Ieri, come molti di voi sanno (a proposito: grazie dei vostri pensieri e commenti!), le mie tre principesse hanno sostenuto gli esami d'idoneità.
Prima di dirvi com'è andata, vi voglio raccontare le nostre ultime due giornate prima del gran giorno.
Ripassi folli? Tensione? Ansia da prestazione? Paura?
Macchè...
Per una serie di circostanze, abbiamo vissuto così tanti momenti speciali ed emozionanti, che ve li riassumiamo brevissimamente con poche parole ed alcuni scatti estemporanei::
Un po' di ripasso, molto rilassato:
Venerdì pomeriggio: tutti al circo, per la prima volta!!!
Venerdì sera, all'uscita dal circo: pizza fuori... senza foto
Sabato mattina: visita alla caserma dei Vigili del Fuoco, insieme ad un gruppone di bambini e famiglie. Ve ne parleremo meglio in un apposito post.
Domenica: Santa Messa (di suffragio per papà), pranzo dalla bisnonna, giochi in giardino, poi in cortile, poi passeggiatina serale.
Con tutto questo carico di emozioni e sano scarico di energie, le bambine sono arrivate al lunedì mattina (giorno d'esame) particolarmente serene e rilassate: Margherita, da veterana, era molto tranquilla, sicura della propria preparazione e desiderosa di concludere un ulteriore capitolo del proprio percorso di studi; Camilla non vedeva l'ora di sostenere l'esame per far vedere di essere brava e poter poi aprire il proprio regalo (a proposito: i regalini erano già stati scelti e comprati insieme a loro: al di là dell'esito degli esami, volevo che le bambine sapessero che per me-noi l'importante era stato il loro impegno, ciò che avevano imparato, il loro percorso...); Mariangela, piccolina, era la più emozionata di tutte, con un pochino di paura di essere bocciata, ma tanta voglia di fare, vedere, provare, conoscere.
L'ansia da esami-verifiche, in generale, non appartiene proprio a chi fa scuola familiare: per loro gli esami sono un evento naturale, un momento bello in cui far vedere ciò che di bello hanno fatto e sanno fare, senza nemmeno la consapevolezza di numeri, voti, giudizi.
Quindi, abbiamo preparato gli zainetti, le bimbe hanno scelto i loro abitini freschi e colorati... e via!
Le prove si sono concentrate in un'unica mattina: un'ora per italiano, una per matematica ed una per gli orali.
Due diverse commissioni e due diverse aule (una per Camilla e Mariangela, in passaggio tra la prima e la seconda ed una per Margherita, tra la terza e la quarta) ed una decisione molto pesante e difficile, per me.
Senza entrare eccessivamente nei dettagli, mi sono trovata, con le bimbe già entrate, le loro emozioni già n movimento, le loro aspettative in via di coronamento- a dover decidere se ritirare lì per lì Camilla, oppure no.
Date le sue difficoltà mi è stato a più voci sconsigliato -ancor prima della prova- un suo inserimento in una classe seconda.
Io, però, non me la sono sentita di abbattere l'autostima bella alta della bambina.
Che messaggio le avrei dato: "Vieni a casa, tu non sei n grado di sostenere l'esame.." . O, al meglio: "Vieni a casa (solo tu, le tue sorelle no), che è meglio che ricominci tutto da capo?"
Ora, so benissimo -ne sono sempre stata consapevole, prima dei nonni, dei parenti, dei medici e degli specialisti- che la bambina ha delle difficoltà e che la sua preparazione è ben al di sotto di quella di una classe prima finita. Ma, da mamma e da insegnante che l'ha seguita passo-passo fin qui, conosco tutto l'impegno, la fatica, lo sforzo quotidiano che Camilla ha messo in ogni cosa che ha fatto, in ogni movimento, in ogni strategia escogitata e mai del tutto consolidata per tracciare lettere e numeri, per metterle faticosamente insieme, per imparare a contare e a tenere i suoi occhi ballerini fermi sul foglio.
So anche che uno dei problemi più grossi e gravosi -anche a lungo termine- per bambini e ragazzini come Camilla è proprio l'autostima: un'autostima spessissimo minata da ordinari insuccessi, da sforzi immani per risultati sempre mediocri, da voti, giudizi, paragoni, frecciatine e cattiverie varie.
