L'anno scolastico per noi è già cambiato -Margherita ora è in IV- ma il nostro lavoro di conoscenza ed approfondimento sui mesi dell'anno continua.
Su luglio non sono riuscita a trovare poesie, ma solo due filastrocche. Allora, oltre che sui dati più "tecnici" di nome e clima e sui sempreverdi proverbi, la nostra attenzione si è concentrata su curiosità e leggende legate a questo mese... (Per la festa di Tanabata, ringrazio il sempre fornitissimo lapappadolce).
LUGLIO
Luglio è il settimo mese dell'anno civile, conta 31 giorni e si
colloca nella seconda metà dell’anno.
Il nome
Il
nome Luglio deriva dal mese romano Julium,
così chiamato in onore di Giulio Cesare, nato il 13 di questo mese, che riformò
il calendario (Calendario Giuliano)
Anteriormente,
nel calendario di Romolo, luglio era chiamato Quintile.
Luglio segna il periodo dell’anno
di maggiore floridezza della natura: è da sempre considerato il mese di massima
fioritura e di abbondante raccolta dei frutti della terra. Per questo motivo i
Romani lo consacrarono a Giove, re di tutti gli dei.
Luglio di solito è uno dei mesi più caldi dell'anno e,
con le sue giornate lunghe e luminose, è il mese ideale per le vacanze, anche
se gli italiani, per motivi di lavoro o di studio, concentrano quasi tutti le
vacanze ad agosto.
Nel Medioevo Luglio veniva rappresentato da gruppi
di contadini intenti ad affilare le falci.
E’ il mese in cui si raccolgono frutti e messi in
maggiore quantità; nelle regioni più calde comincia la raccolta dell’uva
precoce.
Per una buona riuscita del raccolto il mese di
luglio deve essere caldo, le piogge di questo mese sono notoriamente
passeggere, anche se a volte molto violente.
Dal punto di vista astronomico, è
un periodo favorevole all’osservazione del cielo e delle stelle.
Il clima
La caratteristica principale di luglio
è il suo grande caldo.
Questo è il mese delle ondate di
calore e di afa che ci fanno soffrire.
Nella prima parte del periodo le
temperature sono ancora in aumento, anche se già i valori massimi, che si
verificano attorno alle due di pomeriggio, superano quasi sempre i 30°C. Di
notte, grazie al cielo sereno, le temperature diminuiscono un po’. Per questo,
le ore serali sono le migliori per fare delle passeggiate, anche in città.
Le precipitazioni sono scarse,
tuttavia al nord, a causa del forte riscaldamento del suolo e della grande
quantità di umidità presente sulla Pianura Padana, si formano spesso dei temporali
nelle ore pomeridiane. Al centro e al sud prevale il clima mediterraneo,
caratterizzato da scarse precipitazioni.
La seconda parte del mese coincide, in
genere, con il periodo più caldo ed afoso dell’anno. Di giorno le temperature
sono sempre superiori ai 30°C ed in alcune occasioni di venti meridionali,
raggiungono i 40°C, soprattutto al sud.
Curiosità
·
Il 2 luglio è il giorno centrale dell'anno: l'istante
centrale cade alle 12.00 (a mezzanotte se l'anno è bisestile).
·
Il fiore del mese è il girasole.
·
La pietra del mese è il rubino.
A luglio si celebrano nel mondo due
grandi Feste Nazionali:
·
il 4 luglio è l'Independence
Day, la festa dell'indipendenza americana che ricorda quando nel 1776 le
colonie americane riuscirono a ottenere l'indipendenza dall'Inghilterra. Quel
giorno si può dire che nacquero gli Stati Uniti. Per gli americani è una
ricorrenza veramente sentita, da festeggiare alla grande con parate, grigliate
e spettacoli pirotecnici;
·
il 14 luglio è la festa nazionale francese, si ricorda
il giorno della Presa della Bastiglia, nel 1789, che diede l'avvio alla
Rivoluzione Francese.
