Con i bambini, abbiamo deciso di proseguire anche quest'anno con quella che ormai si sta consolidando come una piccola e piacevole tradizione familiare: i pranzi delle stagioni.
Occasioni per conoscere e giocare con i prodotti di stagione, per cucinare, dedicare del tempo a noi ed alle persone a cui vogliamo bene e stare insieme.
La novità è che i pranzi si si sono trasformati in cene perchè, tra i cambiamenti degli ultimi tempi, le bambine hanno iniziato a frequentare la scuola di Catechismo in parrocchia, la domenica mattina. Questo nuovo impegno ci ha portati a riorganizzarci e a spostare al sabato sera il nostro momento speciale per inviare nonni e zii a gustare le nostre preparazioni.
Oggi inizio, quindi, a parlarvi della nostra Cena dell'autunno 2013 partendo, come al solito, dal centrotavola.
Come vi ho già anticipato, il tema dominante della nostra cena è stata l'uva.
Per centrotavola i bimbi hanno realizzato un grande grappolo d'uva di pane, bello da vedere e buono da mangiare.
L'idea non è nostra, ma trovata in rete in diverse varianti.
Noi l'abbiamo adattata ai nostri gusti ed alle nostre capacità.
Vi spieghiamo brevemente come fare, anche se è davvero semplicissimo.
Per prima cosa, occorrerà preparare l'impasto per il pane secondo la ricetta che preferite e lasciar lievitare.
A questo punto i bambini potranno prendere dei pezzetti di impasto e modellarli delicatamente con le mani, cercando di arrotondarli schiacciandoli leggermente.
Ogni pezzetto di impasto diventerà un acino d'uva... con sorpresa.
Che sorpresa? Qualcosa di buono tutto da mangiare! In molte versioni di questo pane l'interno era costituito da un pomodorino ciliegino. Noi lo abbiamo escluso sia per gusto che perchè assolutamente fuori tema-autunno. All'interno di ognuno dei nostri acini di pane, invece, abbiamo racchiuso un mini wurstel.
Gustoso e cicciottello al punto giusto da permetterci di formare tante tante palline di pane, da disporre a mò di grappolo d'uva.
L'importante è dare movimento al grappolo e un po' di tridimensionalità, procedendo per almeno due o tre strati oltre quello di base.
Il tutto è assolutamente alla portata di bambini: semplice, divertente e, come sempre quando si tratta di impasti da manipolare, estremamente rilassante.
Una volta formato il grappolo, spennellare tutta la superficie con un tuorlo d'uovo sbattuto.
Intanto, scaldare il forno a 180-200° e lasciar lievitare ancora un'oretta.
Cuocere per circa 35-40 minuti.
A parte, formare il gambo-picciolo e cuocerlo velocemente.
Adagiare il grappolo su un vassoio e decorarlo con il gambo e qualche foglia di vite. I nostri pampini erano finti ma molto decorativi...
Nel prossimo post, la tavola dell'autunno!
Ma è bellissimo. Le vostre tavolate devono essere proprio belle! Siete tanti? Scusami ma io sono proprio curiosa curiosona. Un bacione cara.
RispondiElimina"Curiosa curiosona" è bellissimo! Ora quando ci riuniamo a tavola siamo in 11, mentre per le feste di compleanno - dove mangiamo a buffet - circa una ventina...
RispondiEliminaè bellissimo!la mia Margherita ha sgranato gli occhioni!un bacio mammaSImo
RispondiEliminaGrazie!!! Un baciotto a Margherita!
EliminaUn vero capolavoro!!
RispondiEliminaun caro saluto,
S.
Ciao, Sybille!!! Grazie tante!
EliminaÈ bellissimo!!!!!anche noi siamo andati a vendemmiare da amici. Benedetta in fascia e Gregorio con coltello alla mano. Che spasso. Alla fine la mia schiena non reggeva più e Benedetta ha ben pensato di fermarsi a mangiare vicino a un cesto. È stata una giornata stupenda. Il centro tavola è davvero invitante...fa pregustare già tutto il bello che verrà!
RispondiEliminaBravissimi!!! Della serie: "Piccoli home-schooler crescono"!!!
EliminaCiao cari!
RispondiEliminaQuesto ve lo copiamo di sicuro!
Certo! Provate, vedrete che bello e che buono!
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