Beh, Camilla è lontana anni luce da tutto questo: sa di avere delle difficoltà, sa di avere un programma speciale tutto per lei, sa di poter continuare a a scrivere in stampato maiuscolo e di poter fare le operazioni in riga con il suo apposto strumento ancora per un po' di tempo; così come sa di avere ancora bisogno delle rotelle per andare in bici e che le capita di sbrodolarsi se mangia le ciliegie... Ma tutto questo per lei è naturale e non per questo si sente diversa o sbagliata. Anzi! Ha una straordinaria abilità nel "rigirare" a proprio favore le situazioni, gongolando un po' quando alle sorelle è richiesto qualcosa di diverso e divertendosi a cambiare abito più volte in un giorno con la scusa di essersi sporcata.
Insomma, non me la sono sentita di essere io a frantumare questa autostima, per di più in un momento così delicato per tutti noi..
Quindi, al di là di tutti i nuovi ostacoli materiali, salvo stravolgimenti o variabili ora imponderabili, la nostra scuoletta proseguirà anche il prossimo anno! Per tutte e tre e per i fratellini che stanno crescendo.
Quando sono andata a riprenderle, le mie bimbe erano felici e soddisfattissime, senza ancora sapere se sarebbero risultate idonee oppure no: avevano avuto grande soddisfazione dai loro esami, incontrato maestre carine, simpatiche ad attente che avevano fatto loro i complimenti, le avevano ascoltate ed accolte, oltre che "interrogate".
Le prova? Margherita ha svolto un tema libero su sua sorella Mariangela; poi analisi grammaticale; operazioni, problema di matematica e orali partendo da un argomento a scelta di ogni materia, proseguendo poi per altri argomenti e agganci vari; infine, la bimba ha potuto esibirsi alla pianola con la sua "Montagne verdi", preparata insieme alla nonna.
Mariangela ha scritto un dettato di parole, letto un brano e risposto ad alcune domande di comprensione, eseguito operazioni, parlato del ciclo del grano e raccontato della sua famiglia e dei suoi amati fratellini.
Di Camilla... non so bene. La bambina non ama affatto parlare di sè e di ciò che fa. Da quel che ho capito, ha scritto alcune paroline partendo da disegni , letto un po' e fatto diverse operazioni.
Le insegnanti mi hanno dato qualche suggerimento per i prossimi programmi e sono state davvero molto umane.
Siamo tornate a casa senza ancora avere i risultati ufficiali, ma abbiamo fatto festa comunque: ci aspettavano nonni e zii, i regalini e questi calzoni preparati da me mentre le bimbe sostenevano gli esami... oltre ad una torta un po' speciale che vi mostrerò nel prossimo post.
Durante il pranzo, è poi arrivata la telefonata dalla scuola a scrutini conclusi, che confermava l'idoneità di tutte e tre le bimbe.
Ed ora? Già da ieri pomeriggio, un po' di relax: parco giochi, nuovi bimbi da conoscere, tanti giochi pazzi e lavoretti già in mente ed una bella gita di puro svago, in un parco dei divertimenti, tra un paio di giorni.
Bravissime principesse!
RispondiEliminaEvvai!!! Per i risultati positivi e ancora di più per la tranquillità con cui avete affrontato tutto!
RispondiEliminaCongratulazioni alle tre studentesse!!!
RispondiEliminaMi è piaciuto molto la "preparazione" all'esame: niente stress e tanta tranquillità.
Ancora complimenti a te, MammaElly.
Quanto hai da insegnarmi!
Mamma Elly ogni volta che posso vengo qua a leggerti hai tantissimo da insegnarmi..... complimenti alle tue bimbe , bravissime e complimenti per avere sempre quella tranquillita', positivita' nell'affrontare le cose ...
RispondiEliminaEvivva evviva, bravissime!!!!
RispondiEliminaAvete fatto un lavoro stupendo e io vi sono sempre vicina!
