giovedì 1 settembre 2011

Una primina... a righe e quadretti!

Con questo post, rispondo in particolare alla domanda di D., e di chi è curioso di capire lo strano percorso di scrittura della nostra Margherita, durante il suo primo anno di scuola primaria familiare.
Perchè una bimba alla fine della prima scrive già sulle righe di quinta?
In breve, l'evoluzione è stata questa.
Ad ottobre 2010, mese in cui la bambina ha iniziato i suoi primi "seri" esperimenti di scrittura, ci orientammo sui quadretti da 1 cm. Questo, anche in accordo con l'insegnante della scuola materna che, in quel breve periodo, stava frequentando. Così la bimba ha preso confidenza con lo stampatello maiuscolo.

Poi, una volta ritirata da scuola, le cose sono andate avanti assai rapidamente, e in maniera molto spontanea: così, a fine novembre, passammo alle righe di quinta, usate però in grande: praticamente, due righe per le lettere lunghe (b, f, h...) e per le maiuscole, ed una intera per quelle "corte". Questo è l'uso che -a quanto ho letto e sentito- va per la maggiore in prima.




Un paio di mesi dopo, visto che la bambina procedeva bene, le abbiamo proposto -anche per ovviare all'unica difficoltà che incontrava, ovvero contare le righe ogni volta, per andare a capo- le righe di seconda.
Pensavamo di andare avanti così per un bel po', ma ecco che, quando abbiamo iscritto Margherita all'esame di idoneità, l'unica prescrizione da parte della direzione didattica è stata quella che la bambina scrivesse su righe di quinta...! Con qualunque strumento -matita o biro-, con qualunque carattere, in stampatello maiuscoli, minuscolo o in corsivo... purchè su righe di quinta...
A quel punto, la bambina si è trovata a dover scegliere se tornare a scrivere in grandissimo (difficilissimo per lei, tornare indietro) o procedere spedita nella scrittura più adulta. 
Una mattina di prove ed eccola, a fine Maggio, a 6 anni appena compiuti, a decidere di scrivere così...
Maggio 2011. Grazie per il testo del dettato a http://www.lapappadolce.net/

Superato l'esame, non avrebbe avuto più senso cambiare ancora.
Così, anche grazie ad un protocollo rigidino e non ben motivato, la nostra bimba è arrivata qui.

2 commenti:

  1. Ti ringrazio di cuore per l'approfondimento.
    I miei figli hanno seguito all'incirca tutti questo percorso:
    - all'inizio della prima, quaderni a quadretti 0,5 cm (una lettera in stampatello maiuscolo su due quadretti di altezza);
    - nel corso della prima passaggio alle righe di seconda;
    - in terza passaggio alle righe di terza, appunto;
    - dalla quarta/ quinta passaggio alle righe di quinta.
    La richiesta della direzione didattica mi sembra piuttosto bizzarra, ma Margherita se l'è cavata egregiamente!

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  2. Grazie a te, cara d., per il confronto: sempre utile e costruttivo!

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