ho lanciato dei piccoli
sassi nel laghetto e ho visto delle papere, tartarughe che saltavano, rane.
E poi io ho preso un
bastone, ho scavato la terra e ho preso dell’erba per darla alle mie pecore e
poi ne ho raccolta dell’altra e poi sono andato sulla montagna e ho raccolto i
sassolini dalla montagna e li ho lanciati nel laghetto.
E poi siamo stati
ancora lì un pochino così, circa per tre ore e poi siamo tornati a casa.
Per finta c’erano
pecore che io le stavo dando dell’erba, poi tartarughe, papere e una gallina e
poi ho visto uccellini e farfalline bianche, azzurrine, bianchine e blu scuro.
E anche una gallina marroncina… ed una blu!!!
E poi c’era lo
scivolo, il cavallo, la casettina, l’erba e una stradina e poi c’era anche una fontanella.
E poi abbiamo fatto il giro e poi abbiamo
fatto l’ultimo giro e siamo tornati a casa in bicicletta, veloce così!
La gallina blu è la migliore!!.. Volevo chiederti una cosa, per curiosità. Quando pubblichi i testi scritti dalla tua figlia più grande, ho notato che non ci sono mai segni di correzione. Per la verità non ci sono proprio mai errori. Davvero scrive senza commettere errori o quelle pubblicate sono le copie belle...
RispondiEliminaCiao, Ele! Abbiamo scelto di far utilizzare a Margherita la biro cancellabile. Il contenuto e la fluenza dei suoi elaborati sono buoni di loro, mentre la forma risente, a volte, di qualche piccolo errore d'ortografia. Di solito lei rilegge e cerca di auto-correggersi da sè, poi rileggiamo tutto insieme. In quel momento, se ci sono errori, tendiamo a farglieli notare con calma, spiegandole il modo corretto di scrivere la parola. Ultimamente, poi, le indichiamo le parole sbagliate, cercando che sia lei a riscriverle in maniera corretta. Evitiamo, comunque, i segnacci rossi. Piuttosto, davanti ad errori ricorrenti, le assegniamo un nuovo esercizio "ad hoc".
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