·
Il 7 luglio di ogni anno, in Giappone, si festeggia Tanabata (Settima notte), la “notte
delle stelle innamorate” quando le stelle Vega e Altair si incrociano nel
cielo. In questo giorno si scrivono i propri desideri su delle strisce di carta
di vari colori (tanzaku), che si appendono a un ramoscello di bambù
detto “l’albero dei desideri”. Poi si pregano le stelle affinchè questi
desideri possano realizzarsi.
Leggende legate al mese di
Luglio
La leggenda del girasole
Clizia era una giovane ninfa, innamorata persa del Sole,
pertanto lo seguiva tutto il giorno mentre lui guidava il suo carro di fuoco per
tutto l'arco del cielo. Il Sole, dapprima fu lusingato e un pochino intenerito
da quella devozione... credette di esserne a sua volta innamorato e decise di
sedurla, cosa non difficile per lui!
Ma ben presto il Sole si stancò
dell'amore di Clizia e le diede, come suol dirsi, ... il benservito rivogendo
altrove le sue attenzioni.
La povera ninfa pianse
ininterrottamente per nove giorni interi. Immobile in mezzo a un campo,
osservava il suo amore attraversare il cielo sul suo carro di fuoco.
Così, pian piano, il suo corpo
si irrigidì, trasformandosi in uno stelo sottile ma resistente, i suoi piedi si
conficcarono nella terra mentre i suoi capelli diventarono una gialla corolla:
si era trasformata in un fiore bellissimo color dell'oro: il girasole.
Ma anche nella sua nuova forma
la piccola ninfa innamorata continua tuttora a seguire il suo amore durante il
giro nel cielo.
La leggenda di Orihime e Hikoboshi (Tanabata)
Anticamente sulle sponde del Fiume
Celeste (Via Lattea) viveva il sovrano di tutti gli dei e imperatore del cielo,
Tentei, la cui figlia Orihime (Vega) passava le giornate a tessere e cucire
stoffe e vestiti regali per le divinità.
Lavorava talmente tanto che non aveva
neppure il tempo di pensare a se stessa e ai propri interessi. Giunta all'età
adulta però, il padre mosso da pietà, poiché alla figlia non era mai stato
concesso altro che lavorare il fuso, le scelse un marito: era un giovane
mandriano, di nome Hikoboshi (Altair), anch'egli un gran
lavoratore, la cui attività consisteva nel far pascolare buoi attraverso le
sponde del Fiume Celeste.
Per i due giovani fu amore a prima
vista. Essi si innamorarono follemente l’uno dell’altra ed erano talmente
felici che, presi dall’amore e dalla passione, trascorrevano ogni giornata
insieme, dimenticandosi di tutto il resto, anche dei loro doveri. Di
conseguenza, Orihime non tesseva più la sua tela, lasciando gli dei senza
abiti, e i buoi di Hikoboshi vagavano senza controllo per tutto il cielo.
Questo scatenò la rabbia di Tentei, che non poteva tollerare questa situazione
e, per porvi rimedio, fu costretto a punire severamente i due sposi. Orihime e
Hikoboshi furono separati ai due lati del Fiume Celeste e costretti a tornare
ai loro doveri.
La principessa era disperata, non
poteva vivere senza il suo amato e continuava a piangere ininterrottamente.
Tentei, commosso dalle lacrime della figlia, consentì allora che i due si
potessero incontrare, ma solamente una volta l’anno, il settimo giorno del
settimo mese. Da allora, uno stormo di gazze giunge ogni anno, ed esse creano
un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste
e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi. E la notte di Tanabata, notte del 7
luglio (Festa delle stelle innamorate), queste due stelle brillano di più perchè
sorridono di gioia e felicità.
Grazie a questa leggenda ogni anno molti
giapponesi alzano gli occhi al cielo nella speranza di poter vedere Altair e
Vega abbracciarsi ancora una volta.
La fanciulla tessitrice della leggenda viene identificata
con Vega perchè secondo i popoli orientali Vega apparteniene
alla costellazione della Tessitrice. Allo stesso modo il
giovane mandriano viene identificato con Altair della perchè per gli
orientali la costellazione di Altair equivale a quella del Mandriano.
