Prima, come al solito, il testo preparato da me per Margherita con informazioni e caratteristiche sul mese, proverbi e poesie.
Di qui, la bimba ha rappresentato graficamente questo mese, scegliendo una giovane mietitrice in un campo di grano. Tecnica: pastelli acquarellabili.
Infine, il tema della bambina.
GIUGNO
Giugno è il sesto mese dell’anno civile e conta 30 giorni.
Il nome
Il nome giugno deriva dalla dea Giunone, moglie di Giove.
Giugno è denominato anche Mese
del Sole o Mese
della Libertà.
La denominazione Mese
del Sole deriva dal fatto
che in corrispondenza del 21º giorno del mese, cioè nel solstizio d'estate, vi è la massima
durata di luce nell'arco di un giorno.. E' invece comunemente soprannominato Mese
della Libertà in quanto
gli alunni terminano la scuola.
Il clima
A giugno siamo ormai alle porte dell’estate.
Questo
mese è generalmente caratterizzato da un clima abbastanza mite e condizioni di
bel tempo piuttosto stabili.
Le
temperature sono sostanzialmente gradevoli e nella prima parte del mese sono in
costante aumento, tuttavia le giornate possono essere un po’ ventose. È anche
possibile che si verifichino delle ondate di calore e in alcuni casi si possono
avere dei fastidiosi episodi di afa, soprattutto nelle città.
Ci possono
essere delle perturbazioni, ma in genere queste non sono particolarmente intense.
Nella
seconda parte del mese le temperature sono ancora in aumento e spesso raggiungono
valori tipicamente estivi.
In
questo periodo si passeggia tranquillamente in maniche corte anche nelle ore
serali, mentre di giorno si sta volentieri al mare dove l’acqua è abbastanza
calda da permettere di fare il bagno.
Curiosità
·
Il fiore del mese
è il papavero.
·
La pietra del mese è l’agata.
·
La traduzione inglese del nome di giugno, June, è usata come nome proprio
femminile.
DESCRIZIONE LETTERARIA DI GIUGNO
Giugno (Mimì Menicucci)
Il sole si affaccia all'orizzonte e spande la sua luce sulla
terra e nel cielo. Illumina le
cime dei monti, le punte dei campanili, i tetti delle case. Getta un tappeto d'oro sui campi e
mille scintille sulle acque del mare, dei laghi, dei fiumi. I galli annunciano
il nuovo giorno e le campane squillano. Il contadino, di buon'ora, si avvia nel
campo, ove l'attende il suo lavoro. L'aria, già calda al mattino, annuncia una
giornata afosa. Le cicale iniziano presto il loro grido
insistente e, quando i fanciulli si svegliano, il sole, già alto nel cielo,
entra nelle case a portare luce, calore, salute, giocondità.
PROVERBI SUL MESE DI GIUGNO
1.
Giugno la falce in pugno.
2.
Giugno ciliegie a pugno.
3.
Giugno
ventoso, porta presto il grano sull’aia.
4.
Acqua di
giugno rovina il mugnaio.
5.
In giugno, in bene o in male, c'è sempre un temporale
6.
Di giugno levati il cuticugno.
7.
Se marzo non marzeggia, giugno non
festeggia
8.
Per San
Vittorino (8 giugno), ciliege a quattrino.
9.
Per San
Barnaba (11 giugno), l’uva viene e il fiore va.
10.
Quando
piove per San Vito (15 giugno), il raccolto dell’uva va fallito.
11.
Per san
Vito il merlo becca moglie e marito.
12.
Per San
Paolino (22 giugno),c’è il grano e manca il vino.
13.
La vigilia
di San Giovanni (23), piove tutti gli anni.
14.
La notte di
san Giovanni (24 giugno),entra il mosto nel chicco.
15.
La notte di
san Giovanni,ogni erba nasconde inganni.
16.
Per San
Giovanni,si svellon le cipolle e gli agli.
17.
San
Giovanni mietitore,San Pietro legatore.
18.
Se piove ai santi Paolo e Piero (29) piove per un an intero
19. A San Barnabà (11 giugno) la falce al
prà, o piglia la falce, e in Maremma va.
20. Quando piove il giorno di San Vito (15
giugno) il prodotto dell'uva va sempre fallito.
21.
Per San Piero (29 giugno), o paglia o
fieno.
POESIE SU GIUGNO
Ecco Giugno (O
Cima)
Ed ecco viene giugno
con la falce In pugno,
e miete tutto il grano,
al fiorir del melograno.
Poi, con un bel sorriso,
ti dona un fiordaliso.
E, con un bel brillare,
ti manda ai monti e al mare.
Ed ecco viene giugno
con la falce In pugno,
e miete tutto il grano,
al fiorir del melograno.
