E' con grande gioia ed emozione che oggi vi presentiamo l'ultimo libro scritto da Margherita.
Come già per "Tutta colpa di un cioccolatino", si tratta di un'autopubblicazione, un libro stampato on-line e - per ora - donato da Natale 2017 in poi a parenti, amici e conoscenti.
"Margherite e Racconti" è una raccolta di tante storie scritte da Margherita nel corso degli anni della "scuola media", una raccolta che racchiude tanti generi, tanti personaggi, tanti fiori, profumi e colori. Che racchiude il mondo e i sogni di una ragazzina che ama tanto scrivere e che, anche grazie al suo stile di vita e al tempo a disposizione, può dedicarsi al suo sogno con passione, impegno e dedizione.
Ecco la copertina, elaborata da un acquerello di Margherita:
E alcune parti...
INTRODUZIONE
Questo
libro è una raccolta di quasi tutti i racconti che ho scritto nel corso della
scuola secondaria di primo grado, dall’agosto 2015 al novembre 2017.
In
questi due anni mi sono dedicata a tanti generi: sono passata dagli iniziali e
più puerili racconti di fantasia, a quelli realistici, alle leggende, ai
racconti ispirati da temi di attualità e terminando con racconti dedicati a
personaggi storici o letterari che mi hanno colpita nel corso dei miei studi.
Ho
deciso di suddividerli in varie categorie, al cui
interno i racconti sono disposti in ordine cronologico, in modo da seguire
comunque la mia crescita personale.
Il
filo conduttore di questa raccolta è stata un’idea che io sento molto mia:
quella che nessun “cattivo” nasca davvero crudele.
Nell’infanzia
non esistono bambini cattivi: solamente birbanti, capricciosi, viziati,
monelli, birichini.
La
cattiveria nasce dopo.
È il
dolore, secondo me, che inasprisce.
Chi
riceve ferite così profonde da essere impossibili da rimarginare si indurisce, e
a quel punto cominciano la cattiveria, l’odio, il desiderio di rivalsa e di
vendetta.
Secondo me è così.
Secondo
me tutti vanno ascoltati, non importa se siano “buoni” o “cattivi”, perché
questi sono solo concetti umani, fallibili.
Tutti
hanno una storia, e tutti hanno il diritto di raccontarla al mondo.
Non è
giusto giudicare prima di conoscere quello che è stato all’origine di tutto.
Ecco,
molti dei miei racconti sono ispirati proprio a ciò.
Al
dolore, al morte, alla rinascita e alla speranza.
Spero,
anche in minima parte, di essere riuscita a trasmettere un messaggio: non
bisogna mai girarsi dall’altra parte.
Io ho
cercato, nel mio piccolo, di dare voce, nei miei racconti, a chi all’inizio
sembrava “cattivo”, o che è sempre stato ritenuto tale.
Oltre
a questo tema, molti racconti sono ispirati da personaggi della storia,
dell’arte, della musica o della letteratura.
Alcune
figure mi hanno catturata e ammaliata da sempre, e ho deciso di scrivere per
loro una storia che li vedesse protagonisti.
È il
caso di personaggi famosi, come l’enigmatica Monna Lisa o la celeberrima
Silvia, ma anche di personaggi meno noti, come Karolina Lanckoronski, cui per
raccontare una storia ho cambiato il nome in Ekaterina.
In
altri casi, dato il mio grande desiderio di conoscere, vedere ed esplorare il
mondo, ho deciso di fare tutte queste cose con la fantasia.
Documentandomi
attentamente su Paesi esteri che mi affascinassero particolarmente, sono volata
col pensiero in quei luoghi, ambientandovi le storie più disparate.
È
stato il caso di Paesi come Francia, Inghilterra, Polonia, Danimarca, ecc…
Dette
tutte queste cose, spero che il mo libro vi piaccia!
I titoli delle varie sezioni
RINGRAZIAMENTI
Innanzi
tutto vorrei ringraziare la mia famiglia, dal primo all’ultimo membro.
Vorrei
ringraziare i miei nonni, nonne e bisnonne, gli zii e le zie, che abitino
lontano o vicino, in Italia o non.
Vorrei
ringraziare ognuno di loro per le esperienze che mi hanno raccontato, per le
emozioni che hanno vissuto, per tutti i viaggi di cui mi hanno narrato, per
tutto il sostegno e l’amore che mi trasmettono, sempre.
Vorrei
ringraziarli per l’incoraggiamento, per la loro diversità e le loro vite così
differenti, che mi hanno dato spunto per numerosi personaggi.
Grazie,
perché senza di voi non sarei quella che sono adesso.
Vorrei
ringraziare più di tutti mia madre Elisa, senza la quale questo libro non
potrebbe esistere.
È
diventata magicamente tutte quelle persone che servono per dare vita a un
libro: correttrice di bozze, designer di copertine, impaginatrice, editor,
supporter sfegatata.
Grazie
di cuore.
Vorrei
ringraziare i miei fratelli, che hanno sempre avuto il desiderio di leggere i
miei racconti e che ora potranno appagarlo.
Anche
se a volte mi danno fastidio, sanno che voglio bene a tutti loro.
Vorrei
ringraziare il mio gatto Pepe, che con la sua incessante richiesta di coccole e
carezze e le sue fusa amorevoli mi ha costretta a staccare, a fare una pausa
ogni tanto per non stancarmi troppo.
Vorrei
ringraziare tutti i miei personaggi: le fanciulle che ho reso tristi o felici,
gli uomini cui ho strappato le fidanzate, i bambini che ho fatto morire oppure
ho salvato, gli animali cui ho ridato la libertà, i fiori immaginari che sono
sbocciati in tutti i miei giardini e le più disparate abitazioni che ho
costruito in un batter d’occhio nella mia mente, e che hanno ospitato decine di
personaggi.
