Dopo aver cucinato le patate, abbiamo passato un divertentissimo pomeriggio a giocarci, costruendo degli allegri pupazzetti che hanno davvero entusiasmato i bambini.
E' sempre la bellezza delle cose semplici, piccole, quotidiane, la magia della fantasia che -da alcune banalissime patate, stecchini di legno, colla e gomme crepla- ha fatto nascere quello che Margherita, in un momento di pieno entusiasmo, ha addirittura definito: "il giocattolo più bello che io abbia mai avuto!"...
Il tocco "speciale", per loro, è stato dato dagli occhietti di plastica mobili, a partire dai quali le loro patate hanno "preso vita".
Insomma, con un po' di impegno creativo ed una minma spesa, è nato un gioco bello, nuovo ed originale che, come nostro solito, ha poi dato inizio ad altre attività più propriamente "didattiche".
Insomma, con un po' di impegno creativo ed una minma spesa, è nato un gioco bello, nuovo ed originale che, come nostro solito, ha poi dato inizio ad altre attività più propriamente "didattiche".
Questa didattica delle patate è simpaticissima, complimenti per l'allegria e per la fantasia!
RispondiEliminaBelle le vostre patate-pupazzo! :)
RispondiEliminaGrazie per il consiglio dell'asciugatrice... mi ci voleva proprio il parere di una mamma+5! (Che bello: 5!)
Ciao, buona serata!
Figurati!!!! Grazie a te!
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