La scelta del settimo giorno del settimo
mese dell’anno, oltre ad avere una valenza sacra in quanto è un ripetersi del
numero 7, dipende dal fatto che, secondo gli astronomi, è questo il periodo di
massima luminosità delle stelle e soprattutto nei primi giorni del mese di
luglio si nota anche una grande vicinanza tra Altair e Vega rispetto a tutti
gli altri giorni.
L’usanza è quella di rivolgere preghiere
ai due astri, e soprattutto i giovani chiedono protezione per i loro sentimenti
e aiuto per poter migliorare le loro abilità e lo studio. Tanabata oggi è una
grande festa popolare caratterizzata da vistose e colorate decorazioni,
foglietti di carta con preghiere e desideri appesi ai rami degli alberi,
sfilate, parate e cibi tipici.
Tanabata è anche un’importante festa per
i bambini, e gli alberi dei desideri vengono preparati in tutte le scuole
giapponesi, decorati dai bambini con poesie, preghiere e desideri che si vogliono
vedere avverati. Le famiglie si riuniscono per scrivere desideri e
poesie su strisce di carta colorata e per legarle ai rami di bambù. Alberi dei
desideri “pubblici” con pennarelli e strisce di carta pronte si trovano un po’ ovunque
ed ognuno è libero di esprimere i propri desideri e legarli all’albero.
Proverbi sul
mese di luglio
1. Quando luglio è ardente, miete lesto.
2. Se piove
tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto.
3. Luglio bello, prepara la botte.
4. Quando
luglio è molto caldo, bevi molto e tienti saldo.
5. Se non fa caldo di luglio e di agosto, sarà tristo il mosto.
6. In luglio la terra bolle.
7. Se a luglio fa tempesta, l'uva non riempie la cesta.
8. In Luglio
è ricca la terra, ma povero il mare.
9. Luglio
poltrone porta la zucca col melone.
10.
Chi vuole un buon rapuglio, lo semini
in luglio.
11.
A San
Bonaventura (15 luglio) s’è finito di mietere in pianura.
12.
Fino a Santa Margherita (20 luglio) il
gran cresce nella bica.
13.
Per Santa
Maddalena (22 luglio) la noce e la nocciola è piena.
14.
Per Santa Maddalena
si taglia l’avena.
15.
Per Santa
Maddalena se il grappolo è serrato, il vino è assicurato.
16.
Santa Maddalena acqua mena.
17.
Per Santa
Cristina (24 luglio) la sementa della saggina.
18.
San Giacomo con i tetti bagnati, del vin siamo privati.
19.
La pioggia
di Sant’ Anna (26
Luglio) è una manna.
20.
Per San
Giacomo e Sant’Anna entra l’anima nella castagna.
21.
Venticinque san Giacomo, ventisei sant'Anna e ventisette il
diluvio.
22. A Luglio gran calura, a Gennaio gran
freddura.
23. D'aprile non ti scoprire, di maggio vai adagio,
di giugno cavati il codicugno, e se non pare tòrnatelo a infilare; di luglio
vattene ignudo.
Poesie
e filastrocche sul mese di luglio
Nel mese di luglio
Nel mese di Luglio
tutto il
caldo scende in Puglia,
canta il
grillo, canta la quaglia,
tutte le
erbe diventano paglia.
Luglio
Io sono luglio che aspetta il villano,
che vuol trebbiare e mietere il grano,
sotto al sole: falce e forcone,
e per spulare il vento aquilone.
che vuol trebbiare e mietere il grano,
sotto al sole: falce e forcone,
e per spulare il vento aquilone.
E porto il caldo del Solleone,
la zucca
al porco, al ghiotto il melone
e il
grande fuoco che Cirillo mena
spengon
Sant’Anna e la Maddalena.
Canzone
Luglio (Riccardo Del Turco)
Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m'ha fatto una promessa l'amore porterà.
Anche tu, in riva al mare tempo fa, amore, amore
mi dicevi: "luglio ci porterà fortuna" poi non ti ho vista più;
vieni, da me c'è tanto sole ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me.
