lunedì 30 novembre 2015

Lapbook: I dinosauri

Il secondo lapbook che abbiamo realizzato per l'esame di Camilla è stato quello di storia.
L'argomento scelto dalla bambina? I dinosauri, grande passione dei fratellini che ha in parte contagiato anche lei.
Anche questa volta, vi illustrerò il lapbook direttamente attraverso le fotografie.
Copertina: un cartoncino bristol 50 x 70 cm piegato in due, su cui abbiamo incollato il titolo ed un disegno colorato e plastificato.


All'interno, tante finestrelle e mini-books (i cui modelli sono stati scaricati e stampati da qui).
Poi, ovviamente, i disegni colorati da Camilla opportunamente rimpiccioliti, stampati, ritagliati ed incollati.
Ed ecco la nostra maxi-mappa concettuale sui dinosauri.
Per l'essenzialità delle informazioni, credo che il tutto  possa ben prestarsi al ripasso e consolidamento delle informazioni-base per i bimbi più grandicelli, ma possa risultare molto utile, giocoso e divertente anche per i più piccini...



Per illustrare le caratteristiche dei dinosauri, abbiamo costruito un "maxi mini-book" a fisarmonica, che abbiamo legato con un nastrino da allacciare e slacciare per tenere tutto in ordine e vivacizzare un po' l'utilizzo del lapbook.









AVVISO
Dato il notevole impegno e le tante ore necessarie per la preparazione del testo, delle immagini, delle finestrelle e per l’impostazione di un lapbook, sarò ben lieta di condividere tutto questo con chi lo richieda, in cambio di una piccola donazione a offerta libera tramite l’apposito fiore rosso e giallo a fianco.


venerdì 27 novembre 2015

I libri di Margherita: Lo straordinario viaggio di Edward Tulane



Oggi vi parlo di un libro che ho letto dopo averne sentito parlare molto bene su HomeMadeMamma.
LO STRAORDINARIO VIAGGIO DI EDWARD TULANE
DATI EDITORIALI
Titolo: Lo straordinario viaggio di Edward Tulane
Autore: Kate DiCamillo
Casa Editrice: Giunti Junior
Numero di pagine: 126

GENERE DEL LIBRO
Romanzo
LUOGHI DELLA STORIA
Casa di Abilene, nave “Queen  Mary”, fondale marino, Casa di Nellie e Lawrence, discarica, falò, campo, casa di Brice e Sarah Ruth, strade di Memphis, Tavola calda, Negozio di bambole.

TEMPO DELLA STORIA
Tempo imprecisato
PERSONAGGI PRINCIPALI
Edward Tulane, Abilene, il signore e la signora Tulane, Pellegrina, Martin, Amos, Lawrence, Nellie, Lolly, Bull, Lucy, Brice, Sarah Ruth, Neal, Marlene, Lucius Clarke, bambola con il vestito verde, bambola saggia, Maggie e tanti personaggi minori.
TRAMA
Edward Tulane è un raffinato coniglio di porcellana che vive a Egypt Street con la sua padroncina Abilene.
Edward si crede bello ed elegante, una creatura davvero affascinante e raffinata.
Il coniglio possiede completi di seta realizzati a mano, cappelli, scarpe di cuoio su misura e un orologio d’oro che Abilene carica ogni mattina prima di andare a scuola.
Abilene vuole moltissimo bene ad Edward, ma esso non glie ne vuole altrettanto e questa sarà la causa di tutte le sue future disavventure.
Una notte Pellegrina, nonna di Abilene, racconta loro la storia di una bellissima principessa che non amava nessuno e venne trasformata in cinghiale da una strega.
Al momento di andare a letto, Pellegrina dice ad Edward: “Mi deludi”.
Il coniglio però non ci fa caso e continua a guardare le stelle.
Un giorno il padre di Abilene annuncia che partiranno per andare a Londra sulla nave “Queen Mary”.
Così la famiglia Tulane parte, portando con sé anche Edward.
Sulla nave, Abilene conosce due fratelli, Martin e Amos, che per errore gettano Edward in mare.
Il coniglio comincia ad affondare e si ferma sul fondale marino con la faccia nella melma e lì rimane per innumerevoli giorni.
Un dì la rete di un pescatore lo prende e lo riporta in superficie.
Il pescatore si chiama Lawrence ed è un anziano signore molte cortese che lo porta da sua moglie Nellie.
Lì Edward si sente a casa ed è perfettamente felice.
Un brutto giorno in quella casa arriva Lolly, figlia di Nellie e Lawrence, una donna cattiva che, per gelosia nei confronti dei genitori, lo butta nella spazzatura e lo porta alla discarica.
Lì Edward rimane per molto tempo, fino a quando una cagna di nome Lucy lo trova e lo porta da Bull, il suo padrone.
Bull è un vagabondo molto gentile che gira il mondo senza meta.
Edward rimane con Bull e Lucy a vagabondare sette anni, finche una notte, mentre stanno dormendo nel vagone di un treno, un signore, arrabbiatosi con Bull, prende Edward e lo butta fuori dal treno.
Edward rotola in una scarpata e il mattino seguente viene trovato e portato via da una vecchia che lo mette in mezzo a un campo come spaventapasseri.
La vecchia ha come aiutante Brice, un bambino molto povero che vedendo Edward  lo prende e lo porta a Sarah Ruth, la sua sorellina di quattro anni gravemente malata.
Sarah Ruth aveva una bambola di porcellana che però le è stata rotta dal padre ubriacone.
La bambina è davvero felice  di Edward e lo culla dolcemente tutti i giorni.
Il coniglio si affeziona enormemente a Sarah Ruth ed è disperato quando, un brutto giorno, muore.
Brice ed Edward vanno allora a Memphis e ballano per le strade cercando di guadagnare qualche soldo.
Con il ricavato vanno in una tavola calda per mangiare qualcosa.
Brice però non ha abbastanza soldi per pagare la cena e allora Marlene, la cameriera, chiama Neal, il proprietario.
Neal prende Edward per i piedi e lo sbatte a terra: la testa del coniglio vola in frantumi.
Disperato, Brice porta Edward da Lucius Clarke, un riparatore di bambole, il quale gli chiede se abbia i soldi per pagarlo.
Naturalmente Brice risponde di no e allora Lucius gli offre due possibilità: o va da un altro riparatore di bambole o glielo riparerà a costo che diventi suo.
Il bambino, per amore di Edward, sceglie la seconda e, a malincuore, lo saluta e se ne va.
Edward è di nuovo in ottimo stato e viene messo in vendita nel negozio di Lucius.
La sua prima “compagna di scaffale” è una bambola vestita di verde che gli dice che non verrà mai acquistato.
Ad Edward non importa, il suo cuore si è spezzato, “l’amore fa troppo male” pensa il coniglio.
Presto la bambola viene venduta ed Edward rimane solo.
Al suo posto arriva una bambola vecchissima, di almeno cento anni, che gli dice: “Qualcuno verrà. Qualcuno verrà anche per te.”.
Confortato da quelle parole , Edward comincia ad aspettare.
Aspetta ore, giorni, mesi, anni, finchè un giorno arriva Maggie, una bambina di circa cinque anni che, vedendo Edward, lo vuole comprare.
La mamma arriva e stringe qualcosa al collo, sembra un medaglione, no: è l’orologio d’oro di Edward.
“Edward?” dice Abilene.
“Sì” risponde il coniglio.
Così si conclude la storia di Edward Tulane.
Si suppone che Maggie l’abbia comprato e che adesso sia di nuovo felice.
Ora Edward Tulane è un coniglio diverso, un coniglio che sa amare e soffrire, un coniglio migliore.

