Questo venerdì ed il prossimo la mia rubrica di lettura si amplia: ospiterò la mia sorellina Mariangela, per due libri letti la scorsa estate ed apprezzati da entrambe.
MATILDE
DATI EDITORIALI
Titolo:
Matilde
Autore:
Roald
Dahl
Casa
Editrice: Salani Gl’istrici
Numero
di pagine: 221
GENERE DEL LIBRO
Romanzo
LUOGHI DELLA STORIA
Inghilterra, casa
Dalverne, scuola, biblioteca, casa della signorina Dolcemiele.
TEMPO DELLA STORIA
Margherita: Un anno circa.
Mariangela: dai
tre ai cinque anni di Matilde
PERSONAGGI PRINCIPALI
Matilde, la signorina
Dolcemiele, il signor e la signora Dalverne, la signorina Spezzindue e altri
personaggi minori.
TRAMA di Margherita
Matilde è una bambina
di quattro anni con un’intelligenza fuori dal comune: a diciotto mesi parlava
correttamente, a tre anni aveva imparato a leggere e a quattro anni aveva già
letto tutti i libri della biblioteca pubblica.
I suoi genitori, il
signor e la signora Dalverne, odiano Matilde perché è molto diversa da loro e
la offendono appena ne hanno l’occasione.
La madre è sempre
occupata a giocare a Bingo e il padre è un truffatore che rivende auto usate e
rubate.
Quando Matilde viene
inserita a scuola spera che la sua vita cambi.
A scuola conosce la
sua insegnante, la signorina Dolcemiele, che si accorge subito dell’intelligenza
di Matilde.
Matilde conosce anche
la direttrice della scuola, la perfida signorina Spezzindue, che per punire gli
alunni li rinchiude nello strozzatoio, un armadio con le pareti rivestite di
vetri o chiodi, o li fa roteare per i capelli.
Durante una lezione
tenuta dalla signorina Spezzindue, Matilde viene accusata ingiustamente e a
quel punto succede una cosa strana: dagli occhi di Matilde esce un calore
magico, con il quale rovescia un bicchiere d’acqua addosso alla Spezzindue.
Quel pomeriggio
Matilde viene invitata per la merenda a casa della signorina Dolcemiele.
La bambina scopre che la
signorina Dolcemiele è molto povera e si fa raccontare da lei la sua triste
storia.
Dolcemiele è orfana
di madre e di padre e la signorina Spezzindue si rivela la sua perfida zia.
Matilde sa dalla
Signorina Dolcemiele che la signorina
Spezzindue è molto superstiziosa e tramite questo escogita un piano per
mandarla via.
Il piano di Matilde
riesce alla perfezione e la Spezzindue scappa.
Intanto anche il
padre di Matilde è stato smascherato e la
famiglia Dalverne parte per la Spagna: Matilde viene adottata dalla
signorina Dolcemiele e vivono per sempre felici e contente.
COMMENTO PERSONALE di Margherita
Questo libro l’ho
letto in un solo giorno!
Mi è piaciuto perché
è leggero, buffo e divertente.
Secondo me, però, non
è molto istruttivo perchè Matilde odia ed è odiata dai genitori.
TRAMA di Mariangela
Matilde è una bambina
di cinque anni che ha un’intelligenza straordinaria ma i suoi genitori non se
ne rendono conto.
Suo padre è un
malfattore che vende macchine rubate e sua madre gioca sempre a bingo, per loro
Matilde è solo un’incapace.
Dato che i genitori
di Matilde sono sempre impegnati con le loro attività, la bambina va sempre in
biblioteca, di cui ha letto tutti i libri.
Quando inizia la
scuola Matilde spera che la sua vita
cambi.
Qui incontra la
signorina Dolcemiele, che è un’insegnante molto gentile e dolce che si accorge subito delle capacità di
Matilde.
La direttrice è una
perfida donna di nome Agata Spezzindue che per punire i bambini li mette nello
strozzatoio, un armadio pieno di chiodi e vetri.
Un brutto giorno i
bambini di prima devono stare con la Spezzindue e le fanno un dispetto di cui
viene ingiustamente incolpata Matilde.
Lei è così arrabbiata
che con i suoi occhi riesce a far rovesciare il bicchiere della signorina
Spezzindue.
Quel giorno la
signorina Dolcemiele invita Matilde a casa sua e Matilde scopre che è molto povera, che la signorina Spezzindue è
la zia della signorina Dolcemiele e le
ha preso la casa.
Matilde, grazie ai
suoi poteri, riesce a trovare un modo per far restituire soldi e casa alla
signorina Dolcemiele e la signorina
Spezzindue viene cacciata dalla scuola.
Alla fine i genitori
di Matilde scappano in Spagna perché il padre viene smascherato, così Matilde
potrà stare tutto il resto della sua
vita con la signorina Dolcemiele.
COMMENTO PERSONALE di Mariangela
A me i libri di Roald
Dahl piacciono perché sono allegri, divertenti, a lieto fine e per protagonista
c’è sempre un bambino o una bambina.
Dopo la lettura del romanzo, abbiamo anche visto il divertentissimo film!
Nessun commento:
Posta un commento