Luglio si veste di novembre se non arrivi tu.
Luglio sarebbe un grosso sbaglio non rivedersi più.
Ma perché in riva al mare non ci sei, amore, amore
ma perché non torni è luglio da tre giorni
e ancora non sei qui; vieni, da me c'è tanto sole
ma ho tanto freddo al cuore se tu non sei con me.
Luglio, stamane al mio risveglio non ci speravo più.
Luglio credevo ad un abbaglio e invece ci sei tu.
Ci sei tu in riva al mare solo tu, amore, amore
e mi corri incontro ti scusi del ritardo
ma non mi importa più.
Luglio ha ritrovato il sole non ho più freddo al cuore
perché tu sei con me.
Luglio, col bene che ti voglio vedrai non finirà.
Luglio m'ha fatto una promessa l'amore porterà.
Anche tu, in riva al mare tempo fa, amore, amore
mi dicevi: "luglio ci porterà fortuna" poi non ti ho vista più;
vieni, da me c'è tanto sole ma ho tanto freddo al cuore
se tu non sei con me.
Luglio si veste di novembre se non arrivi tu.
Luglio sarebbe un grosso sbaglio non rivedersi più.
Ma perché in riva al mare non ci sei, amore, amore
ma perché non torni è luglio da tre giorni
e ancora non sei qui; vieni, da me c'è tanto sole
ma ho tanto freddo al cuore se tu non sei con me.
Luglio, stamane al mio risveglio non ci speravo più.
Luglio credevo ad un abbaglio e invece ci sei tu.
Ci sei tu in riva al mare solo tu, amore, amore
e mi corri incontro ti scusi del ritardo
ma non mi importa più.
Luglio ha ritrovato il sole non ho più freddo al cuore
perché tu sei con me.
L'attenzione di ;Margherita è stata in particolar modo catturata dalla leggenda legata a Tanabata: queste due stelle innamorate l'hanno letteralmente conquistata!
Così, prendendo spunto da questa immagine...
Anche la bambina ha voluto ritrarre il dolce incontro di Vega ed Altair, con pastelli acquerellabili ed acquerelli.
Qui, il suo tema sul mese:
Tema
Il mese di luglio
Luglio è il settimo mese dell’anno civile, conta 31 giorni e
si colloca nella seconda metà dell’anno.
Il nome luglio deriva dal mese romano Julium chiamato così da
Giulio Cesare.
Luglio è il mese di maggiore floridezza della natura perché i
frutti maturano sugli alberi e il terreno dà molti frutti.
Normalmente luglio è uno dei mesi più caldi dell’anno, per
questo è un mese perfetto per le vacanze.
Il clima in luglio è molto caldo e afoso e nella seconda parte
del mese vla temperatura supera sempre i 30°.
Su luglio ci sono pochissime poesie, ma ci sono due leggende
molto belle di cui la mia preferita è “Vega e Altair” che narra una storia d’amore
molto dolce e romantica.
A me luglio non piace gran che perché non sopporto il caldo ma
in luglio si può mangiare la frutta più buona dell’anno.
Grazie per averci fatto conoscere il mese di Luglio.Un abbraccio,Monica.
RispondiEliminaLa leggenda di vega e altair ha conquistato anche me! Domenica racconterò questa bella storia alla mia bimba guardando le stelle :-)
RispondiEliminasempre splendidi lavori
RispondiEliminaGrazie,sei sempre generosa e noi...ne approfittiamo.Con Agnese lo scorso anno abbiamo fatto un percorso simile,quest'anno ci hai contagiati e cosi' abbiamo ripreso i mesi estivi,neanche noi conoscevamo la leggenda di Vega e Altair,sono sicura che piacerà anche ai miei. :)
RispondiEliminaGrazie tante a tutte. Oggi inizio bene la giornata, sapendo di essere stata utile e aver dato qualche piccolo spunto a qualcuno.
RispondiEliminaSappi che domani, grazie a te, festeggeremo anche noi la notte delle stelle innamorate.
RispondiEliminaChe bello!!!
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