Ancora giochi d'autunno.
Stavolta, un'intera giornata dedicata alla raccolta e manipolazione dei prodotti di questa magica stagione.
Il tutto è partito nel negozio di frutta e verdura, qualche giorno fa.
Là, esposte in bellavista, tante enormi zucche arancioni.
"Che belle, mamma! Ma si mangiano?" mi chiedono i bambini, abituati a vedere zucche piuttosto diverse in casa nostra, le tradizionali zucche verdi e tondette, o quelle rossicce ed allungate, tipiche della pianura padana.
"No, queste sono zucche ornamentali... dai, prendiamone una, poi decideremo cosa farci!"
Intanto, è venuta l'idea di una bella cena rustica in famiglia, con nonni e zii.
Menù semplice, una grande tavolona... perfetta per essere adornata da noi!
Così, la mattina presto, ancora in pigiama, una volta tolta la calotta, i bambini hanno dapprima tolto tutti i semi a cucchiaiate. Semi che, subito dopo, sono stati messi sotto sale e poi in forno, così da preparare le nostre prime brustoline casalinghe.
Poi, tutti fuori, a cercare bacche, foglioline, rametti... tutto ciò che la natura intorno a casa nostra potesse offrire per far bella la nostra zuccona. E, a sorpresa, l'autunno ci ha regalato davvero tanti colori, tante forme, tanti tesori diversi e coloratissimi, tutti più o meno nascosti nella nostra via, tra palazzi e strade.
Nel pomeriggio, poi, siamo passati all'assemblaggio del centro-tavola, riempiendo la zucca di noci e nocciole, ponendovi al centro una bella candela e punzecchiando il bordo con un lungo stecco di legno, per poi infilare nei piccoli forellini le tante meraviglie raccolte, tutt'attorno.
Quando il risultato ci ha soddisfatto, i bimbi si sono goduti un'oretta a far pappe di bacche, triturare foglioline, sminuzzare e mescolare a più non posso.
Nel frattempo, procedevano i preparativi per la cena: pane caldo, grigliata di carne, patate al forno e poi la classica torta "della nonna", con pasta frolla, crema pasticciera e pinoli.
In ultimo, i nostri semi di zucca tostati e salati!
Un'allegra serata in famiglia, una bella mangiatina e tanta soddisfazione per il risultato del nostro lavoro!
Infine, la rappresentazione grafica della nostra zucca centro-tavola: come sempre, ognuno a modo proprio, ognuno secondo la propria prospettiva e personalità...
Margherita |
Camilla |
Mariangela |
Giovanni |
Ma che splendido lavoro bravissimi!
RispondiEliminaAnch'io adoro le zucche! Ma sai che si possono mangiare anche quelle grosse e arancioni? L'anno scorso io l'ho cucinata (comunque informati, da una fonte più attendibile di me!). Ciao.
RispondiEliminaGrazie, ragazze!
RispondiElimina@Mamma6cuori: buona segnalazione... ho letto in giro, e pare che, tra le zucche arancioni, alcune siano commestibili ed altre no... Io, comunque, alla fine ho provato a cuocerne alcune fette ed assaggiarla personalmente... e l'ho trovata orrida! Probabilmente, questa era davvero solo ornamentale!!!
Edit (da una pubblicazione intitolata "1000 e una zucca"):
Zucca Connecticut Field: varietà di origine americana, nota anche come “Big Tom”. Molto in voga nel 19° secolo, non sono registrate segnalazioni anteriori al 1.700. Epidermide arancione e tenera, che la rende ideale per essere scolpita.
Viene anche impiegata per l’alimentazione animale o per preparare le pumpkin pies, ovvero le torte di zucca.
Ah, ecco, buono a sapersi! :)
RispondiEliminache lavorone...bella l'idea di usare la zucca come vaso-centrotavola.
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