DATI EDITORIALI
Titolo: Non
posso esistere senza di te
Autore:
Virginia
Dellamore
Casa
Editrice: Formato Kindle
Numero
di pagine: 260
GENERE DEL LIBRO
Romanzo storico, romanzo
rosa.
LUOGHI DELLA STORIA
Inghilterra, Nothumberland,
Alnwick Castle, casa di Ophelia, lago ghiacciato, scuderie, bosco, casa del
parroco, case di agricoltori e mezzadri, Scozia, villaggio.
TEMPO DELLA STORIA
1800. Otto anni, dieci mesi
e un giorno.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Ophelia Northon,
Philip Percy nonchè conte di Alnwick e visconte Rochester, nonno di Philip,
Joshua, Lady Cecily Berthram, zia Grace, moglie del parroco, Edward cioè il
padre di Philip, Maxwell, mezzadri e agricoltori, Keplero e altri personaggi
minori.
TRAMA
Ophelia
Northon, lunghi capelli rossi e occhi color fiordaliso, allegra e spensierata,
è una ragazzina inglese di sedici anni.
Una
gelida notte di autunno inoltrato, Ophelia esce di casa per incontrare Joshua,
il suo primo amore che sta per partire per Southampton per affari e dovrà rimanerci
per anni.
Durante
la strada, però, su un lago ghiacciato, vede lui, Lord Philip Percy.
Ophelia
e Philip si odiano: lui è arrogante, superbo, orgoglioso e disprezza chiunque
non sia ricco e titolato, anche il suo stesso nonno che pur essendo conte aiuta
i poveri ed è generoso con tutti; mentre lei lo sfida apertamente suscitando in
lui biasimo nei suoi confronti.
Philip
ha sempre avuto paura dell’acqua, a causa di un trauma accaduto nell’infanzia,
ma quella notte ha deciso di provare a pattinare.
Tuttavia
la scorza ghiacciata del lago non è solida e lui viene inghiottito dall'acqua gelata.
Ophelia
accorre per salvarlo, ma lui nella foga di salvarsi la trascina in acqua e la
colpisce ovunque con le lame dei pattini.
Gravemente
ferita e in fin di vita, Ophelia è portata da Philip ad Alnwick Castle, la sua dimora, e lì
la ragazza rischia di morire e di perdere una gamba.
Philip,
non potendo sopportare di aver causato tanto dolore a quella dolce creatura di
cui nonostante tutto è invaghito, decide di arruolarsi nell’esercito.
Passano otto anni.
Ophelia è una giovane donna disillusa, stanca e
malata, perché a causa delle ferite ha subito danni a muscoli e tendini e sul
corpo ha gravi cicatrici.
Nonostante
ciò, però, è dolce e fiera.
Vive
in un remoto paesino in Scozia con la zia Grace, dopo che il padre è morto di dolore.
La
ragazza, oltre a trovarsi in misere condizioni economiche e ad avere numerose cicatrici, ha una brutta reputazione a
causa della madre, Alice Northon...
Un
giorno, però, la sua vita viene sconvolta quando scopre che il nonno di Philip
è morto e ha inserito nel testamento di eredità del nipote una clausola
testamentaria....
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto.
E’ una storia
d’amore davvero bella, mi è piaciuta la doppia narrazione da parte di
Ophelia e di Philip, perché è divertente scoprire i pensieri che hanno i due
protagonisti in certe occasioni.
Purtroppo ho trovato
che ci fosse un po’ troppo interesse per il denaro.
Rende tutto un po’
troppo materiale, secondo me.
All’inizio, quando ci
hanno presentato i personaggi, ho pensato: “Ma che razza di abominevole
creatura è, Lord Philip Percy?” poi, al momento della narrazione raccontata da
lui, ho capito che non era così spregevole, si comportava male ma in realtà era
fragile e innamorato di Ophelia.
Secondo me Philip era
davvero un po’ innamorato del ricordo di Ophelia, quella allegra e spensierata.
La nuova Ophelia è
più disillusa, molto diversa dalla ragazzina adolescente di un tempo.
Sinceramente, mi sono
piaciuti di più i primi due libri di Virginia Dellamore, ma anche questo è
bello.
Forse mi è piaciuto
meno perché ho trovato più difficile amare la protagonista… non so. Senza
dubbio è una storia molto originale.
Solo che
probabilmente l’originalità ha tolto qualcosa al libro… Ophelia non doveva
essere così disillusa e profondamente amareggiata, a mio parere.
Resta comunque
indiscusso che Virginia sia molto brava come scrittrice e mi piaccia moltissimo
il suo stile.
Cara Margherita,ti consiglio i libri di silvana de mari. Sono certa che ti piaceranno.
RispondiEliminaGrazie mille del suggerimento!
EliminaHo dato un'occhiata ai titoli: credo proprio che tu abbia ragione!
Margherita