Siamo rientrati ieri pomeriggio, dopo una settimana speciale che, tra alti e bassi, ha lasciato un ricordo indelebile e magico in ognuno di noi. Ora sono sommersa da una settimana di lavatrici arretrate e tante foto da sistemare... per cui rimando per un po' il resoconto del nostro soggiorno alpino -insieme ad un bel po' di "didattica della montagna"- ed interrompo il silenzio sul blog con qualche post arretrato non ancora pubblicato.
"Il Coccinellino Campanellino" è la nostra storia dell'estate, inventata e dettatatami interamente da Giovanni diversi mesi fa.
In quest'ultimo periodo, io l'ho poi illustrata ed i bimbi l'hanno colorata. E' un raccontino semplice, adatto a bimbi piccolini, ma completo e simpatico. A me piacciono particolarmente i nomi dei personaggi, che ne denotano così bene le caratteristiche: in particolare, una coccinellina dalle lunghe trecce...
Vi posto la storia ed i disegni: sopra quelli preparati da me e colorati da Giovanni, sotto quelli tutti realizzati da Margherita (che sta diventando più brava della mamma).
Il Coccinellino
Campanellino
C’era una volta una città che si chiamava Campanellino.
Si chiamava così perché era piena di campanelle.
In
questa città abitava una famiglia di coccinelle: il Coccinellino Campanellino,
la sua sorellina Bianchina, la mamma Bravina e il papà Cravattone, che si
chiamava così perché indossava sempre le cravatte.
Queste
coccinelle andavano tutto il giorno in giro e Campanellino si divertiva molto a
giocare al parco con i suoi amici, Arlecchino e Coccinellone, che era un po’
cicciottello. Poi c’era anche una loro amica femmina, che si chiamava
Carabellissima perché era bellissima e aveva le trecce.
Era
estate e le coccinelle maschio si divertivano giocando a calcio, mentre le
femmine, Carabellissima e Bianchina, facevano da giudice e avevano il
fischietto ed il cartellino.
Usavano una noce per navigare e si spostavano con delle piccole
biciclettine su cui volavano anche. Quando pioveva, invece, si riparavano sotto
delle foglie o dentro dei gusci.
Quell’estate c’era un sole caldissimo e le coccinelle fecero tante
vacanze: al mare, in montagna, in campagna, in collina e lungo un fiume.
Si
divertirono moltissimo, ma poi tornarono nella loro bella città di Campanellino
perché avevano nostalgia di casa.
E
vissero tutti felici e contenti.
ed il testo con immagini da colorare: Il Coccinellino Campanellino - con immagini
Nel prossimo post, vi mostreremo le nostre coccinelle... trasformate in giocattolo.
Che bella storia!Anche io ho appena finito di fare le lavatrici "dopo vacanze".
RispondiEliminaBravissimi tutti!!
RispondiEliminaBentornati! Un bacio da mammasimo
Evviva!!!!Eravate più freschi in montagna? Bentornati e se ti può consolare le lavatrici e soprattutto la roba da stirare l'ho anche io, anche se non sono andata in vacanza, anche perchè con sto caldo mi rifiuto di stirare!!!!! A presto Adele
RispondiEliminaCiao, ragazze!
RispondiEliminaGrazie per la vostra accoglienza e per la solidarietà tra mamme indaffarate (ed accaldate!
Bentornati!
RispondiEliminaAnche le nostre vacanze sono finite e anche io sono alle prese con lavatrici e panni da stirare!
Un abbraccio a tutti voi!
Bentornati... Noi non andremo in vacanza, ma abbiamo la fortuna di godere del mare a 10 minuti di strada... quando é possibile cerco di portarci i bambini. Un abbraccio. Rossella
RispondiEliminaAnche io di ritorno dalle vacanze al mare sono tutta presa dalle lavatrici :-)
RispondiEliminaBella la storiella di Giovanni, io come al solito copio per Agnese, che apprezza da tempo le vostre storie!
Ma... Chi sarà la mamma Bravina?????
Dici??? Beh, comunque sono contenta che Agnese apprezzi...!
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