LA
PIANISTA DI AUSCHWITZ
DATI EDITORIALI
Titolo: La pianista di
Auschwitz
Autore:
Suzy
Zail
Casa
Editrice: Newton Compton Editori
Numero
di pagine: 160
GENERE DEL LIBRO
Romanzo
LUOGHI DELLA STORIA
Ungheria, Debrecen,
ghetto, palazzina, appartamento di Hanna, camera di Hanna, sala, mattonificio
Serly, rifugio, latrine, carro bestiame, Polonia, campo di concentramento di
Auschwitz-Birkenau, stanza, latrine, campi di lavoro, forni crematori, villa,
stanza della musica, camera di Karl, docce, gasatoi, stanza della capoblocco,
treno, conservatorio, altra stanza della musica.
TEMPO DELLA STORIA
Indefinito, più o
meno un anno.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Hanna, Karl, Erika,
mamma, papà, generale Hans Jager, dottor Mengele, capo blocco, gemelle Lili e
Aga, Michael Wollner, generali delle SS, soldati nazisti, insegnante di musica
Piri, ospiti del generale Jager, contadini, soldati russi e altri personaggi
minori.
TRAMA
Hanna
è una ragazzina ungherese ebrea.
Ha
15 anni e un sogno da realizzare: diventare una grande pianista.
Ama
il pianoforte fin da bambina.
Proprio
quando vince una borsa di studio per un conservatorio prestigioso, viene
deportata nel campo di concentramento Auschwitz-Birkenau insieme alla madre, al
padre orologiaio e alla sorella maggiore Erika.
Come
unico ricordo di casa, Hanna stacca un diesis dal suo amato pianoforte e lo
porta di nascosto con se.
In
mezzo all’inferno del campo di concentramento, Hanna viene scelta come pianista
del generale Jager nella sua villa.
Il
comandante ha un figlio, Karl, bello e introverso, che non parla mai e sembra
non interessarsi a nulla che non siano i suoi libri.
Tuttavia,
mentre Hanna è costretta a suonare per il comandante, Karl la osserva.
I
due iniziano a parlare, e Hanna capisce che Karl non la odia e non odia gli ebrei,
perché tramite il giardiniere contrabbanda cibo nel campo.
I
due ben presto si innamorano.
Questo
nuovo amore e il fatto di poter suonare il pianoforte aiuteranno Hanna a
sopravvivere alle brutalità e agli orrori del campo.
Ma
qualcosa di inatteso, qualcosa di sconvolgente sta per accadere…
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto moltissimo.
È emozionante,
delicato, profondo, drammatico eppure ricco di speranza.
Fa piangere e ridere,
scatena amore e odio, coinvolge il lettore al massimo grado.
La fragilità di Hanna
diventa il suo punto di forza, la rende un’eroina umana e profondamente vera.
Tramite questa storia
straordinaria e questa giovanissima protagonista, in una realtà mostruosa come
quella di un campo di concentramento, che a volte può sembrare lontanissima dal
nostro mondo, tutti noi, purtroppo, ritroviamo qualcosa della nostra realtà
quotidiana.
Eppure, il sottofondo
del libro è di grande speranza: esiste sempre una via di uscita, sempre, e con
un po’ di fortuna la luce riprenderà a brillare.
Bellissimo libro, lo
consiglio veramente.
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