AVRÒ
CURA DI TE
DATI EDITORIALI
Titolo: Avrò cura di te
Autori:
Massimo
Gramellini e Chiara Gamberale
Casa
Editrice: Longanesi
Numero
di pagine: 186
GENERE DEL LIBRO
Romanzo epistolare
LUOGHI DELLA STORIA
Italia, Roma, casa
dei nonni di Gioconda, camera da letto, cucina, appartamento di Gioconda e
Leonardo, scuola, corridoi, sala professori, aula, uscita della scuola,
aeroporto, bagno dell’aeroporto, ospedale, stanza dell’ospedale, stazione dei
treni, ristorante, camera del signor Cardoni, stabilimento
del guru Vitasnella, Sudamerica, Buenos Aires, strade di Buenos Aires, bar di
Buenos Aires, Cile, Santiago del Cile, L’isola di Pasqua.
TEMPO DELLA STORIA
Qualche mese, più i
vari ricordi di Giò e quelli della precedente vita di Filèmone.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Gioconda, Filèmone,
Leonardo, nonna Gioconda, nonno Antonino, madre di Gioconda, padre di Gioconda,
Marcelo, Andrea Cardoni, padre di Andrea Cardoni, Kiki, Arches Newland, “Cosa
Così”, Matteo, i vari fidanzati di Gioconda, Laura Cerutti, guru Vitasnella,
Maya, Ramana e altri personaggi minori.
TRAMA
Gioconda
detta da tutti Giò è una donna di trentasei anni, che abita a Roma.
E’
sempre stata una donna insicura, fragile, timorosa, spaventata, logorroica per
nascondere l’imbarazzo che prova.
Suo
padre studia i rettili ed è un uomo schivo e timoroso di ingombrare la vita
degli altri, per questo motivo sceglie di uscire quasi completamente da quella
di Giò.
La
madre, invece, è una donna che passa da un uomo all’altro e da un amore
all’altro, senza preoccuparsi troppo dei sentimenti della figlia.
Suo
padre e sua madre si sono separati quando era molto piccola, per colpa di uno
degli “amori” fulminanti di lei, e lui se n’è sgusciato via, silenzioso come al
solito.
Fin
da piccola l’incubo che perseguita Giò è di essere abbandonata da tutti.
Per
riempire questo senso di vuoto e di abbandono, crescendo Gioconda si accerchia
di ragazzi, cercando nell’amore un rimedio rapido e indolore per il vuoto che
sentiva dentro.
Eppure,
indolore non era per niente: nonostante cercasse disperatamente l’amore,
dall’amore disperatamente scappava quando veniva colta dalla paura di non
essere abbastanza.
Questo
prima che, a trentuno anni, per una coincidenza che fa sorridere conoscesse
Leonardo, come lei professore alle scuole superiori.
Di
lì a poco si sono sposati, ma la fiamma dell’innamoramento si è rapidamente
consumata, lasciando solo cenere.
Ora
che ha trentasei anni, la vita di Gioconda è a pezzi.
Disperata
e sprofondata nella melmaglia vischiosa della disperazione, della rabbia,
dell’autocommiserazione e del melodramma, Giò non sa cosa fare.
Finchè,
nella casa in cui i suoi adorati nonni hanno vissuto insieme per sessantuno
anni, in un cassetto Giò trova un biglietto di nonna Gioconda (di cui appunto
porta il nome) in cui l’anziana ringraziava la Vita, l’Amore e l’Angelo
Custode.
Ormai
disperata, Giò scrive una lettera al proprio Angelo Custode e la mette nel
cassetto della nonna.
Non
crede certo che le risponda, ma una cosa incredibile accade: nel cassetto trova
un’altra lettera, quella di risposta alla sua e scritta proprio dall’Angelo
Custode!
L’Angelo
dice di chiamarsi Filèmone, e conclude la lettera con questa frase: Avrò cura di te.
Da
lì comincia l’intenso e difficile scambio epistolare fra un Angelo che ha
saputo amare e una donna alla ricerca di sé.
Avrò cura di te…
Chissà se una frase semplice ma al tempo stesso profonda può realmente
sistemare le cose...
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto abbastanza.
E’ molto particolare
e profondo, unico nel suo genere e molto originale.
Parla della
disperazione profonda dell’animo umano, ma di come grazie all’aiuto di coloro
che ci amano davvero possiamo sempre risalire in superficie, anche quando ci
sembra impossibile ricominciare.
Nonostante si parli
di Angeli, la religione non è inclusa nel libro, anzi, e questo mi ha lasciata
un po’ perplessa.
Le idee espresse nel
libro non c'entrano nulla con il cristianesimo o il Paradiso, ma anzi sono in
contrasto.
In un certo senso si
parla di reincarnazione o incarnazione.
Mi è piaciuto il
fatto che vi fossero scritti molti dei dubbi che, secondo me, hanno tutti gli
esseri umani.
Ha un contenuto filosofico:
diciamo che non è un libro da bambini.
Nonostante ciò è carino,
non leggero come altri, ma si legge comunque rapidamente.
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