STORIE
E VITE DI SUPERDONNE CHE HANNO FATTO LA SCIENZA
DATI EDITORIALI
Titolo:
Storie
e vite di superdonne che hanno fatto la scienza
Autore:
Gabriella Greison
Formato:
e-book
Casa
Editrice: Salani
Numero
di pagine: 125
GENERE DEL LIBRO
Saggio.
SINOSSI
La Scienza, tanto
affascinante quanto complessa, non è un ambiente facile in cui fare strada,
soprattutto se si è donna… e lo sanno molto bene loro, le venti, fantastiche
protagoniste di questo libro tutto al femminile.
Da Samantha
Cristoforetti a Marie Curie, da Margherita Hack a Rita Levi- Montalcini, da
Ipazia ad Ada Lovelace, venti storie incredibili di superdonne che, in
qualsiasi epoca e a qualsiasi costo, con la loro costanza, passione,
intelligenza e sì, anche femminilità, sono riuscite in imprese a detta di tutti
impossibili, e che hanno letteralmente rivoluzionato il microcosmo della nostra
società.
Dalla prima
fotografia del DNA alla scoperta del radio, dall’invenzione del primo computer
alle osservazioni interstellari, dal primo viaggio in orbita all’invenzione
dell’astrolabio, chi l’avrebbe mai detto che tutto ciò fosse stato compiuto
proprio da loro? Passa il tempo e cambia la società, ma ciò che fu detto in
quell’agosto 1969 rimane valido tutt’ora: un piccolo passo per l’uomo, anzi per
la donna, ma un grande passo per l’umanità! Venti testimonianze di donne,
ragazze e bambine che, con coraggio e grinta, aggrappandosi ai propri sogni e
credendoci fino in fondo, hanno affrontato le difficoltà della vita e ce l’hanno
fatta, venti storie di bambine “diverse” ma uniche che hanno fatto la scienza
e, con essa, la storia.
Perché chi l’ha detto
che tutte sogniamo sempre il principe azzurro?
Altro che
principesse, queste bambine volevano diventare astrofisiche!
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto molto.
Con il suo stile
colloquiale e divertente, le sue illustrazioni a colori simpatiche e
irriverenti e la sua grafica quasi fumettistica, mi ha letteralmente
conquistata.
Venti storie di donne
fortissime e coraggiose che, pur non rinunciando alla propria femminilità, sono
riuscite dove nessuno credeva avrebbero fatto neanche un passo, venti storie di
donne che dovremmo conoscere tutti, e a cui tutti, uomo e donna, grandi o
piccini, ci dovremmo ispirare.
Si tratta, a mio
parare, di un libro che dovrebbero leggere tutte le bambine, per capire che non
importa quello che si sogna o quanto sembri impossibile raggiungerlo,
l’importante è crederci fino in fondo!
Un saggio ironico e
irriverente ma che assume, in un’epoca tristemente segnata dalla violenza sulle
donne e dagli abusi sui minori, un ruolo chiave nel far capire che gli
stereotipi e i luoghi comuni, qualunque essi siano, sono una gabbia, sempre.
Adatto a bambini,
ragazzi e adulti, è proprio ciò che ci serve per infonderci una dose extra di
ottimismo e buonumore.
Se a ciò aggiungiamo
che è scritto molto bene anche se utilizza parole semplici e dirette, che ogni
storia è strutturata in modo da essere indipendente ma al tempo stesso
collegata alle altre da un filo invisibile e che trasmette valori estremamente
importanti con pochi, semplici concetti, senza però mai annoiare o risultare
retorico, perché non leggerlo?
Lo consiglio
vivamente, non solo a donne e bambine, ma a chiunque abbia voglia di riflettere
e imparare col sorriso sulle labbra.