DATI EDITORIALI
Titolo: Il bambino di carta:
la storia del vero Christopher Robin e del suo Winnie The Pooh
Autore:
Marina
Migliavacca Marazza
Casa
Editrice: libro/mania
Numero
di pagine: 286
GENERE DEL LIBRO
Romanzo, biografia.
SINOSSI
Winnie the Pooh non
l’ha creato Walt Disney: lo so, può sembrare traumatizzante e inverosimile, ma
è la verità. Winnie the Pooh non è un’invenzione, né il personaggio iconico
dell’orso grassoccio e buffo che tutti associamo al suo nome: no, niente di
tutto questo. Winnie the Pooh è un orsacchiotto di peluche, nulla di più, nulla
di meno, e appartiene a un bambino, Christopher Robin, un bambino come tanti
altri la cui vita sta per essere cambiata per sempre.
Suo padre, infatti,
Alan A. Milne, è uno scrittore inglese nella Londra degli Anni Venti, che
aspira al successo senza sapere come raggiungerlo. È vedendo il figlioletto
Robin, un bambino timido e insicuro ma incredibilmente sensibile e
intelligente, giocare con il pupazzo più amato, quello di un orsacchiotto di
stoffa, che gli viene l’idea che cambierà l’esistenza sua e della famiglia per
sempre: quella di donare la vita a quel pupazzo, facendone il protagonista di
una fiaba per bambini insieme all’alter ego del figlio. Sia la luce: e la luce
fu. La prima storia con Winnie è presto scritta e pubblicata, e il successo è
come un lampo a ciel sereno: improvviso ma folgorante. La famiglia Milne si
trova all’improvviso ricca e famosa, e solo grazie a quell’orsacchiotto di
pezza. Anche il piccolo Christopher Robin verrà travolto dal successo: e quella
che all’inizio sembrava una favola, per lui diventerà presto un incubo.
Impossibilitato a
staccarsi dal passato, imprigionato per sempre nel mondo idilliaco del Bosco
dei Cento Acri che tanto somiglia al giardino di casa sua, Robin è e sarà
per sempre una sola cosa: il bambino di Winnie the Pooh, l’amico inseparabile e
sognatore dell’orsacchiotto più famoso al mondo.
E come uno spettro,
l’ombra di Winnie lo inseguirà per tutta la vita, incollandolo a un passato che
non vorrebbe aver vissuto, ma che suo malgrado gli appartiene.
Passeranno gli anni,
il bambino insicuro e sognatore che era lascerà il posto prima a un adolescente
chiuso e poi a un giovane soldato durante la Grande Guerra, ma la realtà non
cambierà mai: per il mondo, e forse anche per se stesso, non sarà mai nessun
altro che il compagno di Winnie.
L’ombra dell’orsetto
si proietterà per sempre sulla sua esistenza, inseguendolo da lontano, mimando
ogni sua azione, nascosto a ogni angolo della strada della vita, sovrapposto
alla sua stessa personalità, trasformando un bambino in carne ed ossa in un
bambino di carta, destinato, come in un film dell’orrore, a non crescere mai.
Mai.
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