ENRICO
VIII
DATI EDITORIALI
Titolo: Enrico VIII
Autore:
Dara
Kotnik
Casa
Editrice: Rusconi
Numero
di pagine: 350
GENERE DEL LIBRO
Biografia storica,
saggio.
SINOSSI
Questo
libro racconta la storia di Enrico VIII Tudor d’Inghilterra, uno dei personaggi
certamente più affascinanti del Rinascimento.
Chi
era davvero?
Un
dominatore, un uomo senza cuore senz’altro, un sovrano che ha tartassato il suo
popolo ma che ha anche saputo farsi amare da esso, un’amante, un amato.
Il
confine fra le sue molteplici personalità è sottile, quasi invisibile: per
questo rimane una persona e soprattutto una personalità avvolta da un
enigmatico chiaroscuro di ombre e luci.
Ciò
che ci rende difficile comprenderlo appieno è il suo comportamento: Enrico si
nascondeva dietro le apparenze, non si sa mai con certezza quello che pensasse
davvero.
Era
un abile diplomatico, con un’ampia gamma di armi a doppio taglio da utilizzare
a piacimento, e maschere da indossare per interpretare i vari ruoli che si sono
alternati nella sua vita, proprio come su un palcoscenico.
E’
stato uno sfruttatore, ha utilizzato persone come gli pareva, le ha elevate al
massimo grado di potenza e poi le ha scagliate per terra, schiacciandole come
se fossero nulla una volta che non gli servivano più.
Forse
ha amato, come testimoniano le sue lettere cariche di apparente devozione per
Anna Bolena.
E’
stato focoso e passionale, questo lo sappiamo di per certo.
Cambiava
idea facilmente sulle cose e le questioni, così come sulle persone.
Proprio
per tali ragioni ha avuto sei mogli: Caterina d’Aragona, Anna Bolena. Giovanna
Seymour, Anna di Cleves, Caterina Howard, Caterina Parr.
Ha
distrutto in un modo o nell’altro la vita di ognuna di loro, ripudiando e
diffamando Caterina d’Aragona, decapitando Anna Bolena, lasciando morire
Giovanna Seymour, decapitando la giovanissima Carina Howard,
abbandonando perché brutta Anna di Cleves.
Solamente
Caterina Parr è uscita completamente illesa dal matrimonio con Enrico VIII
d’Inghilterra, ma solo per un colpo di fortuna:
infatti, Enrico è morto pochi anni dopo il suo matrimonio con l’ultima moglie.
Enrico
ha legittimato e illegittimato le proprie figlie, solamente perché femmine o
perché figlie di mogli che non desiderava più al suo fianco, perfino Elisabetta
I, nel disperato e maniacale tentativo di avere un figlio maschio che portasse
avanti il casato dei Tudor.
Ha
avuto figli illegittimi e amanti, trucidato amici, dissanguato bambini,
distrutto villaggi, squartato uomini.
Chi
era Enrico Tudor? Tutto questo.
Ma
una cosa la sappiamo con certezza: Enrico resta e resterà sempre un enigma irrisolvibile.
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto.
Non avevo mai letto
una biografia su un personaggio storico, ma dato che studiare Enrico VIII Tudor
mi aveva affascinata ma anche lasciato molte curiosità, ho deciso di provare.
Devo dire che mi è
proprio piaciuto! Certo, in alcuni punti è un po’ difficile o un po’ noioso, ma
si compensa ampiamente con le curiosità, il linguaggio chiaro e fluido e la
narrazione non troppo complessa ma molto attendibile dei fatti.
Bello, proprio bello.
Lo consiglio a chi
ama la storia e ha voglia di impegnarsi in un libro di tale argomento e di una
lunghezza comunque considerevole.
Nessun commento:
Posta un commento