Ciao a tutti!
Ormai sono passati quasi tre anni dalla fine del nostro fare home-schooling.
Tre anni intensi, molto faticosi, con tanto dolore e tante complicazioni che mi hanno sempre e mi impediscono tuttora di condividere con chi ci legge un bilancio del "dopo istruzione parentale", e rispondere a domande come: "Com'è stato andare a scuola dopo tanti anni a casa?", "confronti e riflessioni", ecc.
Quello che, invece, possiamo e vogliamo ancora condividere con voi sono tanti materiali didattici rimasti finora nel cassetto (informatico).
In particolare, le tante "lezioni" che preparavo per "spiegare" e studiare con i miei figli, in particolare, storia, geografia e scienze.
Sì, perchè, negli anni del nostro home-schooling, più che avvalermi di testi scolastici, ho sempre preferito elaborare da me e insieme a loro, seguendo le loro curiosità ed interessi anche all'interno dei "programmi" ministeriali - certamente con l'ausilio di testi scritti e fonti varie - i diversi argomenti, e confezionare i vari "capitoli" di nostri "libri autoprodotti", che a volte, soprattutto quando i bambini erano più piccoli, stampavamo ma, progressivamente, tendevamo a studiare "in digitale", da pc o tablet.
Faceva eccezione allo studio da schermo tutto il materiale prodotto per Camilla che, con i suoi "bisogni educativi speciali" beneficiava di materiale cartaceo, scritto in maiuscolo e ricco di immagini da colorare.
Dal prossimo post, quindi, pubblicheremo le nostre "lezioni". Perchè chi ne può beneficiare, scrivendoci, possa farlo.
Il "metodo MammaElly" (passatemi questo termine, utilizzato qui con ironia, non certo in maniera autoreferenziale) prevedeva, per ogni singolo argomento, due/tre diverse versioni a "semplificazione progressiva":
1- quella fluida, discorsiva, piuttosto dettagliata e ricca di fotografie, documenti, dipinti. Una versione più approfondita di quelle generalmente presenti nei libri di testo della classe corrispondente all'età dei bambini/ragazzi in quel momento;
2 - quella che io pensavo e strutturavo per Camilla: con testo più conciso, semplice, in stampatello maiuscolo e font senza fronzoli. Con poche parole e tantissime immagini da colorare. Per alunni con bisogni educativi speciali, che imparano a fatica, che hanno difficoltà di letto-scrittura, ma magari hanno una grande memoria visiva, e possono meglio fissare i concetti essenziali tramite i disegni colorati da loro.
A volte, da questa seconda versione, derivava la terza
3 - il lapbook sull'argomento in questione.
Tutti i nostri lapbook sono stati già presentati sul blog nel corso del tempo, ma restano a disposizione di chi li richieda.
Il nostro viaggio partirà idealmente da Storia della classe terza della scuola primaria ma... gli argomenti sono argomenti, gli interessi sono interessi... il tempo, il momento in cui proporli e le materie in cui inserirli possono assolutamente essere soggettivi, variabili ed adattabili. Parte del materiale realizzato per la scuola primaria, ad esempio, può essere utilizzato per un ripasso alla scuola secondaria di primo o secondo grado, o essere utilizzato in toto, specialmente quello per alunni con bisogni educativi speciali.
Rileggendo, ricontrollando e sistemando un po' i nostri files, mi sono resa conto che, nel tempo, stile ed "efficacia" delle varie lezioni sono un po' cambiati.
I primi che condivideremo, che sono anche i primi che realizzai, ormai nel lontano 2013-2014, sono anche più "acerbi".
Per questo, sto dedicando tempo ed energie ad aggiornare materiali e a renderli più fruibili (erano talmente personalizzati che, spesso erano al femminile o facevano riferimento a nomi e date familiari😉).
Pronti, partenza, via! Dal prossimo post...
Chi fosse interessato al nostro materiale, può scriverci nei commenti oppure in privato.
Se potete e volete... il fiorellino "donazioni" è sempre attivo. Un contributo al nostro lavoro è ben gradito.
P.S. Trattandosi di materiale autoprodotto, l'impronta di molte lezioni è di stampo cattolico. Cercherò di segnalarlo nei singoli post, così da non ferire la sensibilità di chi non ne condivida l'orientamento.
A noi l'impronta cattolica piace!è così difficile a volte trovarla in giro!!! Non vediamo l'ora!!
RispondiEliminaBenissimo, grazie!
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