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto davvero molto, l’ho letto in soli due giorni!!!
Quando l’ho acquistato mi sembrava un libro da bambini piccoli, invece leggendolo si è rivelato davvero profondo.
Infatti sotto il simbolo del coniglio sfortunato si cela una morale molto dolce: amare è la cosa più importante al mondo, chi non ama verrà severamente punito.
Edward Tulane, che inizialmente non amava, ha poi lentamente scoperto cosa voglia dire amare, cioè sommessa sofferenza e gioia smisurata, per arrivare a quel dolce tepore nel petto: l’amore vero.
Solo una cosa negativa ho notato: la pessima traduzione dei verbi.
Infatti questo libro, inizialmente scritto in inglese, è stato veramente mal tradotto in italiano.
Questo libro così significativo vale davvero la pena di essere letto.

Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

mercoledì 25 novembre 2015

Lapbook: La montagna


Prima di dedicare la maggior parte del mese i dicembre al tempo d'Avvento, voglio soffermarmi su un progetto realizzato alla fine dello scorso anno scolastico.
Seguendo l'esempio ed i consigli di Sybille e di Greta Bienati, che in Solo lapbook spiega benissimo cosa sia, a cosa serva e come si possa costruire ed utilizzare un lapbook, mi sono cimentata per la prima volta nella costruzione di tre lapbooks per Camilla.
Per lei, date le sue difficoltà di apprendimento e l'ancora enorme difficoltà di letto-scrittura  autonoma, ho realizzato questi lapbooks in occasione dell'esame di idoneità alla classe 4a, quindi relativi ai programmi svolti in 3a in storia, scienze e geografia.
Per lei questi materiali hanno egregiamente svolto la funzione di strumenti compensativi, ma credo che, per ogni studente, un lapbook, specialmente se autoprodotto, possa davvero costituire un eccellente strumento di consolidamento e ripasso.
Io li ho costruiti partendo da cartoncino bristol, fogli stampati e già tratteggiati scelti tra i modelli base più semplici di Solo lapbook, 
Le didascalie, essenziali e tutte in maiuscolo, sono direttamente tratte dai libri autoprodotti su cui Camilla aveva studiato nel corso dell'anno scolastico, così come i disegni, quasi tutti colorati da lei, scannerizzati e stampati  rimpiccioliti.
Poi, con un po' di logica, forbici, nastro biadesivo e diversi giorni di lavoro, mi sono messa all'opera.
Oggi inizio col mostrarvi il lapbook di geografia, materia in cui Camilla aveva scelto come argomento da portare all'esame "La montagna".
E' stato in assoluto il mio primo lapbook, e forse quello che mi ha dato maggior soddisfazione.
Come base ho utilizzato un foglio di cartoncino bristol verde 70 x 100 cm, da cui ho ricavato una lunga striscia che ho piegato in tre parti, a mò di grande carpetta.
La copertina, colorata da Camilla, è stata plastificata, per rendere il tutto più robusto e gradevole all'aspetto.

All'interno, tanti bigliettini e libricini contenenti le informazioni essenziali da cui poter partire per esporre la "lezione".




Credo proprio che le immagini possano parlare da sole, per cui ora vi mostrerò la nostra opera pezzo per pezzo.








Per illustrare flora e fauna della montagna, ho pensato di costruire un libricino sfogliabile che riproducesse l'ambiente nella sua fondamentale caratteristica di avere animali e piante diverse a seconda dell'altitudine.










AVVISO
Dato il notevole impegno e le tante ore necessarie per la preparazione del testo, delle immagini, delle finestrelle e per l’impostazione di un lapbook, sarò ben lieta di condividere tutto questo con chi lo richieda, in cambio di una piccola donazione a offerta libera tramite l’apposito fiore rosso e giallo a fianco.


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