Da oggi fino al 19 marzo (giorno di San giuseppe, Festa del papà) a Papà Giorgio è stato inibito l'accesso al blog.
Quest'anno abbiamo preparato per lui un lavoretto che ci ha impegnati parecchio e che è risultato piuttosto articolato. Tanto che ho deciso di "smembrarlo" in più post per presentarvelo, perchè in fondo è costituito da più parti che autonomamente, sarebbero già carine e complete in sè.
Il materiale che abbiamo utilizzato è l'argilla. Come già per i lavoretti realizzati per lo scorso Natale, i bambini si sono divertiti ed impegnati moltissimo a plasmarla.
Oggi vi mostro cinque portapenne.
Abbiamo scelto, come punto di partenza e d'appoggio, dei semplici bicchieri di plastica azzurra.
Ogni bambino -Tommaso compreso- ha scelto una propria tecnica per rivestire il bicchiere: chi a salsicciotti, chi a mattarello, chi "spalmando" l'argilla direttamente sul bicchiere.
L'idea era di realizzare dei portapenne-pupazzetto.
Noi abbiamo scelto di rappresentare i cinque bambini, ma potrebbe benissimo essere realizzato un ritratto del papà, o della mamma, per la Festa della mamma.
Una volta rivestiti i bicchieri, i bambini hanno personalizzato i portapenne con la sagoma della propria testa: una pallina d'argilla rifinita con uno stuzzicadenti ed infilzata su un altro stuzzicadenti infilato a sua volta nel "corpo" (o meglio, nella schiena) del portapenne.
Poi è stata la volta delle braccia e delle manine, due semplici salsicciotti.
Ecco qui i portapenne appena plasmati, prima dell'essiccazione.
Durante l'asciugatura, trattandosi di una semplice essiccazione naturale, si sono formate diverse crepe qua e là: per ovviare a questo inconveniente, alcuni dei bambini hanno realizzato delle sagome d'argilla aggiuntive con delle formine per biscotti: stelle, cuori, trattori, figure geometriche....
Queste sagome, insieme ad un po' di super-colla (di quelle effetto-cemento) ci ha permesso di eliminare le crepe e levigare le parti rovinate dei nostri portapenne.
A questo punto, i bambini hanno dipinto a piacimento i propri portapenne. Abbiamo utilizzato i colori acrilici: molto vivaci, brillanti e davvero coprenti. Ogni bambino ha scelto le tinte, con l'attenzione a realizzare abiti di cinque colori diversi. Anche in questo caso, anche il piccolo Tommaso ha partecipato -con molto impegno e soddisfazione- all'operazione: con un po' di supervisione, il suo portapenne è risultato, alla fine, variopinto e molto allegro.
Una volta asciutto anche il colore, abbiamo dapprima lucidato i portapenne con due mani di vernicetta trasparente, per abbellire e rinforzare insieme.
Infine, Margherita ha rifinito le varie faccine con occhietti, naso, bocca e guanciotte.
Ecco fatto! Vi mostro i nostri lavoretti finiti uno per uno:
Margherita |
Camilla |
Mariangela |
Giovanni |
Tommaso |
Qui, le faccine ed il retro:
Nel prossimo post, un papà tutto d'argilla!
Povero papà Giorgio. Chissà che curiosità ha di vedere i lavoretti dei suoi piccolini.
RispondiEliminaSono bellissimi e i salsicciotti di Tommaso meravigliosi!
Ciao e buon fine settimana a tutti voi!
Grazie, cara Catia! Buon week-end anche a voi!
EliminaChe SPETTACOLOOOOOOOO!bravissimi mammasimo
RispondiEliminaGrazieeeee!!!
EliminaCiao Elly!
RispondiEliminaCome sempre, complimenti! Io sono in ritardo con i lavoretti, ma recupererò lunedì.
A presto, Flavia
PS: ho ricominciato a postare sul blog...ti aspetto!
Grazie, Flavia, ti aspettavo! Sono passata spesso da te, ma mi ero persa il tuo ritorno: vengo subito a trovarti!
Eliminache dire? complimenti a questi bimbi così bravi... i visi stupendi!!! il loro papà sarà super felice...
RispondiEliminaChe carina, Zzoe! Grazie e buona domenica!
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