Grazie
per esservi lasciati plasmare come io desideravo, grazie per aver lasciato che
vi rendessi infelici, talvolta, che vi facessi soffrire.
Grazie
per aver accettato tutte le emozioni umane, anche le più dolorose, grazie per
avermi aiutata a narrare storie, per trasmettere messaggi che per me sono
importanti.
Ringrazio
mio padre, che anche se non ha potuto aiutarmi fisicamente sono sicura si sia
recentemente convertito in un angelo custode per starmi vicino.
Ringrazio
la Vita in generale, che mi ha permesso di modellarla a mio piacimento nei miei
racconti e darle tutte le sfumature che desideravo.
Grazie
a Dio per la mia esistenza, perché se non avesse deciso di farmi vedere la luce
questo libro non ci sarebbe.
Grazie,
Maria, per avermi supportata sempre in queste ultime settimane di revisione del
mio romanzo: pensavo che non ce l’avrei fatta ma non è stato così.
Ringrazio
anche me stessa, per tutte le esperienze e le emozioni che ho vissuto sulla mia
pelle e che mi hanno dato spunto per rendere spero più reali e vivi i miei
molti personaggi.
Ringrazio
il mio cuore, che ha accettato di buon grado che ne lasciassi un pezzetto in
ogni personaggio.
Infine,
ringrazio voi, lettori, perché siete la cosa più bella che mi sia capitata.
Grazie
per aver letto questo mio lunghissimo libro.
Grazie
per non essere stati scettici quando avete letto la mia età nella prima pagina.
Grazie
per avermi dato fiducia e non esservi fermati davanti al numero di pagine
scritte da una ragazzina come me.
Grazie
per aver creduto in me, soprattutto, quando potevate benissimo decidere che
fossi troppo piccola per scrivere così tanto.
Ringrazio
con tutto il cuore quelli a cui è piaciuto questo libro, e chiedo umilmente
scusa a quelli a cui non è piaciuto, che l’hanno trovato noioso, troppo lungo o
pesante.
Mi
dispiace.
Ma in
ogni modo, qualunque sia la vostra opinione, io vi dico grazie, perché ciò che
mi avete dato è impagabile: la fiducia.
Spero
Margherite e Racconti vi sia piaciuto, e che conserverete un buon ricordo di
me, sebbene io sia solo una ragazzina e possa sembrare presuntuosa, con i miei
neanche tredici anni.
Spero
vi ricorderete di me, almeno per un po’.
Io mi
ricorderò di voi: mi avete aiutata ad avvicinarmi sempre più al mio sogno più
grande, e credo sappiate tutti quale sia.
Senza
di voi, non sarei mai riuscita a fare tutto questo: a dodici anni e mezzo, non
è comune aver scritto un romanzo e due raccolte di racconti, ed è merito vostro
se ci sono riuscita.
Un
abbraccio immenso a tutti,
Una delle prime lettrici di questo libro è stata Mariangela, che lo ha poi subito "schedato".
MARGHERITE E RACCONTI
DATI EDITORIALI
Titolo:
Margherite e Racconti
Autore:
Margherita S.
Casa
Editrice: self publishing
Numero
di pagine: 387
GENERE DEL LIBRO
Raccolta di racconti.
LUOGHI DELLA STORIA
Laghi, monti, boschi,
foreste, borghi, mari, casette, ville, catapecchie, castelli, cittadine, città,
cliniche e altri luoghi di fantasia.
TEMPO DELLA STORIA
Vario, a seconda del racconto.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Animali, dottori, veterinari,
bambini, genitori, anziani, fate, elfi, re, regine, personaggi storici, ricchi signori, gente povera e altri personaggi.
TRAMA
Questa
raccolta di racconti è molto vasta.
Ci
sono racconti che passano da quelli che parlano di animali e oggetti inanimati,
come quello di una bambola di porcellana, a quelli fantastici, alle leggende, a
quelli d’attualità, quelli dal mondo, poi ci sono quelli storici, artistici, musicali, letterari.
Tutti
questi temi diversi interessano molto.
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto molto.
Apprezzo molto lo
stile della scrittrice, che è mia sorella, anche per il fatto che inserisca nei
suoi racconti molte descrizioni; per me sono molto importanti in un libro.
Un racconto che mi
piace molto è quello di Esmeralda, la matrigna di Biancaneve: parla di una fata
principessa di un regno incantato che viene sposata dal suo migliore amico,
Thomas.
Lei però non sa che
lui l’ha sposata solo per interesse, infatti lui l’ ha usata per diventare re.
La costringe a
tagliarsi ali e capelli.
Quando Esmeralda dà
alla luce una femmina Thomas rinchiude lei e la bambina in una piccola stanza,
non sarebbero uscite mai più.
Purtroppo la bambina
muore prematuramente e questa morte causa l’apatia di Esmeralda.
Pochissimo dopo
Thomas muore, quindi Esmeralda torna a regnare.
Si risposa con un uomo
che ha una figlia che si chiamava Biancaneve, che Esmeralda odia un sacco,
tanto da tentare di avvelenarla.
Infatti, per me come
per l’autrice, ogni cattivo ha una storia da raccontare e da ascoltare.
Mi sono piaciuti
molto anche i racconti storici, che parlano di Monna Lisa e di Giacomo
Leopardi.
Una cosa che non mi è
piaciuta molto di questo libro è stato il fatto che molti racconti finiscano in
modo tragico, io preferisco il lieto fine.
Sono comunque molto
contenta di aver letto questo libro.
Ed ecco un altro "fan" di Margherite e Racconti...