Con tutti gli accadimenti degli ultimi tempi, non vi ho ancora parlato delle nostre storie di primavera. Quest'anno, per la prima volta, tutte e tre le bambine hanno inventato un raccontino ciascuna a tema primaverile. Sono favolette semplici, dai buoni sentimenti, che parlano di famiglie unite e tanti fratellini. Protagonisti: pulcini o coniglietti, animaletti-simbolo di questa stagione.
I racconti sono stati ideati già diversi mesi fa, ai primi segnali di primavera; poi io li ho illustrati e, uno alla volta e giorno per giorno, i bambini li hanno colorati o- nel caso di Margherita- disegnati a loro volta.
Inizio con il raccontino di Margherita, per passare poi, nei prossimi due post, a quello di Camilla e di Mariangela. Giovanni, da parte sua, ha invece ideato il prossimo raccontino dell'estate, di cui vi parlerò a suo tempo.
"Primavera alla fattoria" - ed in particolare la pulcina Margheritina - ha, tra l'altro, ispirato la nostra frittata, realizzata per lo scorso "Pranzo della primavera".
E' un racconto semplice, carino e soprattutto molto ricco a livello lessicale, per una bimba di nemmeno 8 anni (all'epoca). I disegni a sinistra sono i miei, colorati da Camilla, Mariangela o Giovanni; quelli a destra sono disegnati e colorati da Margherita.
Primavera alla fattoria
E’ primavera alla fattoria e tutti gli animali
sono molto agitati: stanno per nascere i piccoli della Signora Gallina!
Dopo una notte d’attesa, dal pollaio proviene un
forte: “crack, crack, crack!!!”
e Papà Gallo annuncia con gioia la nascita dei suoi tre piccoli pulcini.
Mamma Gallina e Papà Gallo decidono di chiamarli
Margheritina, Gigetto e Giulietta.
Qualche giorno dopo i neo-genitori decidono di
portare Margheritina, Giulietta e Gigetto a fare il loro primo giro in un bel
prato appena fuori dall’aia.
I pulcini appena lo vedono, rimangono estasiati
dalla sua bellezza. L’erba è baciata dal sole e cullata da una tiepida brezza
primaverile e sopra di essa giacciono tanti variopinti fiorellini: primule,
viole, margherite e roselline.
Subito i tre pulcini iniziano a correre al colmo
della felicità e a rotolarsi nella tenerissima erbetta.
Mentre Mamma Gallina è intenta ad ammirare una
splendida pianta di rose rosse, Gigetto, il più birichino di tutti i pulcini,
ne approfitta immediatamente per scappare attraverso un buco nella rete.
Ha sentito parlare di un bel boschetto lì vicino e
vuole vedere gli alberi, che lui non ha mai visto.
Così si allontana troppo dalla sua famiglia e non
si accorge che stanno calando le prime ombre della sera e dopo un po’ si fa
notte.
Gigetto, infreddolito e impaurito, si nasconde nel
cavo di un albero e inizia a piangere disperato: “Pioooo!!! Piooo!!!”.
Mamma Gallina, papà Gallo e le sue sorelline, che
lo stavano cercando preoccupatissimi...
...sentono la voce del piccolo pulcino
piangente e lo ritrovano subito.
Gigetto, vedendoli arrivare, subito si asciuga i
lacrimoni e dice alla mamma: Non mi allontanerò mai più da casa!”.
La mamma lo prende in braccio ed il piccolo
pulcino, sfinito da quella giornata di
primavera così avventurosa, si addormenta tra le morbide ali di Mamma Gallina.
tenerissima Margheritina!un baciotto da zia mammasimo
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