Oggi vi mostrerò diversi "elementi d'accoglienza" preparati per PapàGiorgio quando, in passato, si è dovuto assentare da casa per alcuni giorni, causa impegni di studio/concorsi fuori sede.
L'idea di base, il "bentornato a casa", è stata sempre realizzata in grande formato (1 metro- 1 metro e mezzo), e poi affissa in alto sul muro appena di fronte la porta di casa, in modo da essere vista subito, appena entrati.
In particolare, ecco
- la maxi-casa, con tutti noi pronti ad accoglierlo (Tommaso in pancia e cagnetta Matilde compresi): realizzata su un foglio di carta da pacchi colorato a tempera, con applicati -come affacciati alle finestre ed alla porta -i vari disegni colorati con i pennarelli e, sul tetto, la scritta fatta da Margherita;
- Più indietro nel tempo, un bel "BENTORNATO", correlato da ritratti e casette colorate da bimbi piccini
- Un "Bentornato Papà" contornato da cuoricioni rossi a tempera...
- Ed un'altra maxi-scritta coloratissima...
Insomma, non proprio un classico lavoretto per la festa del papà, ma tanti modi per accogliere a casa un papà, stanco ma amatissimo ...
Elementi di accoglienza... questi sono gesti molto educativi...
RispondiEliminaGrazie tante, Palmy...
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