venerdì 14 settembre 2018

I libri di Margherita: L'isola sotto il mare


L’ISOLA SOTTO IL MARE
DATI EDITORIALI
Titolo: L’isola sotto il mare
Autore: Isabel Allende
Formato: e-book
Casa Editrice: Universale Economica Feltrinelli
Numero di pagine: 443
GENERE DEL LIBRO
Romanzo.

TEMPO DELLA STORIA
Dall’infanzia di Tété fino all’età adulta.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Zaritè detta Tété, Toulouse Valmorain, Maurice Valmorain, Rosette, Violette Boisier, dottor Parmentier, Tante Rose, Gambo, donna Eugenia, Zacharie, Etienne Relais, Sancho Garcia del Solar, Hortense Guizot, Jean-Martin, Justin, Honorè, Honorè junior, Loula e altri personaggi minori.

TRAMA
Zaritè detta Tété è una mulatta di origine Giamaicana nata schiava, che vive e lavora nella prospera colonia francese di Saint-Domingue.
È solo una bambina quando la sua padrona la vende a Toulouse Valmorain, giovane e rude padrone di una piantagione di zucchero vicino a Le Cap.
Quando Valmorain si sposa con Eugenia Garcia del Solar, soggetta a gravi problemi psichici, è proprio Tété che viene scelta come sua cameriera personale.
Il tempo passa, e Tété diventa una splendida ragazza.
Proprio a causa della sua bellezza Tété è ripetutamente violentata dal padrone, tanto da dare alla luce due suoi figli: Jean-Martin prima, che le viene strappato alla nascita, e Rosette dopo, che può tenere.
Dalla moglie Valmorain ha avuto un figlio di nome Maurice, di appena qualche anno più grande di Rosette, e tra i due bambini nasce un legame destinato a durare per sempre, un legame che, crescendo, forse si trasformerà in qualcosa di più…
A Saint-Domingue, però, soffia un vento di tempesta: stanchi dei soprusi e dei maltrattamenti dei bianchi, ovunque sull’isola si stanno formando gruppi clandestini di fuggiaschi che mirano al ribaltamento del governo dell’isola e alla salita al potere di un governo di neri.
Le tensioni sociali culminano nello scoppio improvviso di una sanguinosa guerra civile fra bianchi e neri, nella quale è drammaticamente coinvolta anche Tété…
E se esistesse una seconda possibilità?
Se anche una schiava come lei potesse d’un tratto diventare libera?
Se l’amore fra un bianco e una mulatta portasse a un epilogo tragico, destinato a cambiare i loro destini?
Perché tutto può accadere, durante la rivoluzione nera di Haiti…

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto moltissimo.
È molto realistico, drammatico ed emozionante, ma al tempo stesso è delicato e dolce.
Fa commuovere e piangere di gioia o di dolore, porta a immedesimarsi profondamente nella protagonista, tanto da pensare come lei e agire con lei.
È una storia veramente realistica, i personaggi potrebbero tranquillamente essere esistiti in quel periodo e in quei luoghi e aver realmente agito così in quelle circostanze.
Tuttavia, all’atmosfera tragica e violenta della guerra civile e della rivoluzione si contrappongono le delicate e luminose descrizioni della società multietnica e variopinta di Le Cap e della Louisiana, tracciando una linea di confine fra bene e male che trasmette quasi sicurezza e serenità al lettore, facendo capire che al mondo per ogni posto in cui si soffre e si muore ce n’è uno in cui si può essere felici.
Ho provato compassione per Toulouse Valmorain, nonostante sia presentato in una luce quasi sempre negativa, perché ho avuto come l’impressione che non fosse cattivo, né che agisse per crudeltà, ma che fosse stato spinto ad agire solo dall’atmosfera cupa e selvaggia dell’isola.
Ho trovato interessante anche il personaggio di Eugenia Garcia del Solar, la cui grande solitudine interiore sfocia in follia, e mi sono sinceramente affezionata a Maurice, che ho trovato profondamente umano e vero.
Ho faticato a provare empatia, invece, con Rosette, così frivola e fatua. Più una bellissima bambola che una ragazza vera e propria.

Nel complesso ho trovato L’Isola sotto il mare, con il suo titolo particolare ma profondamente adatto alla storia, ancora più bello e coinvolgente rispetto al romanzo dell’Allende divenuto più celebre, La casa degli spiriti, quindi lo consiglio vivamente.

 Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

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