lunedì 11 novembre 2013

Il latte ed il suo ciclo produttivo


Dalla mucca, siamo passati direttamente a parlare del latte e del suo ciclo di produzione.
Senza dilungarmi troppo, vi presenterò subito il nostro lavoro.
Ho preparato dei disegni con didascalie, che le bambine hanno scelto di utilizzare a proprio modo: Camilla ha preferito colorarli, mentre Margherita e Mariangela li hanno presi a modello per disegnare di loro pugno ogni fase del ciclo del latte.

Ve li mostro tutti: in ogni gruppo di tre, il primo è il disegno preparato da me e colorato da Camilla; il secondo è realizzato da Margherita; il terzo da Mariangela.



PASCOLO. In estate le mucche vanno al pascolo in alpeggio. Mangiano erba fresca e fiori e respirano aria buona.
Poi, quando comincia a fare fresco, scendono a valle e vanno ad alloggiare nelle stalle.

MUNGITURA. Ogni giorno  le mucche vengono munte due volte, la mattina presto e nel tardo pomeriggio. Una volta la mungitura veniva fatta a mano.

Oggi i tempi sono cambiati e questo lavoro viene fatto quasi ovunque dalla macchina mungitrice.

FILTRATURA. A questo punto c’è una  prima filtratura. Il latte viene filtrato attraverso una serie di filtri molto sottili, in modo che possano passare solo liquidi e si elimino i residui, come sporco o peli.

REFRIGERAZIONE.  Appena munto, il latte deve essere refrigerato, cioè messo al fresco. Il freddo è molto importante per la conservazione del latte. La temperatura del latte non può superare, per legge, i 4°. 

RACCOLTA E TRASPORTO. Il camion cisterna fa il giro delle varie stalle per raccogliere il latte appena munto e portarlo alla centrale del latte. Le cisterne conservano bassa la temperatura durante il trasporto ed evitano che il latte entri a contatto con l’aria esterna.

ANALISIDalla cisterna vengono prelevati alcuni campioni di latte per effettuare le analisi necessarie e controllare che il latte sia sano e genuino.

PASTORIZZAZIONE O STERILIZZAZIONE U.H.T.  Per eliminare tutti i microbi cattivi si riscalda il latte: in pochi secondi viene scaldato  a e poi raffreddato di nuovo. I microbi non resistono a questo brusco riscaldamento e il risultato è un latte più sano. 

CONFEZIONAMENTO. Il latte viene diviso in base alla sua qualità e a che cosa si deve farne. Poi viene confezionato grazie a moderni macchinari nelle confezioni di carta o imbottigliato. Oppure viene lavorato per ricavarne panna, burro, formaggi freschi, stagionati o yogurt. 

DISTRIBUZIONE. Ogni giorno, il camion della centrale porta il latte nei supermercati e nei negozi. 


VENDITA. Qui può essere venduto ed acquistato.

CONSUMO.  Alla fine arriva a casa nostra, per essere bevuto e gustato da tutti noi.


Metto a disposizione i nostri disegni e le nostre didascalie, nelle diverse versioni che abbiamo utilizzato: minuscolo, maiuscolo e solo didascalie.

Il ciclo del latte - Disegni da colorare. Con didascalie

Il ciclo del latte - Disegni da colorare. Con didascalie in stampatello maiuscolo

Il ciclo del latte. Didascalie su fogli bianchi, per far disegnare i bambini


Per Margherita, classe IV, ho preparato anche un testo più dettagliato, da studiare:




Infine, vi segnalo un video molto carino, che spiega molto chiaramente il latte ed il suo ciclo produttivo:
http://www.lattesole.it/ciclo/sole-per-le-scuole/il-ciclo-del-latte.html

4 commenti:

  1. Bel lavoro come al solito, anche Leo ha munto una mucca e visto nascere un vittello sono per loro esperienze importanti ......
    L'educazione è soprattutto esperienza di vita vera e la scuola tradizionale a volte è povera di questa bellissima parte.
    Buona giornata di coccole e scuola Chiara

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    Risposte
    1. Grazie, Chiara!
      Ovviamente, condivido in pieno ciò che hai scritto...!

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  2. Ciao Elly, mi sei di grande ispirazione, sai?
    Appenna ho un momento vorrei scriverti con calma perché sto valutando la scuola elementare per la mia seconda bimba: vorrei trovare una scuola che la conquisti, che rafforzi il suo entusiasmo e la sua curiosità e che non la incanali, invece, nel vortice del dover fare-fare-fare e correre-correre-correre che stiamo sperimentando con la prima figlia. E sai cosa ti dico? Che devo iscriverla a gennaio e non me lo dice il cuore. Perché una scuola così non l'ho mica ancora trovata. Poi vedo i tuoi disegni, le tue attività e so esattamente cosa vorrei... Buon pomeriggio e a prestissimo.

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    Risposte
    1. Cara Veronica, come ti capisco!
      Anch'io mi sto crucciando sull'opportunità di continuare o meno, sia per l'anno prossimo - con in più Giovanni in prima - che per gli anni a venire. Tutti i cambiamenti degli ultimi mesi hanno reso più difficile il nostro percorso, soprattutto a livello organizzativo. Ma ci piace così tanto ciò che facciamo, e farlo insieme, che per noi questo non ha prezzo. In particolare, la libertà e la "fluidità" dell'home-schooling sono un'immensa risorsa, così come un insegnamento mirato a valorizzare i talenti di ognuno, in un percorso mirato ed individualizzato. Scrivimi pure, sarò lieta di rispondere a dubbi, incertezze e curiosità!

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