Poi, con un bel sorriso,
ti dona un fiordaliso.
E, con un bel brillare,
ti manda ai monti e al mare.
Giugno (T. Romei
Correggi)
Oh, vieni, giugno biondo,
col tuo sole fecondo!
Le buone spighe indora
e allieta chi lavora.
Il falcetto è affilato,
il villano è beato,
la rondine garrisce, .
la cicala frinisce.
Sono tramonti accesi
di splendidi colori;
hanno le rocce i fiori,
gli alberi i frutti appesi.
Le lucciolette belle
son le piccole stelle
della messe matura...
T'amo, santa natura!
T'amo, giugno fecondo,
con il tuo grano biondo.
col tuo sole fecondo!
Le buone spighe indora
e allieta chi lavora.
Il falcetto è affilato,
il villano è beato,
la rondine garrisce, .
la cicala frinisce.
Sono tramonti accesi
di splendidi colori;
hanno le rocce i fiori,
gli alberi i frutti appesi.
Le lucciolette belle
son le piccole stelle
della messe matura...
T'amo, santa natura!
T'amo, giugno fecondo,
con il tuo grano biondo.
Io son Giugno (O. Cima)
Io sono Giugno vestito di grano:
ne faccio biche, ne faccio covoni;
biondeggio sul colle e sul piano,
maturo fragole, pesche e lamponi.
Lucciole e grilli li fo ritornare;
io sono Giugno dal gran lavorare.
Giugno (G. M. Noventa)
Eri più bello a primavera!
all'orto disse un dì la capinera.
Con quei fioretti tutti bianchi e rosa
sembravi il lieve velo di una sposa.
Risponde l'orto: - Ho cose nuove in pugno:
le mostrerò a giugno.
Un dì, all'alba, l'orto si destò;
di rosso le ciliege pitturò,
diede il colore giallo alle albicocche,
empì di dolci succhi avide bocche:
mise fiocchetti viola al prugno:
era arrivato giugno.
all'orto disse un dì la capinera.
Con quei fioretti tutti bianchi e rosa
sembravi il lieve velo di una sposa.
Risponde l'orto: - Ho cose nuove in pugno:
le mostrerò a giugno.
Un dì, all'alba, l'orto si destò;
di rosso le ciliege pitturò,
diede il colore giallo alle albicocche,
empì di dolci succhi avide bocche:
mise fiocchetti viola al prugno:
era arrivato giugno.
Giugno (l.
Rini Lombardini)
Giugno, mese di
spighe, ricco di sole e di feste:
sant'Antonio da Padova, san Luigi,
san Giovanni e san Pietro e Paolo.
Apre con chiavi d'oro da le porte dell'estate.
Il sole avvampa; le spighe diventano d'oro; i liti
fiori hanno i colori più belli; alcuni petali ricordano
lo splendore delle pietre preziose.
Stridono le cicale; erra laboriosa l'ape;
lampeggiano le falci; suda sui libri lo scolaro.
Per chi ha ben lavorato, è l'ora del raccolto.
sant'Antonio da Padova, san Luigi,
san Giovanni e san Pietro e Paolo.
Apre con chiavi d'oro da le porte dell'estate.
Il sole avvampa; le spighe diventano d'oro; i liti
fiori hanno i colori più belli; alcuni petali ricordano
lo splendore delle pietre preziose.
Stridono le cicale; erra laboriosa l'ape;
lampeggiano le falci; suda sui libri lo scolaro.
Per chi ha ben lavorato, è l'ora del raccolto.
Giugno (A.Malfatti)
In campagna, ai
solleoni,
già s'ammucchiano i covoni
Nella scuola ride e danza .
il pensier della vacanza ...
già s'ammucchiano i covoni
Nella scuola ride e danza .
il pensier della vacanza ...
Tema
Il mese di giugno
Giugno è il sesto mese dell’anno civile e conta 30 giorni.
Il nome giugno deriva da quello della dea Giunone, moglie di
Giove.
Questo mese è anche chiamato mese del sole per il clima caldo
e mite, o anche mese della libertà perché finisce la scuola.
Giugno è il primo mese estivo: il clima è mite e nelle ore
serali si passeggia volentieri anche in maniche corte.
Giugno per me è un mese splendido perché il grano matura nei
campi, il tempo è gradevole e abbastanza stabile e poi arriva l’estate che è
una stagione stupenda.
Su giugno ci sono anche numerosi proverbi e delle belle
poesie: i miei proverbi preferiti sono “giugno la falce in pugno” e “giugno
ciliegie a pugno”, mentre le mie poesie preferite sono “Ecco giugno”, “Io son
giugno” e infine “Giugno”.
Per me giugno è un mese molto bello perché iniziano le
ciliegie e le albicocche.
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