Eccoci con i ricordi in immagini delle nostre vacanze.
Anche quest''anno siamo tornati a Varena, l'ameno paesino in Val di Fiemme, nei pressi di Cavalese, dove già eravamo andati nel 2014.
Devo dire che tutto è andato molto bene: il tempo è stato splendido, caldo di
giorno e freschino di notte, senza un minimo di afa, nè mai una giornata perturbata. Questo ci ha consentito di vivere al massimo la montagna strutturando ogni giornata in modo vario, di stare tanto a contatto con la natura e di far giocare tanto tanto i bambini.
Ogni anno, poi, i bimbi sono più bravi ed autonomi, anche durante le passeggiate.
Andando pian pianino, abbiamo percorso un bel numero di km a piedi e anche Tommaso, seguendo il fratellone Giovanni,
si è dedicato all'esplorazione del bosco, alla ricerca di bastoni con cui
giocare alle armi o ai ninja, da trasformare in archi, frecce, strumenti musicali, ecc.
Insomma, a differenza dell’anno scorso, non mi ha mai
chiesto di venire in braccio, neppure dopo ore di camminata.
C’è da dire che lo stimolo più grande, per tutti e 5,
è stato costituito dalla meraviglia della natura e... dai tantissimi gatti della zona.
Intanto, abbiamo ritrovato Romeo, la mascotte della
scorsa vacanza, socievole come non mai: pensate che una sera, dopo un primo
“innervosimento” dato dall’assalto di tanti bimbi chiassosi, ad un certo punto
è uscito dal nascondiglio in cui si era rifugiato, ci ha seguiti per un
pochino e poi, come già l’anno scorso, si è messo a camminare davanti a noi, facendoci come “da
guida” per le stradine di Varena. Ci precedeva e ogni tanto si girava per
controllare che lo seguissimo, il tutto per una decina di minuti o più!
In generale, Varena è detta “il paese dei gatti”, ed
in effetti, ne sbucano fuori in ogni angolo. Non vi dico le felicità dei bambini!
Tra le tante esperienze, un’emozione particolare è stata quella di andare sulla
Marmolada (partendo da Malga Ciapela, a circa 2 ore da dove eravamo) con un
impianto di risalita che, dai 1450 m, arriva ai 3265, sulle nevi perenni.
Io ci ero andata tanti anni fa e ricordavo ancora
l’effetto-bomba di passare dall’estate all’inverno in una ventina di minuti,
davvero unico: ho voluto quindi far vivere questa stessa emozione ai miei figli, che hanno gradito tantissimo.
Un altro elemento ricorrente nella nostra vacanza è stata l'acqua: nei tanti ruscelletti e torrenti, ovviamente, ma anche in due esperienze nuove e molto stimolanti: quella del percorso Kneipp, innanzitutto (potete vedere chi fosse Sebastian Kneipp e di cosa si tratti in generale; qui, invece, soprattutto nel pdf, vi è proprio il percorso che abbiamo fatto noi e una buona spiegazione del metodo e della sua basse teorico-religiosa).
Un altro divertente momento acquatico è stato quello sull'Alpe Lusia, nel "parco giochi acquatico" denominato Giro d'ali.
La giornata più intensa è poi stata quella in cui ci siamo dedicati alla geologia tramite il percorso tra i Bletterbach partendo dal Geoparc di Aldino e Redagno: guardate un po' qui!
Con i bimbi, poi, ogni occasione è buona per
“studiare con mano” la teoria dei loro testi di storia, geografia e scienze.
Abbiamo ripassato la flora e la fauna delle
Alpi, i piatti tipici del Trentino, il concetto di regione a statuto speciale
e di bilinguismo, per non parlare delle aghifoglie, dei vari tipi di foglie e
di radici!
Il tutto super-naturalmente, semplicemente
all’imbatterci con gli elementi naturali durante le passeggiate.
Giovanni, poi, un giorno, scendendo da un rifugio, non ricordo
nemmeno come, ha magicamente dedotto il concetto il concetto di “numeri pari” e
da lì, immediatamente, ha ricavato la tabellina del 2, che ha ripetuta ed acquisito durante la fatica del tragitto, con una soddisfazione
enorme.
Margherita, dal canto suo, ha scritto un racconto
ambientato nel bosco e Tommaso leggeva tutte le targhe e gli stemmi di auto, moto e trattori!
L'ultimo giorno, poi, abbiamo fatto tappa all?eremo di San Romedio: un santuario meraviglioso per la sua spiritualità e famoso per il fatto che ospiti un esemplare di orso bruno (qui il perchè).
Ora la smetto di "ciarlare" e lascio la parola alle nostre foto.
Lunedì 13 luglio
Arrivo a Varena
Passeggiata nel bosco fino a Daiano
Martedì 14 luglio
Passo Lavazè
Passeggiata nel bosco fino a Malga Costa
Mercoledì 15 luglio
Marmolada
Giovedì 16 luglio
Passeggiata Fraul: i larici monumentali ed il candelabro
Percorso Kneipp
Venerdì 17 luglio
Alpe di Pampeago
Sabato 18 luglio
Bletterbach
Domenica 19 luglio
Alpe Lusia
Moena
Lunedì 20 luglio
Santuario di San Romedio
Parchi, parchetti e momenti di svago
Flora alpina
Momenti gioiosi e costruttivi,che bello!
RispondiEliminaUn posto fantastico io adoro la montagna foto bellissime ho pssseggiato con voi grazie
RispondiEliminaBellissime foto con bellissimi soggetti . Un abbraccio Chiara
RispondiEliminaCome mai tutte le vostre esperienze risultano bellissime e piene di gioia? Quasi, quasi potremmo fare che l'anno prossimo la organizziamo assieme, veniamo via con voi e così "rubo" la ricetta!!!!!!!! Bellissimo il tutto. Adele
RispondiEliminaBella idea, tutti insieme saremmo una bella combriccola!
EliminaBravi e felici come sempre!! E' una gioia vedervi così ed è fantastico tutto quello che fai per i tuoi cuccioli!!!!!
RispondiEliminaGrazie per le belle immagini che permettono un giretto in montagna anche a chi, come noi, starà a casa!!
Un abbraccio, spero di vedervi presto.
Michela
Grazie a te!
EliminaE' incredibile ma... mi sono accorta solo adesso dell'esistenza del tuo blog: è bellissimo e molto sofisticato nelle immagini e nei colori!!!
A presto, certo!