giovedì 8 novembre 2012

Acquerelli: quattro bimbi sotto la pioggia

Oggi vi mostro uno dei nostri ultimi lavoretti di pittura.
Questa volta la tecnica è mista e un po' diversa dal solito: abbiamo utilizzato in prevalenza le matite acquarellabili, terminando poi con i classici acquerelli ed un tocco di gesso liquido.
Il soggetto ed il procedimento sono stati presi da questo video.
Ogni bambino, però, ha fatto proprio il personaggio trasformandolo in alcuni dettagli: Margherita ha cambiato la giacca in un impermeabile lungo e rosa; Camilla ha mantenuto il giallo ma scelto un modello lungo ed una posa più statica; Mariangela ha voluto i capelli mossi, come i suoi ed una tenuta più sportiva; Giovanni ha ritratto un maschietto zompettante.  Sono usciti quattro autoritratti gradevoli ed originali, per la prima volta - per noi - di spalle.
Poi, il bello del colore. Seguendo il tutorial, ogni bimbo ha colorato e sfumato con le matite colorate dapprima l'ombrello, passandovi poi sopra il pennello bagnato in acqua; poi, via via, i capelli e tutto il resto. 
Il bello delle matite acquarellabili è la possibilità di creare con una certa semplicità delle bellissime sfumature, e di dosare in maniera molto personale l'intensità del colore. Guardate, ad esempio, la differenza d'uso del colore tra Margherita e Mariangela: delicato, tenue e composto nella prima bimba; vivace, pastoso, esuberante e pienissimo nella seconda.
Poi, lo sfondo: Margherita, la prima ad effettuare il disegno, ha voluto realizzare anche quello con le matite; ai bimbi più piccoli, ho invece proposto di realizzare lo sfondo direttamente con i classici acquerelli, più semplici da stendere su un tratto ampio e meno circoscritto.
Data l'età dei pittori, ho tralasciato del tutto l'ombra, ma abbiamo pensato ad una pozzangherona grigia da mettere ai piedi dei nostri bimbi.
Per ultime, le goccioline di pioggia, realizzate con sottilissime pennellatine di gesso liquido bianco.

Eccoli tutti qui:
Margherita

Camilla

Mariangela

Giovanni

Carini e un po' diversi dal solito, vero?

13 commenti:

  1. Molto carini! Sei molto brava a stimolarli per l'arte, io in quello sono un pò carente, ma credo che ognuno vada dietro alle proprie inclinazioni (io adoro la musica e la natura).
    Buona giornata, Lena

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  2. Bravissimi bambini anche nella tecnica misata! I disegni si assomigliano per il soggetto ma sono diversi nel espessione e nella tecnica così come sono diversi i bambini. Una medaglia alla mamma!

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  3. Sempre più bravi!
    Giovanni è riuscito proprio a rendere l'idea del bimbo in movimento, bravo!

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  4. Grazie a tutte e tre!
    @ franciLena: Certo, le inclinazioni contano parecchio: noi siamo meno portati per la musica in senso "tecnico-pratico". Poi tanto dipende dagli interessi spontanei del singolo bambino, da come gli stimoli vengono recepiti, ecc...

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  5. Giovanni sembra un ballerino!I'm singing on the rain! si scrive così?bò!un bacio splendori!da mammaSimo

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    1. Credo sia: "Singin' in the rain"... Ma hai ragione, non ci avevo pensato! Ah, ah, ah!!! :)

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    2. vi ho mandato una mail in pvt!ciaooooooooo mammaSimo

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    3. Che bello! Ho letto subito, ma stasera non riesco a rispondere perchè abbiamo il pc impallato su più fronti e vorrei fare le cose per bene. Per ora dico solo che siete bellissimi!!!

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  6. Per me i 4 disegni sono bellissimi tutti a modo loro , e i bambini davvero molto creativi .

    Le immagini simili ma che i bimbi sono riusciti a renderle "loro " e uniche..complimenti

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  7. Oggi, ispirata da questo tuo post, ho comprato una confezione di matite acquarellabili e sorpresa ho scoperto di non saperle usare. Io pensavo che le matite andassero "pucciate" in un pochino d'acqua invece no.
    Hai qualche dritta da darmi sul loro uso corretto?
    O.T: un giorno lo scrivi un bel post sull'organizzazione del vostro materiale per l'homeschooling?

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    Risposte
    1. Ohhh, lietissima di averti ispirata!
      Non sono molto pratica nemmeno io, ma il disegno va colorato con le matite e, pezzo per pezzo, ripassato col pennello intinto in acqua. E' importante usare la carta spessa e ruvida, in modo che eventuali eccedenze d'acqua vengano assorbite e non "corrano" per il foglio.
      Se guardi il video che ho linkato sopra ed altri della stessa autrice, però, potrai avere suggerimenti più utili e mirati dei miei.
      Per il post sul materiale... bella idea! Ho un po' di cosette arretrate ed altre già in mente, poi mi ci concentrerò!
      Grazie di tutto!

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  8. ci mancherebbe che pretendessi risposta immediata!noi domani siamo in ritiro spirituale con le famiglie della fraternità(sabato e domenica)a lunedì!baci mammaSImo

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