JACK
FRUSCIANTE È USCITO DAL GRUPPO
DATI EDITORIALI
Titolo: Jack Frusciante è
uscito dal gruppo
Autore:
Enrico
Brizzi
Casa
Editrice: Oscar Mondadori
Numero
di pagine: 106
GENERE DEL LIBRO
Romanzo-manifesto,
Young-Adult.
LUOGHI DELLA STORIA
Italia, Bologna, casa
di Alex, scuola, casa di Adelaide, casa di Martino, le numerose vie di Bologna
che sono citate, colle, bosco, seminario, prato davanti alla casa di Adelaide,
Inghilterra, Londra, aeroporto, chiesa e altri luoghi minori.
TEMPO DELLA STORIA
1992, qualche mese.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Alex, Adelaide detta
Aidi, Martino, Depression Tony, Helios Nardini, Hoge, Rinaldi, Zanardi, la
mutter, il Cancelliere, fratello di Alex, genitori di Adelaide e altri
personaggi minori.
TRAMA
Alex
ha diciotto anni e vive in Italia, a Bologna.
Da
sempre è il figlio modello della buona borghesia, quello bravo a scuola e
diligente, ma un giorno decide di rompere gli schemi, di saltare fuori dal
cerchio nel quale è nato e cresciuto, di uscire dal gruppo.
Alex
è un ragazzo solitario, introverso, strano, arrabbiato.
Innamorato.
Della
bella e dolce Adelaide, detta Aidi (sì, come la bambina svizzera del cartone
animato), che adora la sua terra natia, la Sicilia, e non pensa ancora ai
ragazzi.
Tra
loro nasce un’amicizia formidabile, come una pianticella verde cresciuta
direttamente dal tronco di un albero abbattuto, un’amicizia che cresce, si
sviluppa, diventa robusta e si ramifica fino a toccare le corde più nascoste
del cuore di entrambi, un’amicizia diversa e particolare, germogliata sul
confine sottile e ambiguo che divide l’amore dall’amicizia a quell’età.
In
tutto questo, nel contesto della Bologna del 1992, Alex cresce.
Lo
fa attraverso le pedalate perfette e furibonde su e giù per i colli che lo
separano dalla casa nel seminario di Adelaide, attraverso quel legame unico che
lo lega a lei letteralmente come Boy (=ragazzo) – Friend (=amico), attraverso
il metal rock duro e ringhioso dei Sex Pistols e dei Red Hot Chili Peppers.
Cresce
anche grazie/per colpa dei dolori della sua vita difficile da diciottenne,
anche attraverso le chiacchierate volgari e piccanti con i suoi amici-punk
dell’oratorio, cioè Depression Tony,
Helios Nardini, il vecchio Hoge, Rinaldi, Zanardi.
Ma
soprattutto, attraverso l’ombra scura che incombe su Alex e Aidi...
In
poche parole, passando momenti duri e dolorosi e altri leggeri e tipicamente
giovanili, Alex cresce.
E
in fondo, altro non è che una delle ultime tappe che ci porta tutti, prima o
poi, a diventare adulti.
COMMENTO
PERSONALE
Questo libro non mi è
particolarmente piaciuto.
L’ho trovato un po’
troppo volgare per i miei gusti, le frasi spesso sono scritte in modo
incomprensibile.
La storia non è male,
mi è piaciuta Adelaide, la loro relazione era molto particolare e strana, ma
forse lei non lo amava.
Nel complesso non è
un brutto libro ma non mi è piaciuto un granchè.
Complimenti per il senso critico alla tua tenera età (si direbbe solo anagrafica), già particolarmente acuto nel cogliere sottigliezze e superficialità che come un questa trama sono proposte. Sapessi che triste successo ha avuto questo libro e il film che vi hanno tratto.
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