I
MISTERI DI CHALK HILL
DATI EDITORIALI
Titolo: I
misteri di Chalk Hill
Autore:
Susanne
Goga
Casa
Editrice: Giunti, formato Kindle
Numero
di pagine: 344
GENERE DEL LIBRO
Romanzo giallo,
romanzo storico-sentimentale.
LUOGHI DELLA STORIA
Inghilterra, Surrey, albergo,
Chalk Hill, camera di Charlotte nella torre, scale, sala da pranzo, camera di
Emily, giardino, foresta, porticina verde, camera di Sir Andrew, camera di
Nora, cantina, Dover, Mickleham, sala da tè, casa di Tilly Burke, rive del
torrente, cimitero, farmacia, Westhumble, Londra, Clerkenwell, Savoy Grill,
casa di Thomas Ashdown, sede per la ricerca psichica, Liverpool.
TEMPO DELLA STORIA
Indefinito.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Charlotte Pauly,
Emily Clayworth, Lady Ellen, Sir Andrew Clayworth, Thomas Ashdown, Nora, Tilly
Burke, governante, domestici, Emma, amici di Thamas (Tom), cocchiere di Chalk
Hill, Belvoir e altri personaggi minori.
TRAMA
Charlotte
Pauly è una ragazza che, a causa di uno scandalo a Berlino, in Germania, il suo Paese natale, è dovuta scappare via e cercare altrove un lavoro come
istitutrice.
L’ha
trovato in Inghilterra, nel Surrey, in un’antica tenuta chiamata Chalk Hill,
avvolta dalle tetre e lussureggianti foreste della contea.
Charlotte
è subito affascinata da quel posto, dai dintorni, dalla mura antiche della
villa, dalla sua camera situata nella torre, e la bambina a cui insegnerà,
Emily Clayworth, è davvero deliziosa.
Ben
presto, però, la donna si rende conto che qualcosa non va: dalle informazioni
che il padre della bambina le ha fornito, il gelido e altezzoso Sir Andrew, è
venuta a sapere solo che la scorsa primavera la moglie è morta e che prima la
bimba era stata frequentemente molto malata, ma che fortunatamente adesso
godeva di ottima salute.
Nulla
di più, né di che cosa soffrisse la bambina, né come sia morta la madre.
Ma
la cosa che più la spaventa è proprio Emily: la bambina di notte è preda di
terribili incubi in cui ricorda la malattia e dice di vedere la madre, in
giardino, che la chiama e le promette che verrà presto, verrà presto a
prenderla.
Emily,
in questi momenti, sale sul davanzale e una volta arriva perfino a scendere da
sola in cortile, di notte, per raggiungere la madre che la chiama.
La
madre è morta, come fa allora a chiamare la piccola a sè?
Charlotte
non capisce, la bambina non è impazzita, eppure dice di vedere la madre, di
udire la sua voce, distinguere la sua sagoma stagliarsi nel buio della notte.
Chiedendo
in giro, visto che nessuno a Chalk Hill pare volerla aiutare, scopre che la
madre di Emily, Lady Ellen Clayworth, è morta annegata nel fiume, il Mole, che
scorre lì vicino, e non si sa come, se sia scivolata oppure abbia tentato il
suicidio: hanno trovato soltanto una sciarpa color avorio, più giù, impigliata
in un ramo, la sciarpa di Lady Ellen, il
cui corpo, però, non è mai stato ritrovato.
Una
persona in particolare, però, insospettisce Charlotte, ed è Nora, la bambinaia
di Emily.
Quando
gli attacchi di Emily si fanno più gravi e incalzanti, Sir Andrew, disperato, si
rivolge alla Società per la ricerca psichica,
una specie di associazione di scaccia fantasmi.
L’incaricato
per il “caso” è Thomas (Tom) Ashdown, un affascinate giornalista e critico
teatrale che lavora anche nell'ambito dell’inspiegabile e del sopranaturale.
Insieme
a Charlotte cominciano a indagare: scoprono che nella camera di Charlotte, che
prima era quella di Lady Ellen, sotto un asse è nascosta una boccetta di
antimoniltartrato di potassio, una sostanza che provoca mal di testa, vomito,
nausea... Qual è la realtà?
La piccola Emily vede davvero i fantasmi?
E cosa si nasconde dietro la figura della madre che chiama a sè la propria bambina dal buio della notte?
E se la verità fosse ancora più sconvolgente d quanto si potesse pensare?
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto moltissimo.
E’ un genere che non
avevo mai letto e sinceramente ho amato questo romanzo.
E’ una storia
avvincente, piena di suspense, in cui il mistero di base viene svelato piano
piano, un mistero veramente agghiacciante.
Una storia da brivido,
descritta benissimo.
Il personaggio di
Lady Ellen non è più così positivo come appariva all’inizio, ma molto disturbato.
L’unica cosa che non
mi è molto piaciuta è stata la ricerca psichica, i fantasmi tirati in ballo, i
medium, le supposizioni, anche se so che realmente in quel periodo storico
(siamo nel 1890) non si escludesse a priori l’esistenza dei fantasmi.
Ma forse è perché io,
per convinzione religiosa, non ammetto l’esistenza dei fantasmi, la cui
esistenza, per l’appunto, non è mai stata accertata in nessun modo e ciò non
avverrà mai.
Per il resto è un
bellissimo libro, davvero splendido e ben fatto, ideato e scritto meravigliosamente.
La tua recensione mi ha messo una gran voglia di leggerlo. Lo farò di sicuro. Grazie,è tanto che non leggo romanzi;apprezzo solitamente,di più i saggi.
RispondiEliminaNe avevo già sentito dir bene, e credo sia il momento di provarlo ^_^
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