Interrompiamo per un paio di settimane la rubrica del venerdì "I libri di Margherita" per dedicarci completamente alle feste di questi giorni.
Oggi vi mostriamo, finalmente, le 25 palline che, tra il 30 novembre ed il 24 dicembre, sono state decorate, una per giorno, dai bambini.
Un calendario dell'Avvento un po' particolare che ha scatenato tutta la creatività dei cinque piccoli decoratori ed ha invaso la nostra cucina/laboratorio di colori acrilici, pennelli, fiocchi, ritagli ed applicazioni varie e tanti, tanti, tantissimi brillantini.
Un lavoro lunghetto ma mai noioso, perchè alternato per giornate e, all'interno della stessa giornata, diviso in più momenti: pittura di base della pallina; eventuali decorazioni dipinte/a decoupage/applicate; lucidatura e/o fase glitter; rifinitura con cordicella per appendere e fiocco.
La fantasia dei bimbi ha spaziato da soggetti religiosi (la Madonnina, Gesù, l'angioletto, la Stella cometa) a personaggi tipici del folklore invernale e natalizio (il pupazzo di neve e Babbo Natale) ad immagini più classiche come i fiocchi di neve, le stelle di Natale, le stelline, i cuoricini e tanti ghirigori e mix di colori sempre diversi.
Ve le mostro tutte, giorno per giorno, autore per autore.
Di un paio di esse, un po' più articolate, spiegherò brevemente anche il procedimento.
Per la pallina-pupazzo, Margherita ha dapprima cosparso la superficie della palla con un paio di mani di porporina bianca in vernicetta lucida.
Poi, ha ricavato la cuffietta da un calzino, lo ha posto sulla testa del nostro pupazzo e fissato con alcuni spilli. All'estremità superiore della cuffietta, tagliata e poi chiusa con colla a caldo, abbiamo attaccato un pon-pon di polistirolo.
A questo punto, abbiamo rivestito il tappo di un pennarello con un palloncino arancione e lo abbiamo fissato con due spilli al centro della pallina, come naso-carota.
Infine, Margherita ha applicato gli occhietti mobili, la bocca di stoffa, le guanciotte ed il fiorellino di carta della cuffia.
Per il suo Babbo Natale, Giovanni ha dapprima dipinto il volto con acrilico color rosa-carne.
Come per il pupazzo di neve, un calzino (rigorosamente rosso) ha fatto da cappello. La bardatura di pelliccia, la barba ed i baffi, sono invece, state realizzate con carta Moonrock bianca.
Occhietti mobili, boccuccia di carta rossa e pon-pon hanno poi completato il tutto.
Una volta ultimate tutte le palline, la Vigilia di Natale, ho poi ricevuto una graditissima sorpresa: i bambini, con la complicità e l'aiuto della nonna, hanno preparato ciascuno una pallina patchwork come regalo di Natale per me. Guardate che belle!
Ed ecco il nostro alberone di Natale, alto circa 2 metri, bello carico e ricchissimo di decorazioni!
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