Detto, fatto: Margherita ha ideato e scritto completamente da sola "La scomparsa della primavera": un racconto dolce, brillante e davvero ben strutturato. Poi, ovviamente, i personaggi hanno preso vita e sembianze grazie ai disegni della bambina.
LA SCOMPARSA DELLA PRIMAVERA
Siamo ormai nella metà di aprile, ma il cielo è oscurato da
tante nubi grigie e nei prati vi è solo qualche fiorellino striminzito.
Tutte le persone se ne stanno chiuse in casa tristi e
malinconiche, avvolte in coperte, panni e cappotti davanti ai caminetti ancora
scoppiettanti.
Tutto questo perché la Principessa Primavera è stata rapita
dal Mago Inverno che vuole governare su tutto il mondo.
Anche il Principe Sole se ne sta rinchiuso nel suo palazzo di
nuvole e arcobaleno.
Un giorno, mentre se ne sta sul suo soffice letto di nuvole,
sente provenire dal Paese dell’Inverno la dolce vocina della sua amata
Primavera.
Allora indossa il suo mantello di luce, prende la sua spada
d’oro e il suo scudo di fuoco, monta in groppa al suo cavallo alato e vola fino
al gelido Paese dell’Inverno. Dopo aver viaggiato per giorni e giorni, arriva
in una grotta di ghiaccio con tanti mobili scolpiti nel ghiaccio.
Ad un certo punto scorge un mobiletto piccolo piccolo, lo apre
e dentro vede un’apertura nel pavimento con tante scale. Allora il Principe
Sole le percorre e si ritrova dentro un grande salone di ghiaccio: lì dentro vi
è un vecchio uomo con un cappello azzurro, il vestito azzurro, barba e baffi
grigi e due occhi cattivi e feroci come quelli di una tigre. È il Mago Inverno
e davanti a lui c’è un grosso pentolone nero con dentro un liquido che serve
per congelare tutta la Terra. Egli, infatti, vuole prendere le redini della
Terra per congelarla facendo morire tutti di fame e di freddo, in modo da
restare l’unica creatura sulla faccia della Terra.
Più in là, vi è una vecchissima prigione di ghiaccio, gelida e
buia, e dentro vi è rinchiusa una bellissima fanciulla che indossa un abito
leggero di petali di rosa: costei è proprio la bella Principessa Primavera!
Che gioia per il Principe Sole, rivederla!
Allora egli si avvicina il più possibile al Mago Inverno senza
che lui se ne accorga e inizia a soffiare un’aria così calda, così calda, ma
così calda che il Mago Inverno inizia a sciogliersi e cade a terra liquefatto.
Di lui non rimangono altro che le sue vesti. Allora il Principe Sole gli sfila
le chiavi della prigione dal cappello e libera la sua amata Principessa
Primavera.
Infine i due innamorati volano via sul cavallo alato del
Principe.
Mentre volano nel limpido cielo, la Principessa Primavera può
finalmente spargere fiori, erba e tenere foglie, così da dipingere l’intero
paesaggio dei colori più belli e brillanti. Intanto il Principe Sole sparge
luce e tepore con i suoi caldi raggi. Allora la Principessa Primavera dà un
bacio al suo adorato Principe Sole e i due promessi sposi si giurano eterno
amore.
Molto bello, il particolare del mobiletto che cela le scale è geniale! Antonio (stessa età di Margherita ma classe 2 non è anticipatario) inizia a scrivere racconti fantastici a scuola. Principesse e maghi non mancano neanche a casa Bulla! Un bacio mammaSimo
RispondiEliminaCiao Simona! La fantasia dei bambini è sempre molto stimolata dal racconto fantastico! Un baciotto a tutti, ed in particolare ad Antonio!
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