domenica 17 febbraio 2013

Acquerelli: alberi tra la neve

Oggi vi mostrerò il nostro ultimo acquerello. 
Quel poco di neve caduta da noi quest'anno non ci ha permesso una vera e propria osservazione diretta della natura innevata. Però la voglia di un bel tocco di bianco ci ha spinti a dipingere tre alberelli spogli tra la neve, partendo da questa immagine ed altre simili trovate in rete.
Allora, un bambino alla volta, abbiamo (io a fianco a loro) realizzato dapprima il disegno, a matita.
Poi ogni bambino ha iniziato con la velatura del foglio ad acquerello nei toni del blu-azzurro con un maxi-pennellone.

Di lì il lavoro è proseguito dipingendo gli alberi con il colore nero, cercando di partire dalle radici per arrivare ad irradiare "la linfa" fino ai rami più alti.

Una volta asciutti, abbiamo completato i disegni con la neve, sia per terra che in cielo, realizzata con gesso bianco in pasta. Abbiamo fatto questa scelta sia per l'effetto coprente, che per il rilievo che il gesso dona al foglio.

Ed ecco qui i nostri alberi tra la neve:
Margherita

Camilla

Mariangela

Giovanni
Tutti insieme danno proprio l'idea di un boschetto in inverno, vero? Un po' come quelli che avevamo realizzato in autunno, ma con tutti altri colori...

15 commenti:

  1. Ho appena letto il guest post.
    Ho capito una grande, incolmabile differenza, per cui non potrò mai fare niente di simile (in qualità e quantità) di quel che riuscite a fare.
    Dici che per fortuna siete per la maggior parte del tempo in due adulti.
    Io sono sempre sola.
    Il papà esce poco dopo le 7, torna a mangiare un quarto d'ora in piedi a pranzo, esce e torna sempre dopo le 7.30. Poi lavora al pc anche fino alle 24 sempre - a volte fa anche le 2.
    Nessuna differenza il sabato o la domenica, nessun giorno di ferie. Lavoro anche io 3 pomeriggi dalle 14 alle 20 di filata.
    Sinceramente non riesco a fare niente di diverso da alzarli-lavare la faccia - via il piagiama- colazione - denti e fanno già anche le 11. Basta un piccolo inconveniente e saltano tutti i programmi.
    Un altro nostro grosso problema è sempre stato lo spazio: siamo in centro storia al
    terzo piano su 35 metri. I bambini non hanno sfogo, un capriccetto può passare anche solo uscendo (non oso dire) in giardino, ma almeno in terrazzo. In campeggio questo apetto si risolve da solo. Resta però il fatto che sto da sola troppe ore: nessuno mi tiene il piccolo se piange finchè vado a prendere una pentola d'acqua, me lo porto dietro piangendo, nessuno me li distrae da un bisticcio, nessuno versa un bicchiere dalla bottiglia, ecc....
    Scusa lo sfogo, buona domenica

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    1. Mi dispiace sentirti un po' giù... In effetti il fatto di essere in due è sempre stato alla base delle nostre scelte, dai bimbi così vicini d'età, alla famiglia numerosa, alla scuola familiare. Però, da ciò che leggo (ti seguo sempre e sono tanto contenta del tuo ritorno,sai?) emerge chiaramente il tuo essere una mamma davvero in gamba. Forza e coraggio: i tuoi bimbi stanno crescendo con equilibrio, tante opportunità e davvero molto bene. Comunque, grazie di tutto!

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    2. cara "unamamma",quando ho conosciuto la superfamiglia bimbifelici mi sono sentita un pò piccola piccola, ma poi ho capito che ognuno di noi fa quello che può, sia in termini di competenze "tecniche", di spazi,di aiuti...ecco questo bellissimo blog è per me quotidiano spunto di riflessione,sorpresa e di scuola, si mi insegna sempre qualcosa!io ho tre bimbi e sono a casa, non faccio homeschooling ma cerco di essere la loro mamma. Sto imparando a non giudicarmi solo negativamente e a godermi il solo lavarli o vestirli con amore come tu sicuramente fai, si sente dalle tue parole!coraggio!ti abbraccio con affetto mammaSimo

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    3. Ti ringrazio tanto, cara mammaSimo, per questa tua testimonianza.
      E' bello questo scambio tra mamme, ognuna con le proprie caratteristiche, i propri punti di forza, le proprie fragilità.
      "Unamamma" sa di avere la nostra stima e tanta condivisione d'intenti, vedute... ed anche difficoltà.

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  2. bella l'idea del gesso.... buona domenica

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  3. Come sempre il risultato è sorprendente! Il bianco è bellissimo ed interessante la tecnica mista! Mi meraviglio sempre quanto è brava questa mamma ad insegniare tutte le materie.

    Una proposta ai bambini: quest'estate porterò una mostra dei disegni dei bambini in Russia (città di Togliatti). Se volessero partecipare anche loro con qualche disegno sarei contentissima. (porterò indietro tutti i disegni)

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    1. Tatiana, sai quanto i tuoi commenti da "addetta ai lavori" mi onorino!
      Per i disegni, che proposta interessante!
      Bisogna un po' vedere per i tempi, perchè le bambine porteranno i loro disegni all'esame a giugno... ci sentiamo magari più avanti, ok? Grazie mille!

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    2. Certo, ci sentiamo più avanti. Grazie a te!

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  4. Vi ho "scoperti" da poco e sto curiosando nel vostro blog come una bimba felice (appunto!).
    Ho due bambine, di 3 anni e mezzo e uno. (mio marito mi sta guardando male proprio adesso perchè avevo scritto in origine "per ora ho solo due bambine"... :D)
    Anche noi siamo assolutamente orientati alla scuola familiare.
    Niente, mi sembrava scortese leggervi senza presentarci.
    Irene

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    1. Ciao, Pippi House! Benvenuta qui! Proprio stasera ho scoperto anch'io il tuo blog! Tanto piacere di conoscerti e grazie mille per questa bella presentazione!

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  5. e così avete portato la neve in casa...
    bravi
    mi piace seguire la vostra famiglia

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    1. Alla neve in casa non avevamo pensato... Grazie!!!

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