Oggi inizio a parlarvi dell'ultima festa di compleanno di Giovanni.
Date le premesse degli ultimi post, il tema prescelto non poteva che essere "Jurassic World"!
Prima ancora di pensare al cibo da servire ed all'allestimento dell'ambiente, già mesi fa, mi è venuta un'idea per far divertire, coinvolgere e far giocare il festeggiato ed i fratelli: "Perchè non proviamo a costruire un plastico dell'isola come elemento centrale decorativo della festa, che rimanga poi come base per giocare?"
In pratica, un modellino che riproducesse un po' Isla Nublar, l'ambientazione di Jurassic World e, prima, di Jurassic Park.
Come potete immaginare, l'idea ha da subito conquistato Giovanni...
Per realizzarla, ci siamo divertiti ad utilizzare tanti materiali diversi, tanto colore, tante consistenze.
Così, sera dopo sera - ci piace tanto "creare" nel dopocena, quando tutti siamo tranquilli e rilassati dopo gli impegni della giornata - la nostra isola ha preso sempre più corpo e forma.
Come punto di partenza, abbiamo acquistato un pannello di legno truciolato di circa 60 x 60 cm su cui costruire la nostra isola. Questa base, pesante, robusta ed economica, avrebbe potuto reggere il peso di tutto il materiale che già avevamo ideato di metterci sopra.
Come primo materiale, abbiamo pensato di partire dalla pasta di mais, che non avevamo mai sperimentato ma abbiamo preparato nella versione "a freddo", cioè senza cottura.
Ecco la ricetta (per una dose piccolina, noi l'abbiamo moltiplicata più volte):
- 1 bicchiere di colla vinilica
- 2 cucchiai di olio Johnson o vasellina
- 2 bicchieri di amido di mais (Maizena)
Ecco qui l'inizio dei "lavori di costruzione"
Una volta ottenuto un bell'impasto liscio ed omogeneo,siamo andati a colorarlo. I primi elementi che abbiamo pensato di costruire sono stati tanti alberi, per cui, verde e marrone.
Una volta modellate le chiome, siamo passati ai tronchi; abbiamo unito tra loro le due parti mediante un pezzetto di stuzzicadenti, che abbiamo lasciato anche sbordare leggermente sul fondo in modo da poterli lasciare asciugare per bene e poi applicarli all'isola. Eccoli qua!
Siamo poi passati ad uno degli elementi principali dell'isola: il portone d'ingresso al parco.
Sempre con la pasta di mais (questa volta colorata di grigio), siamo andati a rivestire le colonne Lego Duplo che reggevano le due ante di una porta apribile per davvero.
A questo punto, preparata altra pasta di mais, siamo andati a dar corpo all'isola vera e propria, che volevamo verde e lussureggiante, piena di vegetazione. Non abbiamo invece prestato particolare attenzione alla "vera" cartina dell'isola, per cui la forma del nostro "Jurassic World" ha cercato semplicemente di essere il più estesa possibile, in modo da poter avere, poi, il massimo spazio per giocare.
A questo punto, mentre l'isola iniziava davvero a prendere forma, la pasta di mais, asciugandosi, ci ha dato alcuni problemi crepandosi nelle sue superfici più estese...
Per procedere con gli elementi mancanti, allora, siamo passati alla più classica ed economica pasta di sale in queste proporzioni:
1 tazza di sale fino
1 tazza di acqua (o poco meno)
2 tazze di farina
Con la pasta di sale colorata d'azzurro, abbiamo subito costruito il nostro mare, con cui siamo andati ad attorniare tutta l'isola.
Poi, abbiamo plasmato anche una strada grigia che percorresse centralmente l'isola, come quella che, nel film, è percorsa dalla monorotaia.
Con altra pasta di sale in vari colori siamo andati a realizzare nuovi alberi, cespugli, vegetazione varia e... le fiammelle che spiccano sui portoni d'ingresso.
Con un ritaglio di una vaschetta di polistirolo azzurra abbiamo realizzato anche un fiume.
Poi, abbiamo pensato di creare alcune "danger areas": dei recinti in cui tenere sotto controllo i dinosauri più pericolosi (quindi, nel film, i raptor e l'Indominus rex!).
Il primo recinto è stato realizzato con alcune cannucce incollate a mò di staccionata...
Per il secondo, abbiamo pensato di riciclare un cestello portaposate di legno, che abbiamo dipinto di grigio antracite metallizzato ed usato... a testa in giù..
Su entrambi i recinti, abbiamo poi posto dei cartelli di "pericolo dinosauri" stampati, ritagliati, plastificati e tenuti su da forchettine di plastica al posto dei pali.
Infine, abbiamo ultimato il portone, con una "lastra" di pietra (in realtà, pasta di sale) che sostenesse l'insegna, anch'essa plastificata.
E finalmente, dopo tanto lavoro, ecco qui la nostra Jurassic-isola finita!!!!
Per poter giocare al meglio, Giovanni ha trovato, tra gli altri, un pacchettino-sorpresa con tanti piccoli dinosaurini di plastica e qualche alberello aggiuntivo!
Bravissimi
RispondiEliminaBravissimi
RispondiEliminaSono senza parole!!!! Bravi!!!
RispondiEliminaUn abbraccio