Sere
Complimenti alle bimbe e soprattutto a te,cara Elly.... Hai fatto bene a non portare a casa Camilla, bisogna affrontare gli eventi con quello che sappiamo e possiamo... non occorre la perfezione in tutto. Sono convinta che Camilla ha dato il meglio di sé ed è stato apprezzato, bravissima. Sono contenta che, nonostante le difficoltà, continuerai a seguire tu i bimbi anche il prossimo anno. Anche se non ci conosciamo personalmente sappiate che vi ammiro e vi voglio bene... baci Rossella
RispondiEliminaemozione grande che viene dall'Amore che trasmettete! ovviamente mi sono commossa...vi voglio bene! BRAVISSIME PRINCIPESSE!!! BRAVISSIMA MAMMA !!! con affetto mammaSImo
RispondiEliminaE brave le bimbe! Davvero riuscirai ancora a fare homeschooling l'anno prossimo? Mi pareva di aver letto che avresti ripreso a lavorare...
RispondiEliminaSei davvero una mamma speciale mi fai riflettere tutte le volte che apro queste pagine, vi auguro di vero cuore di continuare questo meraviglioso progetto di scuola famigliare.
RispondiEliminaIo tifo per voi un grande abbraccio Chiara
Bravissime bimbe!!!!! Hai fatto la scelta giusta facendo rimanere Camilla, tutto quell'entusiasmo meritava di essere valorizzato e così è stato!
RispondiEliminaMi fa tantissimo piacere leggere che riuscirete a continuare l'homeschooling anche l'anno prossimo. Parteciperà anche Giovanni?
Grazie a tutti per le vostre parole ed il vostro preziosissimo supporto!!!
RispondiEliminaSul continuare la scuola familiare ci sono ancora un po' di incastri da far combaciare: io rientrerò al lavoro in autunno e, per ora,ho chiesto ed ottenuto il part-time. Il passo successivo sarebbe ottenere un turno fisso e pomeridiano, che mi permetterebbe di seguire i bambini nell'attività didattica la mattina, che è sempre il tempo più proficuo per tutti, e di tornare comunque in tempo per i vari sport e qualche uscita tardo-pomeridiana. Su questo non ho ancora una certezza, ma inizio a sperarci, perchè ci permetterebbe di conciliare tutto, pur con molta fatica ed un'organizzazione capillare.
Giovanni fa sempre e comunque parte del nostro fare home-schooling (come, ormai, anche Tommaso) ma non anticiperà la scuola primaria. E' nato a settembre e ritengo che -al di là delle sue capacità e predisposizioni- sarebbe una forzatura eccessiva. Certo è che sta iniziando a scrivere e "sleggiucchiare" spontaneamente, e di certo non frenerò la sua voglia d'imparare. Piuttosto, proseguiremo con lui un programma parallelo, seguendo la sua naturale curiosità, così come è stato con l'argomento-pompieri.
complimenti!!! ti auguro a far combaciare tutto... sarebbe stupendo!
RispondiEliminaMa che meraviglia!!!!! Che emozioni!!!!!!! Che voglia di scendere nella "bassa" e venirti a conoscere, oltre che a prendere lezioni in tutti i sensi!!!!! A me sembra incredibile il fatto che leggendo tutto cio che fate questo mi inciti e sproni sempre di più a provare anche io a realizzare sogni e progetti. Vorrei essere io a dare conforto e supporto a voi e invece....!!!!! Comunque visto i giorni caldi potreste venire voi a trovare me nel senso che io vi vengo a prendere(macchina da 7 posti con già tre seggiolini e rialzi incorporati) e nel frattempo tu mi dici che ingredienti comprare per il mangiare e venendo qua tu mi insegni come si fa a fare da mengiare, voi state più freschi (utilizzo anche di piscina da terrazza) i bambini si conoscono e giocano assieme e poi la sera vi riporto giù.(ammesso che tu te la senta di andare in una casa un po' "vissuta" con tanto caos). L'invito è serissimo e l'estate è lunga. Ciao Adele
RispondiEliminaCara Adele, grazie per questa proposta! Magari, quando puoi, scrivimi in privato: non ricordo se mi hai mai scritto di dove siate. In generale, però, stiamo imparando a muoverci anche da soli: diciamo che un tragitto fino a due orette di macchina è ben tollerabile da tutti.
EliminaAltrimenti, potete venire voi... meglio a gran caldo passato, dato che siamo in appartamento.
Yippie, evviva, bravissime!!!!!! Congratulazioni! E ora godetevi l'estate!
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