Nel giorno dell'Epifania, ecco qui un altro raccontino appena inventato per la cara Befana, questa volta da Margherita.
La Befana e la festa a sorpresa
C’era una volta una vecchina.
Era all’apparenza un vecchina normale, con gonna,
mantella e fazzoletto in testa, che passeggiava lentamente per le vie della
città, sorridendo dolcemente a tutti i bambini.
Ella era in realtà la Befana, ma nessuno lo
sapeva, perché custodiva con cautela il suo segreto; nessuno avrebbe mai dovuto
venire a saperlo.
Era il 5 gennaio quando la Befana, recandosi al
supermercato per comprare doni e dolcetti per i bambini buoni, non trovò
nessuno: il supermercato era completamente deserto.
Non c’erano cassieri alle casse, nè donne
indaffarate a fare la spesa, né bambini intenti a mangiare un quadretto di
cioccolata di nascosto, o anziani nonni a comprare regalini agli adorati
nipotini.
La cosa più strana di tutte era che nel supermercato
mancavano molti generi alimentari di cui di solito erano provvisti, come miele,
zucchero, uova, farina, zucchero a velo, latte, burro, lievito, candeline per
le feste e la cosa che la Befana amava di più: gelatine di frutta.
La Befana era davvero sconcertata.
Senza bambini non avrebbe più potuto portare
regali a nessuno e la sua carriera di Befana sarebbe finita definitivamente!!!
Uscì barcollando dal supermercato per vedere se la
strana scomparsa si fosse verificata anche fuori di lì.
Bussò a tutte le porte ma nessuno le aprì.
La città era deserta, proprio come il supermercato,
su di essa regnava il silenzio più assoluto.
Decise allora di andare dal Vecchio Saggio, che
sapeva tutto.
Si incontrò con il Vecchio Saggio che le disse, in
tono un po’ vago e misterioso, che nel cielo avrebbe trovato la risposta a ciò
che cercava.
Intanto era scesa la notte.
La Befana non se lo fece ripetere due volte, salì
sulla scopa e partì verso il cielo stellato.
Cavalcando la scopa, ad un tratto notò delle luci
colorate e un delizioso profumo pervase le sue narici.
Atterrò in una piccola valle coperta di neve.
Ad un tratto la valle si illuminò di tante luci
colorate e arrivarono in corteo tutti gli abitanti della città, trasportando
una gigantesca torta a cinque piani, ricoperta di glassa rosa allo zucchero,
farcita con crema al miele e su ogni piano tantissime candeline colorate.
In cima alla torta moltissime gelatine di frutta
variopinte!!!
Tutta la valle era addobbata con festoni e
palloncini e su un cartellone c’era la scritta: “BUON COMPLEANNO BEFANA!!!”
La Befana era sbalordita, con tutte le emozioni di
quel giorno si era dimenticata del suo compleanno!
Gli abitanti della città, però non se ne erano
dimenticati e, visto che la Befana portava loro tanti doni, la volevano
ringraziare con quella straordinaria festa di compleanno.
Per questo erano spariti per un giorno dalla città
e avevano portato con sè tutto l’occorrente per la festa prendendolo dal
supermercato.
La Befana mangiò la torta e si divertì un mondo.
La sera dopo riempì le calze di tutti i bambini,
che avevano preso parte con piacere ai preparativi della festa.
Erano stati i giorni più belli della sua vita.
Complimenti alla bravissima scrittrice!!!
RispondiEliminaUn grazie da parte della befana (mi permetto di parlare a suo nome) che nessuno ha mai pensato di festeggiare ;-)
Grazie a Margherita scopro che la befana abita in città e non in un bosco come io avevo scritto qui... come posso rimediare?
Un caldo abbraccio a tutti
nonnAnna