Una ventina di giorni fa un giretto in bicicletta per una stradina di campagna ci ha fatto imbattere in un campo che ha attirato l'attenzione dei bambini.
Era stato coltivato a granoturco, recentemente raccolto.
In questo campo ancora un po' malconcio dopo il passaggio della mietitrebbia, abbiamo subito notato una notevole quantità di pannocchie rimaste a terra.
Ed ecco subito i miei bimbi "a caccia di pannocchie", intenti a spigolare in un gioco autunnale antico -legato alle nostre tradizioni contadine - divertente ed entusiasmante.
Utilizzando i cestini delle biciclette per panieri, siamo tornati a casa con tante pannocchie, vissute come veri tesori e trofei.
Questa esperienza, manco a dirlo, ha innescato una serie di attività ludiche, didattiche e pratiche che ci hanno accompagnati per diversi giorni. Dividerò qui le varie attività per grandi aree, ma in effetti si sono intrecciate tra loro nei giorni in un tutt'uno molto appassionante e significativo.
1 - ATTIVITA' PRATICHE ED UTILIZZO IN CUCINA
- Innanzitutto, abbiamo sgranato le pannocchie. Un gioco divertente e piacevole, che coniuga motricità fine e coordinazione, attenzione visiva e precisione, strategia, fantasia e pazienza.
- L'obiettivo principale era provare a fare i pop-corn con i chicchi di mais... Che però, provenienti da un campo bagnato da giorni e giorni di pioggia ed immerso nella nebbia della Pianura Padana in autunno , hanno iniziato sì a scoppiettare rumorosamente, ma non si sono gonfiati quasi per nulla, lasciando un po' delusi i piccoli raccoglitori.
Ovviamente, noi non ci siamo dati certo per vinti, ed abbiamo subito recuperato con un'altra idea: preparare in casa con i nostri chicchi una farina di mais molto rustica, con cui poi preparare la polenta.
Così, sgranate altre pannocchie, abbiamo versato i chicchi nel frullatore, che ci ha restituito una farina giallina e ruvida....
con cui il giorno dopo abbiamo poi preparato una vera polenta!
- I pop-corn, poi, li abbiamo fatti e gustati ugualmente, ma con chicchi acquistati...
- Con la farina di mais (acquistata), abbiamo poi preparato una deliziosa torta sbrisolona:
- Per diversi giorni, abbiamo poi continuato a vedere altri possibili utilizzi del mais ...
ATTIVITA' DIDATTICHE
Nei giorni a seguire, l'esperienza della raccolta delle pannocchie e dell'uso che ne abbiamo fatto ha ispirato diverse attività didattiche per le bambine.
- Per Camilla, un dettato... digitato da lei al computer, strumento sempre più utilizzato dalla bambina ed un disegno da colorare:
- Per Mariangela, dei pensieri in cui raccontare l'esperienza:
- Con Margherita abbiamo parlato a lungo della spigolatura come usanza antica, soprattutto in tempi di fame e povertà, ma anche come momento d'unione familiare e paesana. Tra l'altro abbiamo letto: la vendemmia del granoturco, una bella testimonianza di tradizioni autunnali.
- Poi la bambina ha inventato un racconto su una simpatica pannocchietta:
La bambina ha poi diviso in sequenze ed illustrato il proprio racconto:
In una bella
giornata d’autunno c’era una volta una piccola pannocchia di nome Doratina che
se ne stava sola soletta in un campo umido, freddo e fangoso e pensava: “Come
vorrei che dei bimbi, passando, mi vedessero e mi raccogliessero!”.
Proprio quel
pomeriggio passò una famiglia composta da mamma e cinque bimbi.
Vedendola
esclamarono: “Guarda mamma, guarda com’è bella!”.
Allora
andarono nel campo, la raccolsero e la portarono a casa loro.
Là misero
Doratina in un cesto sopra la loro tavola.
Doratina e i cinque bimbi diventarono
grandissimi amici.
Ai
bimbi piacque tanto la loro nuova amica che il giorno dopo le fecero un
ritratto ciascuno
e lei, per
ringraziarli, gli regalò qualche chicco per fare i pop-corn.
Così vissero
sempre felici e contenti.
- Sempre per Margherita, anche alcune frasi di cui fare l'analisi grammaticale:
- ATTIVITA' LUDICA
Analisi grammaticale
1 - Ieri abbiamo giocato con la farina gialla.
2 – La farina di granoturco è più ruvida di quella di grano.
3 – Nel campo Margherita ha raccolto una bella pannocchiona.
Infine, un momento tutto ludico.
Un gioco "classico" e molto carino per i bimbi piccolissimi, fatto da noi tante volte in passato: i travasi con la farina gialla.
Bastano alcuni sacchetti di farina di mais, una vasca-contenitore e tanti attrezzini da cucina con cui giocare: imbuti, colini, setacci, cucchiai e mestoli, ciotoline, bricchi, contenitori, cannucce per soffiare....
L'ho riproposto come "revival" per i miei bimbi grandi e come attività nuova e divertente per Tommaso:
Proprio un Ottimo lavoro bravi bambini e bravissima mamma Elly
RispondiEliminaGrazie!
EliminaQuanti spunti mamma Elly.
RispondiEliminaQui da noi c'è una qualità di mais detta melgotto riscoperta solo qualche anno fa e dall'anno scorso ne coltiviamo pochino solo per tenere vivi questi semi per seminare il futuro.
Bravi come sempre un abbraccio e una coccola a te e ai tuoi cuccioli .
Quant'è bello ed importante tenere vive queste tradizioni e trasmettere la loro importanza anche ai nostri figli...!
EliminaSei una mamma meravigliosa: da ogni cosa riusci a trovare lo spunto per dei favolosi lavori ed i tuoi bimbi ti rispecchiano perfettamente.
RispondiEliminaSe passi da me c'è un premio per te che ogni volta mi stupisci per tutto ciò che riesci a proporre e far eseguire dai tuoi bellissimi bimbi.
Un abbraccio a tutti
nonnAnna
Grazie, NonnAnna. Per le tue parole e per il tuo pensiero-premio, che giunge in giornate davvero difficili, quest'anno...
EliminaAh ma allora anche a voi con i travasi tutto finisce per terra!! Pensavo che ci riuscissero solo i miei a sparpagliare tutto ovunque. Un abbraccio
RispondiEliminaCerto! Alla fine c'è più farina per terra che nella vasca! Ma l'aspirapolvere finale è parte integrante dell'attività...
EliminaMa quanto sei brava?! Ti scoperta e non ti mollo più! Io, al momento, ho un solo figlio e ammiro moltissimo quello che riesci a fare con i tuoi cinque....se ti va, vorrei chiederti un paio di cose.....!!!!
RispondiEliminaA presto
Michela
Benvenuta, Michela, e grazie di tutto!
EliminaChiedi pure ciò che vuoi, mi fa sempre piacere scambiare "quattro chiacchiere"!
Ah, sono passata da te: vedo che abbiamo in comune una bella passione!