venerdì 12 febbraio 2016

I libri di Margherita: Miss Charity

Oggi vi parlerò di un romanzo bellissimo, un misto di amore, tristezza, gioia e tanto altro.
Inoltre è stato premiato come miglior libro del 2013 ed è divenuto in breve tempo un grandissimo best seller.

MISS CHARITY

DATI EDITORIALI
Titolo: Miss Charity
Autore: Marie Aude Murail
Casa Editrice: Giunti Junior
Numero di pagine: 480

GENERE DEL LIBRO
Romanzo

LUOGHI DELLA STORIA
Londra, Nursery, casa Tiddler, Dingley Bell, Casa editrice “King&Co”, chiesa.

TEMPO DELLA STORIA
Vent’anni anni. Dai cinque ai venticinque anni di Charity.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Miss Charity, Kenneth Ashley, animaletti, Tabitha, mamma, papà, Ann e Lydia Betram, Mrs Betram, Blanche, Herr Schmal, zia Janet, Mrs Carter, Mrs Dean, Mr King, Gladys, Noel, Rose e altri personaggi minori.

TRAMA
Miss Charity Tiddler è una bambina di cinque anni che vive con la mamma, il papà, la cuoca e la tata Tabitha, in una grande casa di Londra.
Secondo la buona educazione londinese, le bambine dovrebbero starsene buone buone in un angolo, parlare solo quando sono interpellate e, una volta divenute adulte, sposare un uomo ricco per unire le rispettive ricchezze.
Charity, invece, è diversa: lei risente del poco amore della madre, della freddezza del padre e della mancanza di compagnia (dato che le sorelle sono morte poco dopo la nascita).
Un giorno, però, la sua vita cambia quando trova per caso in salotto una topolina: la signora Passettini.
Da lì prende il via suo amore per le scienze e gli animali: Charity si crea così il suo piccolo mondo nella Nursery del terzo piano di una grande casa di Londra, un mondo fatto di conigli e topolini, uccelli feriti e pulcini abbandonati, lumache colorate e girini dello stagno, ricci, rospi e tanti altri animali di cui la bambina si prende amorevolmente cura.
Così passano i giorni di Charity, fra lo studio di funghi al telescopio e le terribili storie di Tabitha, tata scozzese che purtroppo è folle e non lascia passar notte senza aver prima raccontato una delle sue paurose storie alla povera Miss Charity.
Un giorno, in casa Tiddler, arriva Mlle Blanche Legros, governante francese che si affeziona subito a Charity e le due diventano amiche inseparabili.
Purtroppo, però, quando Charity diventa grande, la madre, molto cagionevole di salute e bisognosa di cure e attenzioni, diventa gelosa di qualsiasi persona ella frequenti, perfino della dolce Blanche.
Nel frattempo, Charity conosce Herr Schmal, precettore delle cugine Ann e Lydia, del quale Blanche si innamora.
Proprio per questo, Madamoiselle e Herr Schmal vengono licenziati e la poveretta è costretta ad andare a lavorare in un paese molto lontano.
Purtroppo Blanche si ammala molto gravemente così Herr Schmal, anch’egli innamorato di lei, la soccorre, i due si sposano, hanno due figli, Noel e Rose, ma sfortunatamente lei perde un braccio.
Sempre dalle cugine, Charity conosce Mr Kenneth Ashley, e i due si innamorano segretamente a vicenda.
Tutto sembra andare per il meglio quando, una notte, Tabitha (la cui follia è progredita col passare degli anni), appicca fuoco alla casa.
Fortunatamente nessuno si fa male, a parte alcuni degli animali di Charity e qualcuno dei suoi dipinti.
La follia di Tabitha (che Charity aveva sempre cercato di nascondere per evitarle problemi), però, viene scoperta dai medici e la poveretta viene rinchiusa in un manicomio. 
Nel  frattempo, la ragazza, che vuole guadagnare un po’ di soldi, cerca di vendere qualche suo libro con protagonisti i suoi animaletti nei panni di principi, giovani spose, coraggiosi avventurieri o graziose damigelle.
L’esperimento funziona alla grande  e il figlio del proprietario della King&Co, (casa editrice con la quale Charity lavora) Marshall King, le chiede di sposarlo.
Inizialmente lei accetta poi, capendo che quella non è la sua strada, decide di non sposarsi.
La storia si conclude con la spiritosa proposta di matrimonio di Kenneth Ashley e il loro matrimonio.        

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto molto.
Avevo già provato a leggerlo l’anno scorso ma non mi era piaciuto e l’avevo lasciato lì.
Quest’anno, però, non sapendo cosa leggere,  l’ho ripreso e mi è piaciuto moltissimo.
In particolare ho provato simpatia per Kenneth Ashley e la sua proposta di matrimonio è stata davvero bellissima, unica, originale e divertentissima: mi sono spanciata dalle risate!!!
Kenneth mi ha fatto venire voglia di avere un fidanzato.
“Miss Charity” è stato davvero entusiasmante, seppur un po’ forte in alcune sue scene o atti.
 
Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

3 commenti:

  1. Ciao Margherita! Mi piace molto la tua "rubrica letteraria" del venerdì e spesso per me è un piacevole ritorno al passato perché molti libri li ho letti e apprezzati anch'io. Quest'ultimo non l'ho mai letto ma mi sembra molto carino e interessante, lo cercherò senz'altro in biblioteca o in libreria. Un abbraccio!

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    Risposte
    1. Cara Alessandra,
      sono veramente contenta di esserti utile!
      Grazie mille.
      Un abbraccio

      Margherita

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  2. Sì confermo che è un romanzo davvero ben scritto, l'ho letto con piacere anche se ho passato da secoli l'adolescenza!!!

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