LA
NOTTE CHE HO DIPINTO IL CIELO
DATI EDITORIALI
Titolo: La notte che ho
dipinto il cielo
Autore:
Estelle
Laure
Casa
Editrice: DeAgostini
Numero
di pagine: 186
GENERE DEL LIBRO
.
LUOGHI DELLA STORIA
America, New Jersey,
Cherryville, casa di Lucille e Wrenny, casa di Eden, scuola, Fred’s, roccia
vicino al fiume, fiume, ospedale, parco giochi, clinica psichiatrica.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Lucille, Wrenny,
Eden, Digby, mamma, papà Tony, Janie, Shane, Fred, Rachel, Val, John, Melaine, il
Fumatore, la vicina di casa e altri personaggi minori.
TRAMA
Lucille
ha solo diciassette anni.
A
vederla così, i grandi occhi celesti e i capelli biondo cenere, senza nemmeno
un filo di trucco, sembrerebbe una normale ragazzina della sua età.
Eppure
la vita l’ha già messa alla prova più di una volta.
Il
padre Tony ha perso la testa ed ora è
rinchiuso in una clinica psichiatrica.
La
madre non si è più ripresa dall’episodio: nonostante la follia, amava suo marito.
Così la madre parte per un viaggio, promettendo a Lucille e alla figlia più
piccola Wrenny che tornerà entro due settimane.
Ma
le due settimane sono passate, e la madre non si è più fatta viva. E’ sparita,
volatilizzata, nessuno sa dove sia. Lucille aspetta che torni per giorni, ma
lei non lo fa, non lo fa mai. Lucille comincia a perdere la speranza. E intanto
i soldi diminuiscono, arrivano le prime bollette, i vicini si fanno più
curiosi.
A
Lucille sembra che il mondo le cada addosso, ma per fortuna c’è qualcuno che la
aiuta: Eden, la sua amica del cuore, lunghi capelli ramati e giubbino di pelle
nera, intelligente, sveglia, coraggiosa, con la passione per la danza e le
poesie.
E
poi c’è lui, Digby: fratello gemello di Eden, capelli rossi e occhi verde
profondo, con la passione del basket.
Lucille crede proprio di essersi
innamorata.
Ma
c’è un altro problema: Digby è fidanzato.
Mentre questi dovrebbero essere i
problemi maggiori di una diciassettenne graziosa come lei, queste sono le
ultime cose di cui può preoccuparsi Lucille: prima ci sono il cibo, le
bollette, i soldi che ormai stanno finendo. Per questo, grazie all’aiuto
dell’amica Shane, Lucille si fa assumere in un locale messicano in cui
fa la cameriera del turno di sera. Una qualsiasi altra ragazza della sua età
avrebbe mollato, ma Lucille no: non vuole assolutamente che i servizi sociali
scoprano che vivono sole, che loro madre le ha abbandonate, non vuole che la
separino dall’amata sorellina Wrenny.
Per
questo lotta, combatte, non si arrende.
E
scopre dentro di sé una forza incredibile, una tenacia che pensava di non
possedere. Insegue i suoi sogni, lotta con le bollette e i soldi che sono
sempre troppo pochi, capisce il vero valore di un piatto di pollo la sera e una
tazza di cerali la mattina a colazione... perchè la vita a volte ci mette alla prova, ma la cosa più importante è dipingere il cielo di azzurro stellato anche quando tutto intorno a noi sembra nero.
COMMENTO PERSONALE
Questo romanzo mi è
piaciuto molto.
E’ delicato,
commovente.
Racconta di forza, di
dolore, di tristezza, di leggerezza, del coraggio che non conosce età.
E’ la storia di una
ragazzina, giovane, delicata, leggera, fragile eppure fortissima, che combatte per l’amore, combatte per l’amicizia, combatte per quello in cui crede
veramente: che alla fine si possa davvero essere felici.
Mi è piaciuto
davvero, lo consiglio vivamente.
Wow vita intensa per una diciasettenne. Ma Margherita quanti anni hai?
RispondiEliminaGià, per una ragazzina di 17 anni è una vita dura. Io ho 12 anni ;)
EliminaMargherita