Oggi parlerò di "Extraterrestre alla pari" l'ultimo libro di Bianca Pitzorno che ho letto.
Questo libro è molto bello, originale e mi è piaciuto molto.
DATI EDITORIALI
Titolo:
Extraterrestre
alla pari
Autore:
Bianca
Pitzorno
Casa
Editrice: Einaudi Ragazzi
Numero
di pagine: 234
GENERE DEL LIBRO
Romanzo
LUOGHI DELLA STORIA
Terra,
Deneb, casa dei signori Olivieri, Istituto femminile, Istituto maschile, Laboratorio, casa di zia Anna,
Ospedale e altri luoghi minori
TEMPO DELLA STORIA
Circa quattro anni
PERSONAGGI PRINCIPALI
Mo, il signore e la
signora Olivieri, Maurizio, i signori Brandi, Caterina, Andrea, Luigi, Cecilia,
il dottor Vincenzo Gil, il professor Dotto, Maria, Simone, Tar e altri
personaggi minori.
TRAMA
Mo è un giovane
extraterrestre venuto dalla stella Deneb che è stato mandato sulla Terra
tramite l’I.R.D.T., Istituto per i Rapporti Terra Deneb e rimarrà sulla Terra
per dieci anni, il tempo necessario perché la rotta dell’astrunabus che ha
portato Mo sulla Terra sia esatta, presso i signori Olivieri.
Di Mo è impossibile
appurare se sia un maschio o una femmina perché sul suo pianeta d’origine tale
differenza si manifesta soltanto a cinquant’anni compiuti.
La famiglia che lo
ospita non sa cosa fare con il povero Mo, che interpreta a turno il ruolo
maschile e femminile, adattandosi anche
ad avere amici alternativamente maschi o femmine, quali Andrea e
Caterina, i figli dei vicini.
Così gli Olivieri portano
Mo al Laboratorio di ricerche denebiane dove, con uno speciale esame del
sangue, dovrebbero riuscire a individuare il suo sesso.
Il dottor Mc Slow,
l’unico in Europa a saper svolgere l’esame, è partito per l’Africa e tornerà
solo dopo tre settimane.
Per abbreviare
l’esame il dottor Vincenzo Gil, che lavora al Laboratorio, preleva il sangue a
Mo.
Trascorse tre
settimane il dottor Mc Slow non è ancora tornato.
I signori Olivieri
allora si rivolgono ad uno psicologo che, tramite complicati test dà il suo
responso: Mo è un maschio.
Nel frattempo la
signora Lucilla Olivieri dà alla luce un bambino; il piccolo Maurizio. Anche
sua sorella Anna ha una bambina, Stella.
Mo si adatta piano
piano al suo “ruolo” di maschio e viene iscritto ad una scuola maschile, dove
conosce Simone e fonda insieme a lui e
ad altri compagni una banda.
Trascorrono così tre anni.
Ad un certo punto Il
dottor Mc Slow torna e può così analizzare il sangue di Mo che il dottor Gil
aveva conservato per tutto quel tempo. Si scopre allora che il responso dello
psicologo era sbagliato: Mo in realtà è una femmina.
Per Mo la vita
cambia, la sua camera viene arredata in modo più frivolo e leggero, viene
iscritta in un’altra scuola e conosce Maria.
Passato un altro anno
Mo scopre che, se lo vuole, può tornare su Deneb senza aspettare i dieci anni
previsti per il suo ritorno a casa.
Decide così di
tornare su Deneb senza avvisare nessuno portando con sé Maria, Caterina e
Stella.
COMMENTO PERSONALE
All’inizio non avevo
voglia di leggere questo libro, mi sembrava molto noioso e poco attraente.
Un giorno però non
sapevo cosa leggere, l’ho preso in mano e ho cominciato a leggere, Leggendo le
prime pagine ha cominciato a piacermi e più andavo avanti nella lettura più mi
appassionavo.
E’ una storia molto
bella, particolare ed istruttiva, perché si vede la differenza dei ruoli a
seconda dei sessi e come se vengono infrante queste regole, l’individuo venga
disprezzato e guardato con diffidenza dalla società.
Di questo romanzo mi
sono piaciute molto anche le illustrazioni, soprattutto quella di Mo che legge
nella sua camera, così tenera e delicata.
Con questo post partecipo al "Venerdì del libro" di HomemadeMamma.
Con questo post partecipo al "Venerdì del libro" di HomemadeMamma.
Mi è nuovo anche questo.
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