LA
SIGNORA DELLE CAMELIE
DATI EDITORIALI
Titolo:
La
signora delle camelie
Autore:
Alexandre
Dumas figlio
Citazione:
«
Marguerite non era mai stata vista con altri fiori che camelie, tanto che […]
avevano finito per chiamarla “La signora delle camelie” »
Formato:
e-book
Casa
Editrice: Arcadia e-book
Numero
di pagine: 206
GENERE DEL LIBRO
Romanzo, romanzo di
formazione.
LUOGHI DELLA STORIA
Europa, Francia,
Parigi, rue Laffitte, casa al numero 9 di rue d’Antin, camera da letto di
Marguerite, spogliatoio di Marguerite, appartamento di Prudence, Opera, Theatre
des Italiens, Theatre des Varietes, Opera-Comique, Champs-Elysees, Place de la
Bourse, Hotel-de-Paris, camera dell’hotel, Bougival, Point-du-Jour, casetta,
giardino, barca, Bagneres, e altri luoghi minori.
TEMPO DELLA STORIA
Indefinito.
PERSONAGGI PRINCIPALI
Marguerite Gautier,
Armand Duval, Alexandre Dumas, Prudence, anziano duca, Monsieur Duval, conte de
N., Nanine, sorella di Armand, sorella di Marguerite, madame Duvernoy, madame
Arnould, Julie e altri personaggi minori.
TRAMA
Marguerite Gautier è
una ragazza nel fiore degli anni.
Di carattere
spensierato e ridente e indole civettuola, è nata povera e grazie alla propria
bellezza è divenuta una delle mantenute più ricche e desiderate della grande,
caotica Parigi.
Da anni soffre di una
grave malattia di petto che scatena in lei desideri febbrili e che la porta a
decidere di vivere il poco tempo che le rimane in maniera più intensa rispetto
alla sue coetanee, mettendo nei propri sentimenti e nelle proprie passioni tutta
se stessa.
Armand Duval è un
giovane nato da una famiglia molto rispettabile e che vive a Parigi in maniera
discreta e regolare.
Quando però un
giorno, per caso, vede Marguerite in un negozio, capisce subito che la sua vita
cambierà.
Passano due anni: per
un caso fortuito del destino, all’Opera-Comique, rivede proprio Marguerite, e
chiede a un amico comune di presentargliela.
La delicatezza di
Armand colpisce profondamente la ragazza, che gli concede inaspettatamente di
diventare la sua amante.
Fra i due giovani,
però, sboccia un sentimento che nessuno dei due aveva previsto: l’amore, un
amore totale, profondo e genuino, spontaneo come il più bello dei fiori, che li
travolge e cambia per sempre le loro vite.
Così diversi fra di
loro, i due giovani scoprono di essere l’uno per l’altra di sostegno e
conforto, e di completarsi a vicenda.
Ma l’amore non è vero
amore se non comporta delle rinunce, e per Marguerite potrebbero essere più
pesanti di quanto possa sopportare…
COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è
piaciuto moltissimo.
Grandissimo
classico che non avevo ancora letto, mi ha sorpresa per la fluidità della
narrazione, e al contempo per la delicatezza e la profondità della storia
narrata che, come nelle favole antiche, sotto personaggi e situazioni quasi
“surreali” nasconde grandi insegnamenti di vita.
La
protagonista, Marguerite, è uno dei personaggi femminili più particolari,
sfaccettati e nel complesso meglio riusciti di cui abbia mai letto.
Unisce
mirabilmente tre fra le eroine letterarie che ho amato di più in assoluto: è
accattivante come Elizabeth di Orgoglio e
Pregiudizio, dolce come Elinor di Ragione
e Sentimento ma pronta a sacrificarsi per amore ed estrema nei propri
sentimenti come Marianne dello stesso.
Inizialmente
frivola e sciocca, durante il corso del romanzo compie una sconvolgente
crescita interiore e morale, svelando al lettore, capitolo dopo capitolo, colpo
di scena dopo colpo di scena, lati della propria personalità che non ci saremmo
mai aspettati di trovare in lei all’inizio.
Ed
ecco che quella ragazza bella ma vana diventa ad un tratto quasi una Maddalena
moderna, una donna consapevole dei propri peccati passati ma pronta a subire la
pubblica umiliazione e anche a dare la vita pur di esserne purificata, una
donna che nonostante tutto riesce comunque a credere in un avvenire luminoso,
una donna che ama in maniera cieca e totalizzante e che proprio per questo
merita tutto il rispetto del lettore.
Il
fatto che l’intero romanzo sia narrato dallo stesso autore, Alexandre Dumas, rende
il tutto più interessante, e il fatto che questa grandissima opera gli sia
stata ispirata da una donna realmente esistita, Madame Duplessis, ha reso,
almeno per me, questa storia un po’ più vicina alla vita di tutti i giorni.
A
mio parere, uno dei più grandi pregi de La
signora con le camelie è proprio quello di rendere vera e vicina a noi una
serie di avvenimenti che in un qualsiasi altro momento considereremmo assurdi e
scontati.
È
un libro veramente meraviglioso, che mi sento di consigliare di tutto cuore.
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