venerdì 12 gennaio 2018

I libri di Margherita: Avrò cura di te


AVRÒ CURA DI TE
DATI EDITORIALI
Titolo: Avrò cura di te
Autori: Massimo Gramellini e Chiara Gamberale
Casa Editrice: Longanesi
Numero di pagine: 186

GENERE DEL LIBRO
Romanzo epistolare

LUOGHI DELLA STORIA
Italia, Roma, casa dei nonni di Gioconda, camera da letto, cucina, appartamento di Gioconda e Leonardo, scuola, corridoi, sala professori, aula, uscita della scuola, aeroporto, bagno dell’aeroporto, ospedale, stanza dell’ospedale, stazione dei treni, ristorante, camera del signor Cardoni, stabilimento del guru Vitasnella, Sudamerica, Buenos Aires, strade di Buenos Aires, bar di Buenos Aires, Cile, Santiago del Cile, L’isola di Pasqua.

TEMPO DELLA STORIA
Qualche mese, più i vari ricordi di Giò e quelli della precedente vita di Filèmone.

PERSONAGGI PRINCIPALI
Gioconda, Filèmone, Leonardo, nonna Gioconda, nonno Antonino, madre di Gioconda, padre di Gioconda, Marcelo, Andrea Cardoni, padre di Andrea Cardoni, Kiki, Arches Newland, “Cosa Così”, Matteo, i vari fidanzati di Gioconda, Laura Cerutti, guru Vitasnella, Maya, Ramana e altri personaggi minori.

TRAMA
Gioconda detta da tutti Giò è una donna di trentasei anni, che abita a Roma.
E’ sempre stata una donna insicura, fragile, timorosa, spaventata, logorroica per nascondere l’imbarazzo che prova.
Suo padre studia i rettili ed è un uomo schivo e timoroso di ingombrare la vita degli altri, per questo motivo sceglie di uscire quasi completamente da quella di Giò.
La madre, invece, è una donna che passa da un uomo all’altro e da un amore all’altro, senza preoccuparsi troppo dei sentimenti della figlia.
Suo padre e sua madre si sono separati quando era molto piccola, per colpa di uno degli “amori” fulminanti di lei, e lui se n’è sgusciato via, silenzioso come al solito.
Fin da piccola l’incubo che perseguita Giò è di essere abbandonata da tutti.
Per riempire questo senso di vuoto e di abbandono, crescendo Gioconda si accerchia di ragazzi, cercando nell’amore un rimedio rapido e indolore per il vuoto che sentiva dentro.
Eppure, indolore non era per niente: nonostante cercasse disperatamente l’amore, dall’amore disperatamente scappava quando veniva colta dalla paura di non essere abbastanza.
Questo prima che, a trentuno anni, per una coincidenza che fa sorridere conoscesse Leonardo, come lei professore alle scuole superiori.
Di lì a poco si sono sposati, ma la fiamma dell’innamoramento si è rapidamente consumata, lasciando solo cenere.
Ora che ha trentasei anni, la vita di Gioconda è a pezzi.
Disperata e sprofondata nella melmaglia vischiosa della disperazione, della rabbia, dell’autocommiserazione e del melodramma, Giò non sa cosa fare.
Finchè, nella casa in cui i suoi adorati nonni hanno vissuto insieme per sessantuno anni, in un cassetto Giò trova un biglietto di nonna Gioconda (di cui appunto porta il nome) in cui l’anziana ringraziava la Vita, l’Amore e l’Angelo Custode.
Ormai disperata, Giò scrive una lettera al proprio Angelo Custode e la mette nel cassetto della nonna.
Non crede certo che le risponda, ma una cosa incredibile accade: nel cassetto trova un’altra lettera, quella di risposta alla sua e scritta proprio dall’Angelo Custode!
L’Angelo dice di chiamarsi Filèmone, e conclude la lettera con questa frase: Avrò cura di te.
Da lì comincia l’intenso e difficile scambio epistolare fra un Angelo che ha saputo amare e una donna alla ricerca di sé.
Avrò cura di te… Chissà se una frase semplice ma al tempo stesso profonda può realmente sistemare le cose...

COMMENTO PERSONALE
Questo libro mi è piaciuto abbastanza.
E’ molto particolare e profondo, unico nel suo genere e molto originale.
Parla della disperazione profonda dell’animo umano, ma di come grazie all’aiuto di coloro che ci amano davvero possiamo sempre risalire in superficie, anche quando ci sembra impossibile ricominciare.
Nonostante si parli di Angeli, la religione non è inclusa nel libro, anzi, e questo mi ha lasciata un po’ perplessa.
Le idee espresse nel libro non c'entrano nulla con il cristianesimo o il Paradiso, ma anzi sono in contrasto.
In un certo senso si parla di reincarnazione o incarnazione.
Mi è piaciuto il fatto che vi fossero scritti molti dei dubbi che, secondo me, hanno tutti gli esseri umani.
Ha un contenuto filosofico: diciamo che non è un libro da bambini.

Nonostante ciò è carino, non leggero come altri, ma si legge comunque rapidamente.

Con questo post partecipo al  "Venerdì del libro" di "HomeMadeMamma".

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